Da sinistra Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio con l ad di Toyota Italia, Luigi Ksawery Lucà

Mobilità sostenibile nel Lazio: Toyota presenta a Zingaretti la Mirai e sollecita un piano per la diffusione dell’idreogeno

di Sergio Troise
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Nel mondo dell’auto è noto a tutti che la tecnologia che meglio d’ogni altra risponde alle esigenze della mobilità sostenibile è quella che sfrutta la trazione elettrica generata da celle a combustibile caricate a idrogeno: una geniale quanto complessa soluzione definitiva al problema dell’inquinamento, in quanto i veicoli così motorizzati producono allo scarico esclusivamente vapore acqueo. Al di fuori del cerchio degli addetti ai lavori, però, questa tecnologia d’avanguardia è poco conosciuta, vuoi per la scarsissima diffusione di veicoli così alimentati, vuoi per la deprecabile abitudine di presunti paladini della difesa ambientale di affrontare il problema senza conoscerlo a fondo, in tutti i suoi aspetti.

E’ in questa ottica che un colosso dell’auto come Toyota promuove iniziative mirate a diffondere la cultura dell’idrogeno. Può farlo, la Casa giapponese, in quanto ha fatto da apripista con la Mirai, berlina a emissioni zero giunta già alla seconda generazione, e tuttavia poco diffusa in Italia, in quanto il nostro Paese dispone di un solo distributore di idrogeno, a Bolzano, profondo Nord. Da anni si parla di un piano energetico mirato a sostenere la diffusione di questa tecnologia, ma in concreto, finora, s’è fatto poco o niente.

Convinti della necessità di far conoscere questa realtà straordinariamente interessante, i responsabili della filiazione italiana di Toyota hanno deciso di organizzare un incontro con il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e con gli assessori alla Transizione ecologica, Roberta Lombardi, e ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mauro Alessandri. Nell’occasione l’amministratore delegato di Toyota Italia, Luigi Ksawery Luca', ha presentato alle autorità regionali la Mirai, magnificandone le inimitabili qualità, a cominciare dalla batteria di nuova generazione, non più al nichel-metallo idruro, ma agli ioni di litio ad alta tensione.

E’ stato ricordato che tra i pregi di questo autentico concentrato di tecnologia avanzata c’è un sistema di celle a combustibile completamente riprogettato, con significative riduzioni delle dimensioni e del peso di tutti i componenti principali. “Il risultato – è stato sottolineato - è un’autonomia aumentata del 30% per un’autonomia fino a 650 chilometri”. Tra i pregi illustrati alle istituzioni regionali anche la silenziosità e, soprattutto, la capacità di fare il pieno in meno di 5 minuti. Se non bastasse, l’auto dispone di un filtro in grado di “pulire l’aria” durante la marcia: un valore aggiunto che si somma alla capacità di produrre allo scarico nulla più che vapore acqueo.

“Toyota ritiene che l’idrogeno rappresenti una risorsa chiave nel processo di decarbonizzazione dei consumi energetici, ma su questo fronte c’è però ancora molto da fare” ha tenuto a dire Luca', aggiungendo che “per sviluppare la diffusione delle auto a idrogeno in Italia sarà essenziale che i principali attori del sistema produttivo e distributivo lavorino in sinergia, sostenuti in modo concreto dalle istituzioni nazionali e locali.”

“La mobilità sostenibile è il traguardo a cui ambisce la nostra amministrazione – ha detto da parte sua l’assessore alla Mobilità Mauro Alessandri -. Come Regione Lazio – ha aggiunto – stiamo lavorando da anni per rinnovare tutto il parco dei bus Cotral, favorire il rinnovo dei mezzi del Tpl locale e sostituire tutto il materiale rotabile delle ferrovie regionali con convogli di nuova generazione. Lo stesso approccio deve essere perseguito per quanto riguarda la mobilità privata e questa nuova generazione di veicoli consentirà di abbassare drasticamente l’inquinamento dei nostri territori.”

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Lunedì 26 Aprile 2021 - Ultimo aggiornamento: 28-04-2021 10:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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