La nuova Mercedes GLC

Mercedes, la famiglia GLC viaggia nel futuro con soluzioni tecnologiche e stilistiche d’avanguardia

di Giampiero Bottino
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MILANO - È stato il primo componente della famiglia EQ di casa Mercedes-Benz, che non a caso ha deciso di inaugurare il nuovo sub-brand riservato alle vetture 100% elettriche partendo da un segmento strategico per il marchio e per il mercato premium, cioè quello che il costruttore di Stoccarda presidia con la ricca e articolata Classe C.

Ed è altrettanto logico che l’onore di tenere a battesimo una novità così significativa sia toccato a un modello che si inserisce nella categoria al momento più gettonata a livello globale, anche e soprattutto ai piani alti dell’offerta automobilistica: i Suv. Una fetta di mercato al quale la Eqc appartiene di diritto, presentandosi come la punta di diamante della famiglia Glc alla quale il recente restyling ha portato in dote soluzioni tecnologiche e stilistiche d’avanguardia, senza dimenticare peraltro né le motorizzazioni convenzionali, né l’elettrificazione meno “estrema” rappresentata dai vari sistemi di propulsione ibrida, sia del tipo mild, sia del tipo plug-in ricaricabile alla spina.

Il tutto contribuisce alla costruzione di una gamma addirittura faraonica, coerente con la filosofia di Stoccarda che da sempre punta su un catalogo così ampio e diversificato da poter davvero rispondere alle esigenze delle più svariate categoria di clienti. La rinnovata Glc va a completare un’offerta – ben 11 modelli – che non ha eguali nel mercato premium, concorrendo a questo numero così corposo con ben 3 “variazioni sul tema” rappresentate dalla Glc che potremmo definire standard per le linee e proporzioni tipiche del mondo Suv, dalla sua declinazione Coupé che esibisce un look di intonazione più sportiva e dalla “gemella” a emissioni zero.

Proprio quest’ultima, disponibile nei livelli di allestimento Sport, Premium e Premium Plus con un prezzo che parte da 76.839 euro, offre un esempio significativo – anche se non ancora destinato alla maggiore diffusione – della strategia con cui Mercedes affronta il futuro della mobilità. Dotata della trazione integrale 4Matic fornita dai due motori elettrici da 300 kW complessivi (408 cv), raggiunge una velocità massima di 180 km orari mentre i 765 Nm di coppia disponibili da subito garantiscono un tempo da sportiva di razza – 5,1 secondi – nell’accelerazione 0-100, con un’autonomia che nel ciclo combinato Wltp raggiunge i 450 km.

Dal punto di vista estetico, il look originale che sembra mescolare alcuni tratti mutuati dalle due declinazioni di carrozzeria della Glc anticipa sotto diversi aspetti lo stile delle future Mercedes a emissioni zero, secondo una tendenza replicata anche all’interno, dove il grande display dell’esclusivo ed evoluto sistema di infotainment Mbux fornisce informazioni specifiche come l’indicazione del livello di carica della batteria da 80 kWh, l’autonomia residua e il grafico dei flussi di energia, mentre il guidatore può “dosare” prestazioni e autonomia scegliendo tra i programmi di marcia disponibili Comfort, Eco, Max Range, Sport e Individual.

Se il futuro elettrico è affascinante e promettente, anche il presente sorride alla Classe C a ruote alte, come abbiamo potuto verificare nella prova su strada di alcune tra le numerose motorizzazioni termiche e ibride che dispongono di potenze comprese tra i 197 e i 258 cv per quanto riguarda le versioni a benzina (con una punta di 321 cv per la versione ibrida plug-in), mentre il ventaglio dei turbodiesel spazia dai 163 e ai 330 cv, poco sopra i 313 cv di sistema accreditati alla 300 de, cioè l’ibrido plug-in che Mercedes è in pratica l’unica a proporre anche con i motori a gasolio. 

In un quadro dominato dai propulsori 2.0 a 4 cilindri fanno eccezione il 6 cilindri in linea 3.0 del turbodiesel più potente e i due V8 che equipaggiano le versioni griffate dall’atelier di Affalterbach da cui escono le Mercedes più muscolose nelle quali ogni motore, come vuole la filosofia aziendale «One man, one engine» reca la firma del tecnico che lo ha materialmente assemblato: la Glc 43 Amg con il 3 litri da 390 cv e l’ancor più performante Glc 63 S Amg con il 4.0 da 510 cv i cui prezzi partono rispettivamente da 83.507 e 101.732 euro.

Differenti per silhouette, dettagli stilistici e dimensioni – il Suv è lungo 4.655 mm rispetto ai 4.731 del più slanciato Coupé – le due declinazioni di carrozzeria condividono l’intera gamma motori e il ricco elenco di dispositivi tecnologici al servizio non solo della sicurezza, ma anche al benessere degli occupanti affidato ai programmi Energizing che integrano i diversi sistemi di bordo orientati al comfort e contribuiscono a creare nell’abitacolo un’atmosfera rilassante e amichevole adattando alle diverse situazioni numerose funzioni, tra cui il colore e l’intensità dell’illuminazione ambientale, piuttosto che la scelta della colonna sonora più adeguata. 

Ai fini della guida, comune a tutti i modelli è la possibilità di selezionare assetti e regolazioni secondo le modalità Comfort, Eco, Sport, Sport+ e Individual alle quali, in presenza del pacchetto opzionale dedicato alla marcia in fuoristrada, se ne aggiungono altre due denominate Offroad e Offroad+. Identici per entrambe le declinazioni sono anche gli allestimenti Executive, Business, Sport, Premium e Premium Plus presenti in un listino che parte da 51.232 euro per il Suv e da 55.744 per la versione Coupé.

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Giovedì 4 Agosto 2022 - Ultimo aggiornamento: 05-08-2022 12:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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