La Mercedes Classe A Sedan

Mercedes Classe A Sedan, al Salone di Pechino arriva la berlina

di Giampiero Bottino
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PECHINO - Nel «Paese delle auto lunghe», dove spesso bastano pochi centimetri a fare la differenza tra il successo e il flop, l'esigenza di allungare il passo non risparmia neppure le vetture compatte. Questo spiega perché la Mercedes, attenta alle tendenze dei mercati come tutti i costruttori, abbia presentato a Pechino una versione L della piccola di famiglia.

La scelta è caduta sulla Classe A Sedan, cioè la declinazione a 3 volumi della nuova compatta di Stoccarda in arrivo a maggio in Europa, almeno nei Paesi – e l'Italia non è nell'elenco – in cui i consumatori dimostrano di apprezzare questa configurazione nelle vetture di segmento C. Rispetto alla versione «globale», la nuova arrivata presenta un passo allungato di 60 mm (a 2.789) che promette un più elevato comfort ai passeggeri e ha determinato l'allungamento della vettura a 4.609 mm.

Questa variante così specifica viene prodotta esclusivamente dalla Beijing Benz Automotive Co., joint venture tra il gruppo Daimler e il partner cinese Baic. Allineata al nuovo linguaggio stilistico della compatta della Stella, la Classe A lunga dispone di molti sistemi di assistenza alla guida ereditati dall'ammiraglia Classe S, oltre che dell'evoluto sistema di infotainment Mbux (Mercedes-Bens user experience) dotato tra l'altro della gestione vocale intelligente in grado di comprendere il linguaggio naturale anche di vari dialetti cinesi. Il che, visto il mercato di riferimento, rappresenta un dettaglio tutt'altro che trascurabile.

Un'auto si misura per il target al quale si rivolge. Questa la convinzione di Hubertus Troska, membro del board Daimler responsabile per la «Greater China»: «Consapevoli delle esigenze e dei desideri dei consumatori cinesi, abbiamo sviluppato per il mercato locale la prima – e per ora unica – versione passo lungo nel segmento delle compatte premium. Sapendo di rivolgerci a un target giovane e connesso, l'intuitivo sistema telematico Mbux potrà garantire ai nostri clienti un'esperienza digitale fortemente individualizzata».

Al debutto commerciale, previsto nella seconda metà dell'anno, la nuova declinazione della Classe A si presenta al pubblico di riferimento con un motore 1.3 a benzina, in alluminio, declinato nelle potenze di 136 e 163 cv. Successivamente al lancio, alla gamma si aggiungerà un 2.0 – sempre a benzina perché il diesel in Cina non ha mercato – da 190 cv. Tutti i propulsori sono abbinati al cambio automatico 7G-Dct, un doppia frizione a 7 rapporti.

Da questo nuovo modello, il quinto a essere assemblato nella fabbrica di Pechino, il management della Stella si attende un ulteriore impulso a un trend già ampiamente positivo, culminato nel 2017 con il nuovo record storico di vendite stabilito dalle 610.000 unità consegnate (di cui 430.000 prodotte all'interno dal Paese) nella Cina continentale, con un aumento del 15,9% rispetto all'anno precedente.

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Venerdì 27 Aprile 2018 - Ultimo aggiornamento: 05-05-2018 17:20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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