La Maserati Ghibli Q4 impegnata sulla neve

È la Ghibli la Novità dell'anno 2014:
un trionfo per la prima Maserati diesel

di Giampiero Bottino
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MILANO - È la Maserati Ghibli la novità dell'anno 2014. A deciderlo è stato il mensile Quattroruote con un referendum che ha indotto lettori e navigatori a esprimersi sul sito internet della rivista. È stata incoronata un'eccellente ambasciatrice dello stile e della tecnologia italiani, il modello delle prime volte Maserati (per il Tridente è stata la prima diesel, la prima trazione integrale, il primo modello di segmento E che sfida direttamente le tedesche premium).

Successo. Il premio, assegnato nel corso dell'ormai classico (è il numero 16 della serie) appuntamento con il «Quattroruote day» annuale, è stato consegnato a Roberto Corradi, direttore Sviluppo prodotto Maserati e come tale responsabile di un'auto che ha avuto un peso rilevante nell'affermazione del marchio che - proiettato verso l'obiettivo di vendita 2015 di 50.000 unità annue - dovrebbe aver chiuso il 2013 (i dati ufficiali sono ancora riservati) non lontano dai 30.000 ordini: un risultato quasi incredibile, soprattutto se confrontato con le 6.270 consegne consuntivate alla fine dell'anno precedente. La «piccola» del Tridente si è imposta largamente, raccolgliendo il 23,89% dei voti.

Tecnologia top. La vincitrice rappresentando la prima escursione del brand modenese nella fascia più alta del segmento E, quello in cui spadroneggiano da anni le tedesche di prestigio che si chiamano Audi A6, BMW Serie 5 e Mercedes Classe E. Un'inedita sfida diretta nella quale la Ghibli esibisce a pieno titolo il DNA del marchio, sposando lusso e sportività grazie a eccellenze tecniche come il V6 twin turbo 3.0 a benzina, declinato nelle potenze di 330 e 410 cv e prodotto nella fabbrica motori Ferrari di Maranello, piuttosto che il turbodiesel di pari cilindrata in grado di erogare 275 cv e sviluppato in collaborazione con gli specialisti della VM di Cento. Tutti i motori manifesta una perfetta intesa con il cambio automatico ZF a 8 rapporti, veloce e fluido nei passaggi da una marcia all'altra.

Il futuro. Al posto d'onore i lettori-navigatori di Quattroruote hanno collocato, con il 17,1% dei consensi, una vetrina aperta sulla mobilità sostenibile di domani. Si tratta della BMW i3, l'avveniristica city car elettrica che inaugura il nuovo sub brand «i» destinato a caratterizzare tutte le prossime BMW ad alimentazione alternativa. Portatrice di soluzioni altamente innovative non solo nella propulsione, ma anche nella stessa architettura del veicolo e nella tecnologia dei materiali leggeri, la i3 appare destinata più che altro al ruolo di bandiera tecnologica perché - come ha detto il presidente e amministratore delegato di BMW Group Italia ritirando il trofeo - il nostro mercato non appare ancora ricettivo nei confronti dell'auto elettrica come quelli del Nord Europa.

Charme e sostanza. Sul terzo gradino del podio sventola invece il tricolore bianco rosso e blu. Il 10,4% dei votanti ha infatti assegnato la medaglia di bronzo alla Peugeot 308, vettura che si presenta con l'impegnativa, ma meritata per modernità del progetto e contenuti tecnologici, etichetta di prima pretendente al ruolo di anti-Golf. Nuova piattaforma, motori moderni ed efficienti, soluzione inedite e uno look che interpreta alla perfezione il nuovo corso stilistico del Leone rampante: un cocktail vincente anche agli occhi dei consumatori di casa nostra, visto che - come ha reso noto durante la premiazione il direttore generale di Peugeot Italia Olivier Mornet - la nuova 308, per ora disponibile con la sola carrozzeria berlina, ha conquistato nei primi tre mesi di commercializzazione un numero superiore alle più rosee aspettative.

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Lunedì 3 Febbraio 2014 - Ultimo aggiornamento: 07-02-2014 17:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA