La Peuegot 3008 dotata ora del nuovo cambio automatico EAT8

Ora il Leone cambia trasmissione: l’automatico Peugeot fa la differenza

di Cristiano Chiavegato
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MILANO - Un percorso misto con il solito, sostenuto, traffico cittadino, stradine dell’interland verso Pavia, anche un po’ di sterrato e qualche chilometro di autostrada. Quello che ci voleva per provare il nuovo cambio automatico 8 marce della Peugeot, ora montato anche sui Suv 3008 e 5008. Un ulteriore passo in avanti per una gamma che ormai dispone di motorizzazioni che rispettano tutte le normativa Euro 6.2 rivolte al 2020 per quanto riguarda i parametri previsti in futuro per ridurre ulteriormente le emissioni inquinanti, sia per i propulsori a benzina Pure Tech che per i diesel BlueHDi.

Questo cambio montato a seconda dei modelli e degli allestimenti di serie o optional, utilizza la tecnologia del convertitore di coppia ed è stato progettato in collaborazione fra la giapponese Aisin e la Casa del Leone che ne ha sviluppato il software. È un tipo di trasmissione completamente riprogettato che si accoppia al meglio con i nuovi motori, da 1,5 litri da 130 cv e anche con i più potenti da 180 cv. Risultato: riduzione degli ingombri, del peso di 2 kg e ulteriore velocizzazione del passaggio dei rapporti, che consentono anche una diminuzione dei consumi del 7%.

L’utilizzo dell’EAT8 è semplice e intuitivo, dopo la prima presa di contatto. Il selettore, cioè la leva del cambio (by wire, a impulsi elettrici), è una specie di joystich, facile da impugnare, ergonomico. Sullo stesso basta premere il tasto M per passare in modalità manuale. Le marce si inseriscono con le levette poste dietro al volante.
Questi paddle, di dimensioni ridotte, sono solidali e girano con lo stesso. L’EAT8, insieme alle caratteristiche dei due veicoli che si guidano non estrema precisione e sicurezza, grazie anche al volante di dimensioni ridotte, si fa valere per la fluidità nell’utilizzo delle 8 marce. Le cambiate si susseguono in modo quasi inavvertibile.
L’effetto trascinamento è ridotto ai minimi termini e il convertitore di coppia tende ad applicare in modo ottimale la coppia appropriata, soprattutto del BlueHDi fino a circa 4.000 giri.

In un ambiente molto confortevole, all’interno il rumore dei motori e in particolare dei diesel è quasi assente, Peugeot 3008 e 5008 non sono Suv che esibiscono velleità esageratamente sportive. Si apprezzano al meglio quando si viaggia con un filo di gas sfruttando bene la curva della coppia e la fluidità delle cambiate. Tuttavia è sufficiente schiacciare bene l’acceleratore per far capire alla centralina che chiediamo uno spunto maggiore. L’EAT8 ci segue immediatamente aumentando subito una o due marce e mantenendo alti i regimi di cambiata. Se si vuole il massimo dello sprint, comunque si può selezionare il tasto “sport” posizionato sul tunnel centrale, che rende le cambiate ancora più reattive e aumenta leggermente anche il carico dello sterzo elettrico.

Da non sottovalutare lo “start&stop” che entra in funzione a partire 20 km orari per ridurre ulteriormente emissioni e consumi e il fatto che girando la chiavetta per spegnere il motore si attivano la modalità parking e il freno elettrico.
Un’arma in più, dunque, per la Peugeot che dall’elezione di “Auto dell’Anno” per il 3008 nel 2017 ha già venduto 40 mila esemplari in Italia, con una crescita del 26% nei primi 6 mesi del 2018 rispetto allo scorso anno. I prezzi di listino, nei diversi allestimenti, partono da 28.400 euro per il 3008 e da 30.050 con il 5008. Dove non è previsto di serie l’EAT8 costa 1950 euro. Nelle versioni alto di gamma, più accessoriate si arriva a sino a circa 45.000.
 

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Giovedì 9 Agosto 2018 - Ultimo aggiornamento: 11-08-2018 13:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 1 commenti presenti
2018-08-09 19:05:58
l'aisin ad 8 marce non è esattamente il benchmark di mercato . E' un onesto automatico per vetture medie senza troppe pretese. Punto