COLFOSCO – Per due anni si può guidare una Hyundai Kona, il suv compatto della casa coreana, a 52 euro al mese (sì, proprio cinquantadue), che è poi il costo della polizza furto e incendio. L'offensiva della filiale nazionale del colosso asiatico che a fine novembre celebrerà i primi 10 anni di attività nel Belpaese arriva con una formula di commercializzazione che prevede un anticipo di 5.864 euro e la possibilità di restituire la vettura dopo 24 mesi senza alcuna rata finale. In pratica 9,8 euro al giorno in totale per poco più di 700 giorni. E la Kona è un modello nuovo (che ha anche già una gemella elettrica da 482 km di autonomia), che dallo scorso novembre è già stato venduto 6.000 volte lungo lo Stivale.

La soluzione offerta da Hyundai riguarda il Suv equipaggiato con il motore tre cilindri da 1.0 litri da 120 cavalli dalle prestazioni gradevoli e dai consumi contenuti. L'unica “limitazione” riguarda il chilometraggio: massimo 15.000 l'anno. Al termine del periodo del contratto, due anni, è possibile restituire l'auto senza versare altro. Oppure sostituirla e rivedere il contratto o tenerla e quindi pagare il resto.

La formula, soprattutto nelle cifre, è “nuova”. Naturalmente manutenzione, bollo ed RcAuto sono esclusi. L'importo complessivo esercita un certo fascino perché è relativo ad un modello – un suv – fresco di lancio e dallo stile moderno. Almeno a listino, il top di gamma con motore termico costa oltre 31.000 euro. Per la variante elettrica, che monta cerchi in lega da 17'' e che si distingue sia per una griglia chiusa e dedicata sia per un paraurti posteriore dal design specifico, il prezzo è compreso fra i 36.400 ed i 45.400.

La declinazione meno potente è quella da 136 cavalli (100 kW) la cui percorrenza dichiarata è di 312 chilometri, mentre quella più “aggressiva” è di 204 (150) ed arriva a 482. Abbinata alla prima c'è una batteria da 39 kWh, alla seconda una da 64 kWh. E se già la Kona a benzina è intrigante da guidare, quella a zero emissioni lo è ancora di più. In salita sprinta che è un piacere ed imparando armeggiare con le leve al volante che comandano le tre modalità di ricarica si riesce a recuperare un bel po' di energia in discesa, tra l'altro evitando di usurare i freni. Un vero spasso.