La nuova Kia Rio in versione GT

Kia, connettività da grande per la piccola Rio. Contenuti elevati e tecnologia mild-hybrid per il restyling

di Giampiero Bottino
  • condividi l'articolo

MILANO - Se l'elettrificazione «basica» rappresentata dalla tecnologia mild-hybrid rappresenta per la rinnovata Kia Rio una carta in più da giocare nella partita del segmento B, i contenuti tecnologici in buona parte piovuti direttamente dai modelli di categoria superiore non sono certo da meno.

In seguito al restyling il display a centro plancia è cresciuto di dimensioni e ora, grazie alla generosa diagonale di 8 pollici, garantisce una migliore visibilità, agevolando l'accesso a tutte le funzioni che – a seconda del livello di allestimento – consentono di gestite il solo impianto audio oppure anche il sistema di navigazione. Si tratta di una degna interfaccia per l'esclusivo sistema Uvo Connect che ora, giunto alla cosiddetta «Fase II», offre numerosi miglioramenti che collocano la Rio all'altezza dei modelli più grandi e costosi del marchio, a cominciare dalla multi-connessione Bluetooth che permette di accoppiare contemporaneamente due dispositivi mobili, di cui uno disponibile per telefonia, vivavoce e uso multimediale, l'altro destinato eslusivamente a quest'ultimo tipo di impiego.

La modalità «schermo suddiviso» consente agli utilizzatori di monitorare un più ampio ventaglio di informazioni, mentre la compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay in modalità wireless consente di connettere al sistema di bordo il proprio smartphone senza bisogno del collegamento via cavo. La «Phase II» di Uvo Connect aggiunge alla consueta messe di informazioni – situazione del traffico in tempo reale, previsioni meteo, punti di interesse nelle vicinanze, prezzo dei carburanti – amplia il propro raggio d'azione offrendo per esempio la possibilità di impartire comandi vocali, piuttosto che di ottenere informazioni sulla disponibilità di posti nei parcheggi con i relativi prezzi. Questo, ovviamente, laddove esiste un network capace di diffondere queste informazioni con precisione e tempestività.

Come si conviene a un sistema di connettività di ultima generazione – categoria non sempre diffusa nelle vetture di questa fascia di mercato – anche la piattaforma Uvo è corredata da un'omonima app tramite la quale diviene possibile attivare a distanza alcune funzionalità, per esempio trasferendo al navigatore di bordo un percorso precedentemente impostato sul proprio computer piuttosto che accedere ai dati del veicolo o verificarne in remoto le condizioni «di salute».

Completo ed evoluto è anche il panorama dei sistemi di assistenza alla guida, tra cui quello – di recente introduzione nella gamma Kia, del dispositivo Fca capace di prevedere (e se possibile di evitare) il rischio di una collisione, riconoscendo la presenza non solo di altri veicoli, ma anche di ciclisti e pedoni.

  • condividi l'articolo
Lunedì 9 Novembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 11-11-2020 10:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti