La Jaguar XF Sportbrake

XF Sportbrake, sospensioni ad hoc e comfort al top. Il dispositivo autolivellante garantisce un eccellente contatto con la strada

di Giampiero Bottino
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PORTO - Sportiva come vuole la filosofia del marchio, versatile e capiente come deve essere una station wagon, tecnologicamente evoluta per soddisfare tutte le esigenze di una clientela premium. La Jaguar XF Sportbrake ha tutto per misurarsi alla pari con una concorrenza particolarmente agguerrita. In un ventaglio di tecnologie condivise con la berlina non mancano soluzioni specifiche per una vettura che deve trasportare carichi anche onerosi e ingombranti. È il caso, ad esempio, delle sospensioni pneumatiche autolivellanti che, adattandosi in tempo reale alle più svariate condizioni di guida e di fondo stradale, garantiscono un assetto confortevole e una guida senza stress anche in presenza di un rimorchio che può pesare fino a 2 tonnellate.
 

 

La nuova familiare del Giaguaro può poi contare sui controlli gestuali che – soprattutto nel mondo premium – sembrano rappresentare l’ultima frontiera (o moda?) tecnologica. Basta un movimento della mano per far scorrere la tendina parasole del grande (ha una superficie di 1,6 m2) tetto panoramico trasparente opzionale, mentre il bagagliaio si apre automaticamente qualora i sensori alle due estremità della coda rilevino i movimenti di una persona e la presenza della chiave nel raggio di un metro dalla vettura. Il quadro strumenti digitale da 12,3 pollici (opzionale) ampiamente configurabile collocato davanti al posto di guida e il display da 8 (versione Touch) o 10 pollici (Touch Pro) che campeggia al centro della plancia, cuore delle funzioni di infomobilità e connettività, possono essere considerati la vetrina dei ricchi contenuti tecnologici della XF Sportbrake.


Allo schermo centrale è affidata anche l’integrazione, tramite le app InControl, degli smartphone Android e Apple le cui funzioni, purché compatibili con la sicurezza, possono essere utilizzate nell’auto la cui potente antenna, con l’ausilio di una Sim card, trasforma l’abitacolo in un hotspot WiFi per connettere in tecnologia 4G fino a otto dispositivi. Non meno ampio e sofisticato il ventaglio dei sistemi di assistenza alla guida, tra cui quelli – frenata autonoma d’emergenza, allarme per abbandono involontario della corsia di marcia e assistenza al mantenimento automatico della corsia stessa – che si appoggiano alla telecamera anteriore che genera immagini 3D e alla sensoristica più aggiornata a disposizione del gruppo Jaguar Land Rover. Non manca neppure il monitoraggio dell’attenzione del guidatore, mentre in condizioni di traffico congestionato l’assistenza alla guida in colonna libera il conducente dallo stress dei continui «stop and go».
 

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Sabato 25 Novembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 26-11-2017 22:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 1 commenti presenti
2017-11-26 12:21:21
contraddittoria , accenni di futuro su meccanica superata.Non basta più la tecnologia su frenata assistita, controllo corsia e simili se la macchina si muove solo grazie a motori termici.Definirla tecnologicamente evoluta è fuori luogo.