Un contachilometri

Accende i motori “Motor Valley Accelerator”, piattaforma d'innovazione per automotive e mobilità

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MODENA - A Modena nasce il primo acceleratore italiano dedicato al settore automotive, il suo nome è Motor Valley Accelerator. Un progetto che vede nella cabina di regia CRIT, broker tecnologico modenese con esperienza nella ricerca, analisi e condivisione di tecnologie per il settore industriale, tra cui il mondo dell’auto, e Plug and Play, la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo, con oltre 1400 startup accelerate solo nel 2019 e 400 aziende partner in 16 paesi, tra cui l’Italia dal 2019. 

Il progetto prevede che i migliori founders italiani riceveranno il supporto e i capitali necessari per portare le proprie startups a competere a livello internazionale. Le startup avranno accesso ad un percorso di accelerazione di 6 mesi, al termine del quale le migliori potranno ricevere un ulteriore investimento da parte del Fondo Acceleratori di Cassa Depositi e Prestiti, la Fondazione di Modena, UniCredit e la stessa Plug and Play Italy.  Le scale-up internazionali seguiranno, invece, il tradizionale percorso di Open Innovation volto allo sviluppo di progetti pilota e all’integrazione nelle strategie operative delle aziende.

«Siamo orgogliosi di essere stati scelti da CDP, Fondazione di Modena e Unicredit per gestire questo importante programma nazionale dedicato alla mobilità» dichiara Marco Baracchi, Direttore Generale del CRIT. «Penso che la nostra conoscenza tecnologica e la nostra propensione ad applicazioni concrete dovuta all’abitudine a lavorare con il mondo industriale possano essere di grande valore per questa iniziativa.»

«Siamo contenti di lanciare un quarto programma di Open Innovation appena un anno e mezzo dal nostro arrivo in Italia, segnale che il nostro ecosistema sta davvero provando ad accelerare» commenta Andrea Zorzetto, Managing Partner di Plug and Play Italy. «Per la prima volta avremo una parte dedicata alle startups italiane dove andremo ad investire direttamente insieme a CDP, Fondazione di Modena, e UniCredit, nostro partner dall'inizio dell'avventura italiana»

«Abbiamo scelto come partner Plug and Play Italy perché ci sono sembrati i più adatti a supportarci, in quanto leader mondiali nell’Open Innovation e con una esperienza specifica di successo con le start-up automotive sviluppata in altri acceleratori internazionali, come Startup Autobahn» continua Marco Baracchi, CRIT.

«Il nostro Startup Autobahn è un’eccellenza europea ed internazionale a livello di Open Innovation con sede a Stoccarda» aggiunge Andrea Zorzetto «lavoriamo per aziende come Daimler, Porsche, Webasto, ZF, Bosch, Faurecia (e molte altre) ed il programma di accelerazione è mirato alla costituzione di Pilot di successo tra startup e aziende, come WayRay ad esempio. Anche per noi è strategico lavorare in Italia con CRIT, player unico sul panorama nazionale per le proprie competenze e rapporti con il settore automotive».

«Il programma avrà sede proprio a Modena, nel cuore della Motor Valley, con l’obiettivo di aiutare le startup e le imprese italiane a giocare un ruolo da protagonista in una fase di grandi transizioni nella mobilità; ci concentreremo su temi come la transizione al veicolo elettrico con la sua componentistica, sulla sostenibilità, connettività e digitalizzazione in senso lato, ed ovviamente sulla guida autonoma» sottolinea Marco Baracchi.

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Domenica 8 Novembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 11-11-2020 10:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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