
Imola & Made in Italy: prende il via dalla Farnesina la stagione di motori, sport e musica dell’Autodromo intitolato a Enzo e Dino Ferrari
ROMA – Imola si spinge oltre i confini del proprio autodromo e conquista la scena internazionale scegliendo la prestigiosa cornice della Farnesina per presentare un calendario, quello del 2025, ricco di appuntamenti. L'evento, intitolato "Imola & Made in Italy: dove sport, motori e musica incontrano il mondo", ha visto la partecipazione del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale On. Antonio Tajani, del sindaco di Imola Marco Panieri e di importanti rappresentanti delle istituzioni e dell'industria motoristica.
Il ruolo strategico dell’Autodromo di Imola, che da anni è un pilastro della Motor Valley italiana, è stato al centro del dibattito. A sottolineare l’importanza del circuito che sorge in riva al Santerno è stato per primo il Ministro Tajani: «È un grande piacere ospitare Imola e il suo autodromo qui alla Farnesina. La città e il circuito sono simbolo del Made in Italy nel mondo e di un'Italia vincente, che può continuare a esportare anche in un settore così importante come quello dello sport. Ritengo, inoltre, che questo comparto sia fondamentale anche per la nostra politica estera».
Il Vice Presidente del Consiglio Tajani ha proseguito: «Lo sport rappresenta l'1,5% del Pil. Il Gran Premio di F1 è anche una calamita straordinaria per attirare turisti nel nostro Paese. Non è soltanto un grande evento, ma è parte di una strategia di politica internazionale e della crescita del nostro governo. Quindi continueremo a sostenere questa iniziativa perché siamo assolutamente convinti che Imola sia uno strumento fondamentale per la crescita e per la promozione dell'immagine dell'Italia e del made in Italy nel mondo».
Matteo Zoppas, presidente di ICE (l’Agenzia per la promozione all’estero e l’Internazionalizzazione delle imprese italiane), ha sottolineato la centralità che riveste Imola nel mondo dell’auto:«L’Autodromo si trova nella Motor Valley un distretto di eccellenza. Inoltre il settore italiano dell’automotive conta 60 miliardi di Euro in export. Il Gran Premio di Formula 1, sfruttando un audience internazionale di oltre cinque milioni di spettatori, serve proprio per dare risalto e visibilità a questo settore».
È poi toccato al sindaco di Imola, Marco Panieri, ribadire il valore economico e sociale dell’Autodromo: «Insieme al Censi stiamo approfondendo, attraverso uno studio, la potenzialità economica e di presenza nel nostro circuito. In un anno possiamo stimare un milione di presenze nell’autodromo, riuscendo a generare una prospettiva di indotto di circa un miliardo di euro annui. Un risultato che possiamo ottenere sia con il motorsport che con numerose altre attività».
Tali numeri dimostrano quanto sia cruciale il mantenimento della Formula 1 a Imola, non solo per la città ma per l’intero territorio italiano. A tal proposito l’attenzione resta focalizzata sul futuro del Gran Premio di F1 a Imola. In un video messaggio, il CEO della Formula 1 Stefano Domenicali ha parlato delle difficoltà, in un contesto così globale, di mantenere due gare in Italia. Ciò nonostante ha assicurato che si sta lavorando attivamente per trovare una soluzione in merito.
Domenicali ha, inoltre, colto l’occasione per presentare la stagione di Formula 1 che, fra poco più di due settimane, scatterà dall’Australia: «Il 75° anniversario della F1 non poteva avere premesse migliori: dall’esordio in Mercedes del giovanissimo italiano Andrea Kimi Antonelli, cresciuto proprio nel cuore della MotorValley, ad Hamilton che vestirà la tuta rossa della Ferrari. È importante sottolineare che per Imola il Gran Premio di F1 è storia, passione e spettacolo, ma soprattutto vuol dire anche indotto economico per il territorio e tutto il Paese».
Oltre al Gran Premio di Formula 1, che andrà in scena dal 16 al 18 maggio, Imola ospiterà per il secondo anno consecutivo la tappa italiana del Mondiale Endurance. Il FIA WEC calcherà l’asfalto dell’Autodromo intitolato a Enzo e Dino Ferrari il fine settima del 20 aprile. A tal proposito, sebbene impegnati in pista per la 1812 Km del Qatar, non sono mancati i saluti del nove volte iridato in MotoGP Valentino Rossi, ora al volante della BMW GT3 nel WEC, e dal vincitore della 24 ore di Le Mans del 2023 Antonio Giovinazzi.
A Imola non risuonerà solamente la melodia dei motori. Infatti l’autodromo farà da palcoscenico ad artisti del calibro di Max Pezzali, con il suo Max Forever Grand Prix il prossimo 12 luglio, il ritorno in Italia degli AC/DC, il 20 luglio, e il Monsterland Halloween Festival. A livello sportivo spicca l’ultima tappa del Giro d’Italia femminile, il 13 luglio, e il Duathlon Sprint, del 5-6 aprile, solo per citarne alcuni. Non mancheranno le celebrazioni in omaggio al campione brasiliano Ayrton Senna, il 21 marzo in occasione dei 65 anni dalla sua nascita e il 1° maggio per ricordare la sua tragica scomparsa.
Oltre a sottolineare l'importanza dell’Autodromo di Imola come simbolo del Made in Italy nel mondo, l’evento alla Farnesina ha sancito il via della stagione agonistica del circuito emiliano. La speranza è che il sostegno governativo possa garantire un futuro stabile all’autodromo, sia nella Formula 1 che in altre categorie a respiro internazionale, mantenendo viva la passione e l’eccellenza che da sempre caratterizzano il circuito intitolato a Enzo e Dino Ferrari.