La Ferrari F8 Tributo, regina di Ginevra 2019

Ginevra, il principe dei Saloni. Tutto pronto per l'89^ edizione: dalla Ferrari F8 Tributo alla nuova Peugeot 208

di Nicola Desiderio
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ROMA - Stesso lago, stesso salone. A Ginevra, come ormai avviene dal 1905, i primi di marzo sono i giorni del Salone Internazionale dell’Automobile giunto alla sua 89^ edizione e che rappresenta il contenitore più importante di un’industria che ha da tempo scelto la città svizzera come il luogo prediletto dove mostrare le proprie novità, complice il carattere neutrale e multilingue del paese elvetico oltre all’assenza di costruttori nazionali in grado di far pesare il proprio ruolo. Qui tutti si sentono sullo stesso piano e gli italiani si sentono un po’ più a casa, complice la vicinanza del confine. La portabandiera del Tricolore sarà quest’anno la Ferrari F8 Tributo, ultima della stirpe delle berlinette V8: aerodinamica più efficiente del 10%, citazioni dal passato e tanta tecnologia in più per domare i 720 cv del suo 3.9 biturbo che la porta fino a 340 km/h e la catapulta da 0 a 100 km/h in 2,9 s.
 

 

L’ultima creatura di Maranello è solo una delle tante supercar presenti a Ginevra. Vi faranno passerella anche le Lamborghini Huracàn Evo Spyder da 640 cv e la Aventador SVJ Roadster da 770 cv, senza contare le McLaren 600LT by MSO e la missilistica Speedtail: 106 esemplari a 2 milioni di euro (tasse escluse) di velocità pura (403 km/h e 0-300 km/h in 12,8 s.) per l’erede ideale della mitica F1. Dell’olimpo dei mille e più cavalli e dei 400 e più chilometri all’ora fanno parte anche la Bugatti Chiron, che a Ginevra si presenterà con una versione speciale, la nuova Koenigsegg e la Pininfarina Battista, una hypercar elettrica da 1.900 cv che lancia nel futuro una delle grandi firme dei carrozzieri italiani, presenti da anni in forze sulle rive del lago svizzero. Tra questi ci sono anche l’Italdesign DaVinci e la Touring Superleggera Sciadipersia da sceicchi. Al loro cospetto appaiono quasi economiche la Bentley Bentayga Speed, il Suv più veloce del mondo con i 306 km/h di punta massima grazie al suo W12 biturbo da 635 cv, e la nuova Porsche 911 Cabriolet che avrà al proprio fianco le versioni T delle 718 Cayman e Boxster.

Ma per i comuni mortali le regine di Ginevra saranno le nuove Peugeot 208 e Renault Clio e, se quest’ultima si muove nel solco dell’evoluzione, la piccola del Leone si presenta con la versione elettrica e un abitacolo ricco negli allestimenti e nella tecnologia, grazie alla spettacolare strumentazione tridimensionale. Il tema della riduzione delle emissioni attraverso l’elettrificazione è ormai un dato acquisito e attraversa praticamente tutti i marchi. Primi fra tutti i premium tedeschi. L’Audi avrà sul proprio stand ben tre elettriche e quattro ibride plug-in nuove di zecca: la Q5, la A6, la A7 e la A8L accanto alla nuova SQ5 TDI mossa da un diesel 3 litri da 347 cv. Anche la cugina Volkswagen Touareg punta ancora a stupire con un altro gioiello a gasolio: la Touareg spinta da un V8 4 litri da 421 cv per uno 0-100 km/h in 4,9 s. La novità più importanti di Wolfsburg sono tuttavia la T-Cross, al debutto in un salone, la T-Roc R da 300 cv e la Passat diventata ancora più sicura, tecnologica e ed efficiente grazie anche ad una versione ibrida plug-in più efficiente. Sportività ed elettrificazione anche per la Polestar 2, secondo atto del marchio sportivo ad emissioni zero di Volvo che ha nel mirino la Tesla 3, mentre la BMW metterà in bella mostra le nuove ibride ricaricabili delle Serie 3, X5 e Serie 7 mentre la X3 e la X4 avranno la loro versione M ad alte prestazioni. Mercedes allarga la gamma della nuova GLE con la AMG 53, aggiorna la GLC e presenta la nuova CLA Shooting Break mentre l’Alfa Romeo rinfresca la Giulietta con un restyling, mette in campo la Stelvio T e le versioni Alfa Romeo Racing per il suo Suv e la Giulia nelle versioni Quadrifoglio dando loro la livrea delle monoposto di Formula 1.

Tempo di commemorazioni in casa Fiat e Citroën. La casa torinese celebra le sue prime dieci dozzine dalla sua fondazione con la gamma “120°” per tutte le 500 mentre i francesi della Double Chevron festeggiano i 100 anni con le versioni “Origins” per quasi tutti i suoi modelli. Sul fronte coreano, la Kia porta al debutto europeo la nuova e-Soul con un’autonomia di 452 km e il restyling della Niro, l’unico Suv offerto in versione ibrida, plug-in ed elettrica. Sul fronte giapponese invece Toyota presenta per la prima volta nel Vecchio Continente la nuova Supra, rilancia l’Aygo con nuovi allestimenti e aggiunge le versioni GR Sport e Trek alla Corolla, tutta nuova e tutta ibrida. Nel mondo delle auto a due motori sta per fare il suo debutto anche Subaru che presenterà il suo nuovo sistema benzina-elettrico destinato a motorizzare buona parte della propria gamma. Tempo di novità anche per Mazda e Skoda. Il marchio giapponese si prepara ad aggiungere in gamma il suo terzo crossover, destinato ad inserirsi tra la CX-3 e la CX-5, mentre il costruttore boemo presenta ufficialmente la Scala e toglie i veli dal suo piccolo Suv: la Kamiq, che si posizionerà al di sotto di Kodiaq e Karoq dando ulteriore impulso alla presenza di un marchio in perenne ascesa sullo scenario globale.
 


 

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Domenica 3 Marzo 2019 - Ultimo aggiornamento: 20:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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