Una guidatrice anziana

Germania, studio identifica le auto giuste per guidatori anziani. Accessibilità, tecnologia “facile” e visibilità fondamentali

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Tra le esigenze particolari che hanno le persone anziane - sempre più numerose al volante - ci sono soprattutto l'accessibilità, la posizione di seduta e la visibilità. Non solo per consentire loro una guida confortevole, ma anche per garantire loro, a agli altri utenti della strada, la necessaria sicurezza. Lo afferma un recente studio dell'Allgemeiner Deutscher Automobil-Club (ADAC) l'ente tedesco che svolge costantemente, oltre alle attività dedicate ai soci, test e indagini tecniche approfondite. Per i più guidatori più anziani - evidenzia l'indagine dell'ADAC - non è quasi mai importante utilizzare auto potenti o con tanta tecnologia, ma poterla usare in modo semplice e tranquillizzante. È il caso dell'ampiezza delle porte, della possibilità di impugnare facilmente le maniglie (quelle a scomparsa non solo tra le migliori) e di passare comodamente dalla posizione eretta a quella seduta - davanti al volante - e viceversa. Poiché la mobilità del busto e del collo degli anziani è ridotta (così come lo può essere il campo visivo) è egualmente importante che la visibilità sia buona in tutte le direzioni e che l'auto sia dotata di quegli ausili elettronici - come la segnalazione del veicolo nell'angolo morto degli specchi e la telecamera posteriore - che possono rimediare alle limitazioni fisiche.

L'ADAC ha anche tracciato un identikit dell'auto da consigliare ai 'senior': deve avere una lunghezza massima di 4,50 metri e un'altezza non inferiore a 1,50 metri con una seduta posizionata ad almeno 47 centimetri dal suolo. Anche la soglia esterna (cioè il fascine sotto alla porta) non dovrebbe essere troppo alta visto che la distanza tra il sedile e la soglia stessa determina quanto bisogna 'scivolare' verso l'interno per salire sul sedile. Per chi soffre di problemi al ginocchio o dolori alle articolazioni è evidentemente preferibile la posizione di seduta rialzata di un suv o di un crossover, a patto che il modello scelto non sia però troppo alto da terra come avviene nei fuoristrada che spesso richiedono la presenza di un predellino per salire. Anche la facilità d'uso è tra gli elementi più importanti, e ciò esclude ad esempio quei modelli che propongono tutti (o quasi) i comandi secondari 'virtuali' in quanto inseriti nei menù degli schermi touchscreen.

Prima di decidere un acquisto il cliente 'senior' deve dunque verificare che la tecnologia - un progresso irrinunciabile - sia però alla portata di mano. Infine il cambio, che deve essere obbligatoriamente automatico. Questa soluzione consente una guida particolarmente confortevole e non obbliga a usare la gamba sinistra per azionare la frizione. Attenzione però alla posizione del volante (che deve essere centrale e non in asse rispetto alla seduta) e alla zona dove, guidando con cambio automatico, si 'parcheggia' sul pavimento la gamba sinistra. Posture non corrette mantenute a lungo possono infatti creare problemi alle articolazioni e perfino all'anca.

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Giovedì 13 Febbraio 2025 - Ultimo aggiornamento: 11:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA