Esodo: bollino nero su strade vacanze il 3 e 10 agosto. Piano sicurezza su strade italiane

Esodo: bollino nero su strade vacanze il 3 e 10 agosto. Piano sicurezza su strade italiane

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 ROMA - Torna a crescere il numero delle vittime sulla strada: nei primi mesi del 2019 il trend è del +7%. Una nuova drammatica inversione di tendenza dopo un 2018 che aveva invece registrato un lieve calo delle cifre. L’allarme arriva dai dati forniti dalla Polizia stradale e da Viabilità Italia, che sul traffico mette in guardia i vacanzieri annunciando il calendario delle giornate ‘caldè sulle strade del Paese: il bollino nero spetta ai sabati del 3 e del 10 agosto. Anche se, sottolinea la Coldiretti, quattro italiani su 10 sfideranno gli ‘avvisì del traffico pur di partire per le vacanze. Inoltre gli spostamenti si preannunciano intensi sia nell’ultimo fine settimana di luglio, contraddistinto con il bollino rosso, sia negli altri weekend del mese di agosto.

Terminate le vacanze, il piano sconsiglia di mettersi in viaggio l’ultima domenica di agosto e la prima di settembre, in cui il traffico da controesodo sarà da bollino rosso. Anche l’Anas si sta organizzando per l’ esodo 2019, con uno stop ai cantieri (ne rimarranno pochissimi inamovibili, la maggior parte sulla Palermo-Catania) e con uno spiegamento per la sicurezza con 1.100 automezzi, 5.236 telecamere fisse, 1.004 pannelli a messaggio variabile e 2.500 addetti. Oltre alle notizie sulle viabilità diffuse anche con i social. Ma a preoccupare sono le stragi che sempre più si ripetono sull’asfalto. L’ultima si è verificata tra sabato e domenica scorsi ed ha segnato in una sola notte un bilancio di 12 vittime, tra cui quattro ragazzi morti a Jesolo - dopo essere finiti in un canale con l’auto su cui viaggiavano - e altri quattro giovani morti a Cesena in quelle stesse ore. E se nel 2017 era stato registrato un +2,9% di morti sulle strade, con 3.378 decessi, nel 2018 il dato era poi stato in calo, con un -2%, ovvero 3.310 vittime. In pratica nove morti al giorno.

L’allarme, però, è per l’anno in corso, visti i dati dei primi mesi il 2019 potrebbe far segnare un tragico +7% di morti sulle strade. «Se questo dato si dovesse consolidare, si tratterebbe di un campanello d’allarme sul quale riflettere e lavorare», ha detto il capo della polizia Franco Gabrielli, il quale ha anche commentato i trend delle cifre in generale degli anni scorsi: «Luglio è il mese in cui si muore di più, con 341 decessi, oltre il 10% del totale - ha aggiunto - Agosto invece è il mese in cui la frequenza delle morti è maggiore, con 2,3 morti ogni 100 incidenti stradali». In vista dei vari passaggi in Parlamento e delle possibili modifiche al testo sul nuovo codice della strada, il capo della polizia ha anche auspicato «sanzioni molto severe e immediate», in particolare per l’uso dei cellulari alla guida, magari prevedendo «che per 6 o 7 giorni non si guidi la macchina».

Dello stesso parere, il direttore della Polizia Stradale Giovanni Busacca e presidente di Viabilità Italia, per il quale «la sospensione della patente in questi casi è da fare subito, direttamente sulla strada». Ma «il tema della responsabilità personale deve essere al centro», ha sottolineato Gabrielli, stigmatizzando episodi di cronaca in cui «padri al volante fanno le dirette Facebook insieme ai figli». Per cercare di limitare gli incidenti, Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia hanno anche lanciato la campagna #seisicuro che dal 19 luglio sarà trasmessa in tv e ai media per informare gli automobilisti sui gravi rischi di una guida non corretta. Non solo prevenzione. Sono già in aumento i controlli sulle strade.

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Giovedì 18 Luglio 2019 - Ultimo aggiornamento: 21-07-2019 16:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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