DS E-Tense Fe23 in "abito da sera" per l'EPrix di Monaco. Tute, caschi e una vettura stradale speciale per Vergne e Vandoorne
DS E-Tense Fe23 in "abito da sera" per l'EPrix di Monaco. Tute, caschi e una vettura stradale speciale per Vergne e Vandoorne
Vergne (DS) da primato: dopo Misano Adriatico è il pilota ad aver conquistato il maggior numero di punti
ROMA - Elegante, moderno nella visione, scultoreo nelle linee, con un cuore sportivo e un'anima ecologica. Design e performance sotto i riflettori, l'altra sera, nel DS Store, indirizzo romano del marchio francese DS Automobiles, in via Tiburtina all'altezza del Grande Raccordo Anulare, nello speciale evento dedicato alla DS 7 Crossback, Suv che inaugura la seconda generazione dei modelli DS Automobiles. Non una semplice presentazione, ma un vero party riservato ad appassionati del brand e cultori dei motori desiderosi di ammirare da vicino bellezza, segreti e potenza della divina, studiata per affascinare sin dal primo sguardo. Un'ambizione che il brand trasforma in filosofia. D'altronde, la sigla, nata nel 1955, è l'acronimo di Désirée Spéciale, scelto anche per il suono che richiama déesse, ossia dea.
«Quintessence de Paris - dice Francesco Calcara, numero uno del brand DS in Italia - è il tema scelto per la serata a raccontare lo spirito DS, marchio di lusso che rimanda alle atmosfere di Parigi. Abbiamo ricreato alcune piramidi ispirate a quelle del Louvre, una per ognuno dei cinque sensi. Un'occasione per vivere e conoscere ancora di più lo store, presentare DS 7 Crossback, far provare Virtual Vision, nuovo modo per configurare l'auto». Ad accogliere gli ospiti Giovanna La Bruna, direttore Ds Store di Roma: «Abbiamo creato una serata speciale per raccontare un mondo di raffinatezza, attenzione al dettaglio e savoir-faire». Molti i presenti, inclusi volti noti come Tiberio Timperi, conquistati dal percorso tra profumi, sapori, artigianato della pelle e arte. Hanno accompagnato la bellissima a quattro ruote, infatti, le opere di Enrico Benaglia, pittore, incisore, scenografo e scultore, dedicate ai cinque sensi - affiancate da prose liriche di Alida Maria Sessa - dall'olfatto rappresentato dal profumo di una rosa al gusto simboleggiato da dolci, dall'udito come ascolto del rumore del mare a tatto, nella levità di una piuma, e vista, con l'osservazione dei dettagli.
Dai cinque sensi, rimando alle differenti ispirazioni del Suv, ai numerosi i richiami alle emozioni del viaggio, tra orizzonti da sognare e mete da raggiungere. Bellezza da conquistare. Ad arricchire la serata, un trionfo di musica, con le note della dj Valentina Sartorio e il violino di Elsa Martignoni. Poi, i profumi di Francesca Faruolo e il suo team di nasi, e il gusto griffato dallo chef Davide Del Duca. Per coinvolgere i presenti in una vera e propria esperienza multisensoriale. «E tra una decina di giorni - annuncia Calcara - un'importante flotta delle nostre vetture sfilerà per le strade romane ad annunciare l'arrivo della formula E».
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