L'originale concept di Citroen chiamata Oli

Citroen Oli, il futuro è elettrico ma anche attraente. Svelata a Parigi concept, manifesto del domani del Double Chevron

  • condividi l'articolo

PARIGI - È un manifesto d’intenti verso i prossimi anni di mobilità, più che una semplice concept car, la Citroen Oli svelata in anteprima oggi a Parigi. Design che punta a distinguersi e materiali riciclati, pensati appositamente per ottimizzare un ciclo virtuoso di produzione e riutilizzo, sono tra gli ingredienti della formula che Citroen propone per il futuro. L’obiettivo dichiarato dalla casa francese per la nuova Oli, che apre una sorta di road map verso l’auto che verrà, quello di ottenere il miglior controllo possibile del ciclo di vita, riducendo il peso e la complessità della vettura, per ottenere un prodotto alla portata di tutti.

Se il percorso verso una mobilità diversa, anche nelle forme, per Citroen può dirsi iniziata con AMI, la “sorella maggiore” Oli è destinata a proseguire la strada in quella direzione. «Abbiamo chiamato questo progetto Oli - ha dichiarato Vincent Cobée, CEO di Citroen - in omaggio ad AMI, ma anche perché incarna l’essenza stessa di questo veicolo: un’ulteriore prova che solo Citroen è in grado di offrire una mobilità elettrica intelligente a tutti, in modo inaspettato, responsabile e gratificante». Interpretato come una sorta di incubatole di idee, Oli contiene idee e innovazioni che si ritroveranno nei futuri veicoli elettrici di Citroen per la famiglia.

Se con Ami Citroen ha fatto un passo avanti per cambiare la micro-mobilità, Oli può essere considerato un balzo in avanti verso la mobilità di domani delle famiglie, lontano però dall’idea “palazzo su ruote”, dal peso sproporzionato e pieno di schermi e gadget. Viceversa Oli vuole dimostrare che con il giusto numero di funzionalità, l’uso inventivo di materiali riciclabili e un processo di produzione sostenibile, è possibile soddisfare l’esigenza di una mobilità che sia al tempo stesso priva di emissioni e poco costosa, attraente e adatta a tutti gli stili di vita.

«Oli è una piattaforma di lavoro - ha spiegato Laurence Hansen, Direttore Prodotto e Strategia di Citroen - che permette di esplorare idee ingegnose e pragmatiche per una produzione futura. Queste idee potrebbero non concretizzarsi tutte nello stesso momento, e non nella forma fisica che vedete in Oli, ma le vetture Citroen del futuro prenderanno ispirazione da questo elevato livello di innovazione e creatività». Sono parte della “ricetta” Oli anche numerosi dettagli studiati per essere funzionali, oltre che di design. I sedili hanno una struttura molto semplice che utilizza l’80% di componenti in meno rispetto ai sedili tradizionali.

Sono realizzati con materiali riciclati e riciclabili e il design a rete dello schienale aumenta la diffusione della luce naturale all’interno del veicolo. Inoltre, possono essere facilmente rinforzati o personalizzati per adattarsi alle preferenze dei singoli proprietari. Nonostante l’aspetto imponente, Oli non è né pesante né ingombrante: il suo peso target di circa 1.000 kg lo rende molto più leggero della maggior parte dei SUV compatti comparabili e il suo propulsore completamente elettrico necessita di una batteria da 40 kWh per garantire un’autonomia fino a 400 km. Limitando la velocità massima a 110 km/h per massimizzare l’efficienza, è realistico avere un consumo eccellente di 10 kWh/100 km. Inoltre, la ricarica dal 20% all’80% richiede circa 23 minuti.

  • condividi l'articolo
Lunedì 3 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 18:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti