La nuova Citroen C5

Citroen C5 Aircross, profumo di premium. Ha tutte le soluzioni tech più evolute dei modelli di alta gamma

di Giampiero Bottino
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PARIGI - Basta dare un’occhiata ai due grandi display digitali – quello configurabile da 12,3 pollici che sostituisce il quadro strumenti convenzionale e quello tattile da 8 pollici al centro della plancia – per dare l’idea di un’auto dai contenuti tecnologici evoluti. Impressione che la C5 Aircross avalla con i fatti, con 20 apparati di assistenza alla guida disponibili di serie o in opzione e 6 dispositivi di connettività tra cui figurano la ricarica wireless degli smartphone abilitati, la funzione Mirros Screen che consente di integrare nella vettura – gestendole tramite il touch screen di bordo - la familiari icone dei più diffusi smartphone, il sistema di navigazione 3D Citroën Connect Nav abbinato ai servizi di TomTom Traffic.

Nel lungo elenco dei dispositivi al servizio dell’assistenza alla guida, della sicurezza e del comfort di bordo, troviamo praticamente tutte le soluzioni più moderne ed evolute presenti sulle vetture di alta gamma. C’è la frenata automatica d’emergenza in grado di rilevare gli ostacoli fissi o mobili, pedoni e ciclisti compresi, mentre non mancano né il monitoraggio dell’angolo cieco né quello del mantenimento della corsia di marcia. Il regolatore di velocità adegua l’andatura al quello del veicolo precedente, e quando è implementato con la funzione Stop&Go consente di regolare la velocità fra 30 e 180 km all’ora, provvedendo quando la situazione lo richiede ad arrestare automaticamente l’auto.

La C5 Aircross è anche capace di valutare le condizioni psico-fisiche del guidatore, suggerendogli se del caso l’opportunità di una rigenerante pausa caffè, e di leggere i limiti di velocità trasferendo immediatamente l’informazione al cruise control per consentirgli – se il guidatore lo richiede – l’immediato adeguamento dell’andatura. Su autostrade e strade a scorrimento veloce, poi, l’Highway Driver Assist integra alcuni di questi dispositivi per mettere a disposizione delle modalità di guida semi-autonoma (livello 2).

Per facilitare il lavoro del guidatore in alcune situazioni potenzialmente critiche ci sono l’assistenza al parcheggio in parallelo o a pettine, in entrata e in uscita, mentre la telecamera di retromarcia a 180 gradi può essere arricchita anche con il sistema di visione a 360° dell’intero perimetro della vettura. Di sicuro aiuto sono l’assistenza alle partenze in salita, che tiene ferma per 2 secondi la vettura quando la pendenza supera il 3%, e il controllo della stabilità del rimorchio che ne contrasta opportunamente le possibili oscillazioni in grado di far perdere al guidatore il controllo dell’auto.

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Sabato 8 Settembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 22:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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