Una delle scorse edizioni del salone di Genova

Tutto pronto a Genova per il 60° Salone della nautica. Cecchi: «Siamo il simbolo dell’Italia che non si ferma»

di Sergio Troise
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GENOVA - La recrudescenza della pandemia non ha risparmiato timori e difficoltà, ma la macchina organizzativa del Salone nautico di Genova non si è mai fermata e sta per arrivare al traguardo della giornata inaugurale (1 ottobre) con le carte in regola per festeggiare nel migliore dei modi il sessantesimo anno. Un traguardo importante, per il quale gli organizzatori di Confindustria Nautica si erano mobilitati ben prima che il virus maledetto provocasse gli sconquassi che hanno portato alla cancellazione di tutti gli altri saloni più importanti del mondo, dalla nautica all’automotive.

Si era arrivati al punto di temere il forfeit anche a Genova, dove il giorno 16 di settembre è stata cancellata all’ultimo momento la conferenza stampa di presentazione dell’evento. Invece la macchina organizzativa non si è fermata ed è stato definito un protocollo di sicurezza che prevede misure più rigorose rispetto a quelle indicate dai decreti del presidente del Consiglio dei ministri e dalle linee guida dell’OMS. Vale la pena sottolineare, in proposito, che è stata istituita una Covid Task Force composta da un pool di sanitari, ingegneri e legali, coordinata dal professore Lorenzo Cuocolo (membro della Task Force di Regione Liguria), il cui protocollo ha ricevuto il consenso unanime da parte di tutti gli organismi di controllo.

Tra le procedure adottate anche una piattaforma gestionale dedicata all’acquisto dei biglietti d’ingresso, in vendita esclusivamente online, con l’indicazione dei giorni di visita, la prenotazione dei parcheggi, le telecamere ad ampio raggio per lo screening della temperatura prima dell’accesso, gli ingressi con termo scanner per il controllo individuale e automatizzato ai varchi.

Il layout dell’esposizione, in programma dall’1 al 6 ottobre su un’area di 200mila metri quadri quasi interamente all’aperto, è stato rivisitato per garantire da 4 a 6 metri di larghezza minima su tutti i corridoi, con l’inserimento di percorsi differenziati. L’ideazione e realizzazione di nuove strutture galleggianti per il posizionamento degli stand degli espositori favorisce inoltre la gestione dei flussi. Anche il nuovo parcheggio presso il Terminal Traghetti di piazzale Colombo, collegato direttamente via mare con l’esposizione e le aree di Piazzale Kennedy, sono sottoposte a controllo sanitario.

L’impressione è che l’allestimento del Salone rappresenti, per Genova, una sorta di seconda grande sfida dopo la costruzione del ponte San Giorgio. Una sfida che vede in prima fila gli organizzatori di Confindustria Nautica, attraverso la controllata I Salone nautici. E infatti il presidente dell’associazione di categoria, Saverio Cecchi, ha tenuto a ricordare che “non ci si è mai fermati, abbiamo continuato a lavorare senza risparmiarci, impegnando risorse aggiuntive per raggiungere l’obiettivo. In questo percorso – ha aggiunto - è stato determinante il supporto delle istituzioni locali, che proprio nell’emergenza hanno dimostrato la grande capacità di fare sistema, così come l’adozione da parte del Governo di una specifica norma per gli eventi internazionali.”

Intense e continue sono state le relazioni tenute con il Palazzo. A metà settembre i vertici di Confindustria Nautica hanno incontrato il ministro per lo Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, presso la sede dell’Associazione nazionale di categoria, e nel corso dell’incontro si era parlato non solo del Salone, ma anche di tutte le questioni legate al sostegno e allo sviluppo dell’intera filiera. Al termine dell’incontro, il ministro aveva pubblicamente dichiarato il suo compiacimento per le attività del comparto, affermando che “più di ogni altra, la filiera nautica riesce ad avere numeri incredibili, senza perdere la sua vocazione artigianale, portandola su scala mondiale e, soprattutto, includendo tutte le fasce di spesa”.

“Siamo molto soddisfatti dell’incontro, estremamente pragmatico” aveva commentato da parte sua Cecchi, sottolineando come per la prima volta un membro del Governo si fosse recato in visita nella sede dell’associazione, al di fuori del Salone. “Una conferma – aveva aggiunto - della speciale attenzione al settore che Confindustria Nautica ha già constatato quando è riuscita ad ottenere, grazie anche all’impegno della sottosegretaria Alessandra Todde, la riapertura anticipata delle aziende della filiera dal lockdown”.

Ma al di là dell’attenzione riservata alla nautica dal Palazzo, è fuor di dubbio che, al netto di qualche rinuncia e di polemiche Nord-Sud sviluppatesi sottotraccia, la 60ma edizione del Nautico non sarebbe andata in porto senza il massiccio sforzo degli operatori del settore. Ha tenuto a ricordarlo lo stesso Cecchi, sottolineando che “il complesso percorso che ci porta al Salone di quest’anno non sarebbe stato possibile senza le aziende che hanno creduto nel progetto. Ad esse va il mio ringraziamento, per essere a Genova non solo a rappresentare l’eccellenza del Made in Italy, ma anche per partecipare attivamente al rilancio dell’economia e dell’immagine del Paese.”

Tra i principali espositori hanno confermato la partecipazione Amer Yachts, Azimut-Benetti, Bluegame, Boston, Canados, Cayman Yachts Axopar, Fiart, Fijord, Galeon, Gruppo FIPA, Invictus, Menorquin, Pardo, Patrone, Prestige, Princess, Rio Yachts, Rizzardi, Sanlorenzo, Sciallino, Sealine, Sessa Marine, Solaris Power, Sundeck, Sunseeker, VanDutch. Tra le new entry si segnalano Antonini Navi, Arcadia, Cantiere Franchini, Cetera, Comitti, De Antonio Yachts, Delphia, Evo Yachts, Explorer Yacht Gulf Craft, Fabbrica Italiana Motoscafi, Fincantieri, Gruppo Ferretti (non con le barche da diporto ma con la Security Division), Nadir Yachts, Sea Infinity Yachts, Sea Ray, Steeler Yachts, Terranova Yachts. Per la vela saranno presenti Bavaria, Beneteau, Dehler, Discovery Yacht, Dufour, Elan, Eleva Yachts, Grand Soleil, Hanse, Jeanneau, Kufner, Mylius Yachts, Nautor’s Swan, Salona, Schmidt & Partner, Solaris Yachts e Vismara. Affollato anche il comparto catamarani, con presenze di primo piano quali Bali, Fountaine Pajot, Lagoon, Leopard, Nautitech.

Non mancheranno le Superboat, con un’area dedicata. Ad interpretare l’avvio di questo nuovo progetto per un segmento di mercato sempre più di tendenza saranno gli ultimi modelli dei brand Anvera, Magazzù, Pirelli e Sacs. Tra le imbarcazioni pneumatiche, presenti BWA, BSC, Capelli, Italboats, Joker Boats, Lomac, Mar.co, Master, MV Marine, Novamarine, Nuova Jolly, Ranieri International, Scanner, Salpa, Selva, Zar Formenti. Non mancheranno i principali player di mercato dei fuoribordo: Brunswick Marine (distributore per l’Italia di Mercury), Selva, Suzuki, Yamaha, mentre non ci saranno Honda e Tohatsu. Molto nutrita e qualificata la presenza delle aziende della componentistica, degli accessori e dei servizi.

Le ammiraglie annunciate del Salone 2020 sono, per il comparto motore, il Sanlorenzo SD126 (37,95 metri); per la vela il Mylius 80 di Mylius Yachts, con i suoi 25 metri di lunghezza.

Ma al di là delle barche a motore o a vela più o meno grandi e più o meno lussuose e costose, come sempre il Salone di Genova offrirà anche l’occasione per fare il punto sui valori e sulle sfide del settore, attraverso un’intensa attività collaterale incentrata su conferenze, convegni, seminari, tavole rotonde. La giornata d’apertura del primo ottobre sarà dedicata al rituale convegno inaugurale, nel corso del quale verranno celebrati i 60 anni del Nautico, guardando anche al futuro. A seguire, presso il Teatro del Mare, si terrà l’evento “Colore, bellezza e innovazione, la rotta dell’eccellenza da Genova a Dubai”: un’occasione per fare il punto sulla straordinaria avventura che vedrà l’Italia e i suoi territori protagonisti all’Expo dell’emirato arabo.

Tra le iniziative più interessanti, il Boating Economic Forecast, in programma venerdì 2 ottobre (ore 11 nella sala Forum) con i dati aggiornati de “La Nautica in Cifre”, la pubblicazione annuale realizzata dall’Ufficio Studi di Confindustria Nautica in collaborazione con Fondazione Edison e Assilea (Associazione Italiana Leasing). Non mancheranno le conferenze sul turismo costiero e il tradizionale appuntamento con Nautica e Fisco, per fare il punto sulla normativa fiscale, doganale e di settore. Nelle sei giornate di appuntamenti, in programma inoltre workshop tematici, seminari tecnici, eventi e premiazioni sportive, in collaborazione con FIV, Yacht Club Italiano e vari sponsor.

Per la prima volta inoltre verrà assegnato a Genova il Design Innovation Award, nuovo premio riservato agli espositori presenti, istituito da Confindustria Nautica e I Saloni Nautici in collaborazione con ICE- AGENZIA. L’obiettivo è sostenere e promuovere l’eccellenza della nautica e valorizzare l’innovazione. Diviso in nove sezioni, il concorso ammetterà la partecipazione di diritto agli espositori che presenteranno una novità, che sapranno dimostrare originalità e che avranno realizzato il proprio prodotto nel periodo compreso tra l’edizione 2019 e l’edizione 2020 del Salone. Sarà una giuria internazionale composta da esperti di design, rappresentanti del mondo accademico e produttivo e giornalisti specializzati a decretare i vincitori. Previsti anche premi speciali per l’innovazione, la carriera e il talento (quest’ultimo riservato agli under 35).

 

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Lunedì 21 Settembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 24-09-2020 08:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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