Una foto di gruppo dei partecipanti all'iniziativa della Fondazione Laureus

Tra le onde 30 bambini col surfista Fioravanti. Fondazione Laureus promuove lo sport

di Antonino Pane
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OSTIA -  Allenarsi con un campione aiuta il corpo e, soprattutto, lo spirito. E i risultati sono straordinari se a svolgere la pratica sono bambini e ragazzini. La conferma puntuale a Ostia dove il campione romano di surf Leonardo Fioravanti si è allenato insieme a circa 30 bambini, di età compresa tra gli 8 e i 10 anni, dell’Istituto Comprensivo “Via Giuliano da Sangallo”. 
 

 

La scuola Ostia Surf sul Lungomare Amerigo Vespucci è stata la palestra ideale per questa iniziativa realizzata grazie a Fondazione Laureus Italia Onlus. Va anche detto che a Roma la Fondazione opera da cinque anni con il progetto “Polisportiva Roma” nei quartieri Esquilino e Prenestino. È proprio con l’iniziativa di Ostia quest’anno Laureus ha esteso le proprie attivita anche all’area litoranea di Ostia, dove sono presenti particolari situazioni di disagio sociale: dispersione scolastica, alta disoccupazione giovanile e fenomeni di microcriminalità.

Il progetto ha già coinvolto a Roma più di cento ragazzi e ad Ostia è stato portato avanti grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Via Giuliano da Sangallo” e le società sportive locali: Blok Basket, Pro Roma e Ostia Surf.

«L’idea del progetto Surf - spiegano alla Laireus -nasce dall’incontro tra Fondazione Laureus e Leonardo Fioravanti, che ha mosso i suoi primi “passi” da surfista proprio lungo la litoranea di Ostia. Gli allenatori dell’ASD Ostia Surf sono stati compagni di onde con cui è cresciuto Leonardo e che ad oggi accompagnano i bambini supportati dal progetto di Laureus. La Fondazione, anche in questo progetto, ha messo a disposizione tutor e psicologi dello sport organizzando corsi di formazione per gli allenatori e gli insegnati. L’obiettivo è quello di definire un preciso progetto educativo-sportivo, in sinergia con la scuola, che permetta ai bambini di acquisire, attraverso lo sport, competenze relazionali, maggiore autostima e senso delle regole».

Insomma perfetta sintonia con il fondatore di Laureus, Nelson Mandela e con il suo indelebile messaggio d’amore: "Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. È fonte di ispirazione. Unisce i popoli come poche altre cose sanno fare. Lo sport risveglia la speranza laddove prima c'era solo disperazione." Insomma questa è la filosofia di Laureus, la forza motrice a cui attinge per svolgere la propria attività.

All’iniziativa hanno presenziato la Direttrice di Fondazione Laureus Italia Onlus, Daria Braga e Valentina Vitale, referente di Ostia Surf, nonché atleta della Nazionale Italiana Surf.

In Italia, Fondazione Laureus opera nelle periferie delle principali città di Milano, Roma e Napoli, con il preciso obiettivo di aiutare bambini e adolescenti ad apprendere valori importanti quali: rispetto delle regole per consolidare le relazioni con i propri amici, aggregazione per aumentare lo spirito di squadra e il senso di appartenenza a un gruppo, benessere fisico per permettere una conoscenza più approfondita del proprio corpo e capire l’importanza di seguire un equilibrato stile di vita, fortificare i rapporti generazionali offrendo la possibilità di ristabilire la fiducia con i più grandi.

In Italia, dal 2005 ad oggi i risultati che la Fondazione ha raggiunto sono i seguenti: 14 progetti avviati nelle principali città italiane come Milano, Napoli, Roma, Bari e Catania, oltre 3000 bambini supportati, 18 discipline sportive offerte, più di 20 associazioni sportive coinvolte, 22 Ambassadors, campioni nello sport e non solo che supportano i progetti in Italia.

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Mercoledì 28 Giugno 2017 - Ultimo aggiornamento: 14-07-2017 21:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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