Grandi manovre in casa Sanlorenzo: per SD96 e 64Steel passerella a Cannes e Genova

Grandi manovre in casa Sanlorenzo: per SD96 e 64Steel passerella a Cannes e Genova

di Sergio Troise
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LA SPEZIA - Grandi manovre in casa Sanlorenzo, storico cantiere spezzino (con unità produttive anche a Viareggio e Massa) che prepara le passerelle di settembre (i saloni di Cannes, Genova e Montecarlo) con le carte in regola per rafforzare il proprio ruolo di prestigio tra i produttori di yacht e super yacht. Un ruolo difeso con forza crescente anche al di là dell’oceano e sostenuto non solo dalla spiccata vocazione all’innovazione emersa negli ultimi anni, ma anche da iniziative culturali di grande prestigio, mirate a valorizzare la storia del brand. In questa ottica si spiegano la nomina di un nuovo amministratore delegato per Sanlorenzo America, la recente performance alla Triennale di Milano e una mostra fotografica a Venezia in concomitanza con la Biennale Arte 2019.

Ma andiamo con ordine. Sanlorenzo ha fatto sapere, dunque, che presenterà in anteprima mondiale allo Yachting Festival di Cannes (10-15 settembre) e subito dopo al Salone di Genova (19-24) il nuovo modello con scafo semi-dislocante SD96 (28,88 metri) con interior design di Patricia Urquiola. A seguire, ovvero al Monaco Yacht Show di Montecarlo, debutterà la nuova ammiraglia in acciaio 64Steel Attila di 64 metri.

Il progetto dell’SD96 fu svelato in occasione della Triennale di Milano. E suscitò grande curiosità. Oggi la barca è in acqua, pronta a farsi ammirare dal pubblico dei saloni più importanti del Mediterraneo. Ci sarà tempo per scoprirla nei dettagli. Intanto il cantiere fa sapere che il progetto di interior design è stato affidato a Patricia Urquiola con l’obiettivo di migliorare sempre più la vivibilità a bordo, così come imposto a suo tempo dal chairman Massimo Perotti. “Andiamo avanti innovando e ripensando gli stilemi della progettazione nautica, ricercando nuovi scenari attraverso l’introduzione del concetto di trasformabilità degli spazi” si legge in una nota del cantiere.

Accanto al nuovo yacht SD96 saranno esposti a Cannes alcuni dei più recenti modelli della flotta: SL102A (primo yacht asimmetrico al mondo svelato giusto un anno fa proprio a Cannes); SX76 e SX88 (yacht della linea crossover nata dalla sintesi tra il classico motoryacht con flying bridge e la tipologia explorer); SL78, SL86 e SL118 (imbarcazioni dalle linee filanti, eleganti ed equilibrate); SD112 e SD126 (i classici semidislocanti Sanlorenzo che si ispirano alle linee dei transatlantici anni 30).

Il nuovo SD96, come detto, sarà protagonista anche della 59° edizione del Salone Nautico di Genova dove l’azienda esporrà inoltre i modelli SD126, SL118, SL102A, SL86, SL78, SX88 e SX76. Quest’ultimo è uno yacht originale, dalle linee minimal e pulite, realizzato anche in una versione speciale, frutto della collaborazione con Centrostiledesign e mirato a soddisfare le richieste di un armatore che ha richiesto interni esclusivi, in grado di rappresentare al meglio la propria personalità.

Ne è scaturito un interior design che si pone come manifesto di stile e racconta il lusso in maniera inedita, con influssi provenienti dalla Street Art e dalla Pop Art. Secondo il cantiere “l’unione di grandi firme dell’arredo, opere d’arte, finiture e lavorazioni artigianali ha reso l’SX76 un vero e proprio manifesto di stile che regala un’armonia di contrasti in cui il lusso è tanto customizzazione quanto omaggio all’espressione artistica italiana in ogni sua forma”.

Al Monaco Yacht Show (25-28 settembre) dedicato, come è noto, alle imbarcazioni di lunghezza superiore ai 30 metri, Sanlorenzo esporrà invece il nuovo 64Steel, che con i suoi 64 metri di lunghezza (per 12 di larghezza) e una stazza di 1600 tonnellate è il più grande yacht mai realizzato dal cantiere spezzino. Cinque ponti conferiscono un aspetto imponente a questo capolavoro del Made in Italy costruito in acciaio, capace di distinguersi per le eleganti linee esterne, ma anche per una serie di innovazioni incentrate su soluzioni inedite, pensate per rendere massima la vivibilità a bordo.

Tra queste, il main deck a poppa e il beach club sul lower deck rappresentano sicuramente le aree più caratterizzanti del progetto. Un segno forte di design e di layout è anche la doppia scalinata che collega l’area piscina e pranzo al beach club completato da sauna, hammam, sala massaggi e palestra. Con lo specchio di poppa e le piattaforme laterali aperte, il beach club copre un’area di ben 78 metri quadi a filo d’acqua. In esposizione a Montecarlo ci sarà anche il 52Steel, superyacht di 52 metri.

Novità di prodotto a parte, Sanlorenzo è attivo sul fronte commerciale con l’obiettivo di conquistare sempre più spazio anche oltre oceano. In questa ottica si spiega la recente nomina di Marco Segato come nuovo CEO nonché socio di Sanlorenzo Americas, realtà con sedi a New York e Fort Lauderdale, operativa già da dieci anni, nel corso dei quali il cantiere ha consolidato la propria presenza nel Nord, nel Centro e nel Sud America.

Con l’obiettivo di diffondere la cultura del mare e della nautica, e in particolare la conoscenza di un cantiere che ha contribuito a scrivere la storia del Made in Italy nautico, è stato invece varato un progetto culturale, che prevede l’allestimento a Venezia, in concomitanza con la Biennale Arte 2019, di una mostra fotografica intitolata “Naviganti. Un viaggio dentro i cantieri navali Sanlorenzo”.

La mostra, che resterà aperta dal 31 agosto al 2 novembre nella Casa dei Tre Oci, sull’isola della Giudecca, è stata immaginata come una vera e propria immersione all’interno della realtà produttiva del cantiere: vengono presentati oltre 30 scatti in bianco e nero del fotografo Silvano Pupella, il quale racconta, attraverso le immagini, il connubio tra artigianalità e tecnologia che ha reso Sanlorenzo in oltre 60 anni di storia, una vera e propria eccellenza della nautica italiana.

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Lunedì 26 Agosto 2019 - Ultimo aggiornamento: 15:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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