La conferenza stampa di presentazione del Salone nautico di Bologna

Sabato il via al primo Salone nautico di Bologna. Alla prova l’asse Campania-Emilia Romagna

di Sergio Troise
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NAPOLI - Chi l’avrebbe mai detto! Dopo Genova, la nautica fa rotta su Bologna, città senza mare, ma vicinissima alla costiera adriatica e, soprattutto, entrata in forte sintonia con Napoli, l’altra capitale italiana della nautica, con la quale ha stretto un patto di ferro con l’obiettivo di valorizzare, attraverso una fiera, la produzione di imbarcazioni tra i 5 e i 18 metri, un comparto molto ampio, che comprende prevalentemente gommoni, ma anche motoscafi, piccoli yacht, gozzi, lance, derive. Il primo Salone nautico di Bologna aprirà i battenti sabato 17 ottobre e li chiuderà domenica 25, dopo 9 giorni di esposizione all’interno dei padiglioni 19, 20 e 21 di BolognaFiere. Gli ingressi saranno aperti dalle 10 alle 18,30; 10 euro il prezzo del biglietto.

In un primo momento il programma prevedeva spazi più ampi e un numero di imbarcazioni superiore alle circa 100 annunciate, ma l’emergenza Covid ha costretto gli organizzatori a ridimensionare il programma, in nome della sicurezza e della salvaguardia della salute di espositori e visitatori. In pratica questa prima edizione del Salone nautico di Bologna sarà una sorta di “numero zero”, una edizione sperimentale, con la quale viene messa per la prima volta alla prova l’efficienza dell’asse Emilia-Campania appena costituitosi. Vale la pena ricordare, infatti, che il Salone di Bologna è allestito dagli stessi organizzatori del Nauticsud di Napoli, in virtù di un accordo di collaborazione con BolognaFiere, con il Comune della città felsinea e con la Regione Emilia Romagna.

Alla cerimonia inaugurale, prevista alle 10 di sabato, è annunciata la presenza della vice presidente della Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera dei deputati, Michela Rostan. A fare gli onori di casa il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, il sindaco di Bologna Virginio Merola e il presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari. Ad accogliere le istituzioni sarà Gennaro Amato, instancabile e ostinato promotore di questo primo salone bolognese, nel suo ruolo di presidente di SNIDI (Saloni Nautici Internazionali d’Italia), emanazione tecnica di AFINA (Associazione Filiera Italiana della Nautica).

“Eravamo partiti con un progetto di dimensioni più ampie – ha detto Amato – ma siamo molto orgogliosi di ciò che stiamo realizzando. Abbiamo dovuto adattarci al momento di difficoltà dettato dalla pandemia, ma mentre altri si sono fermati noi siamo riusciti ad andare avanti e abbiamo concretizzato i piani condivisi con le istituzioni emiliane. Ne è testimonianza l’inserimento tra gli eventi internazionali che la Regione Emilia Romagna ha assegnato alla nostra fiera, ma ancor di più l’accordo con enti nazionali che puntano su questo appuntamento per il 2021. L’istituto per il Commercio estero e lo stesso Governo centrale – ha tenuto a sottolineare Amato - ci hanno confermato supporto pieno per il futuro del Salone”.

Vedremo quali saranno gli sviluppi. Per ora vale la pena ricordare che, al di là degli aspetti economici e commerciali sempre al centro di qualsiasi evento fieristico, la sinergia tra Emilia e Campania prevede una originale soluzione per la logistica dell’esposizione: per osservare il protocollo anti-Covid, il percorso che i visitatori dovranno seguire vedrà infatti la presenza di alcune piazze che riporteranno i nomi di alcune perle turistiche della Campania come Capri, Ischia, Procida, Positano, Sorrento.

Nell’ambito del Salone di Bologna è prevista, venerdì alle 17, anche la cerimonia di premiazione, con i Blue Award, di alcuni personaggi e figure del mondo della nautica che hanno esaltato i valori del mare. Ai vincitori andranno una targa in marmorino (polveri di marmo leccese e toscano) e una scultura raffigurante la Torre degli Asinelli cinta da due onde (opera dello scultore Lello Esposito), che richiama il claim del Salone, “Bologna si tinge di blu”.

Se non bastasse, gli organizzatori venuti dal Sud tengono a far sapere che dal 7 al 15 novembre allestiranno a Napoli l’edizione autunnale di “Navigare”, evento che consentirà di provare in mare le barche o i gommoni visti due settimane prima all’asciutto. “E’ una strategia organizzativa – viene spiegato - che intende premiare i visitatori del primo Salone di Bologna e valorizzare l’asse produttivo e commerciale tra le due regioni”. Funzionerà? A giudicare dall’ottimismo manifestato in questa vigilia piena d’incognite c’è molta fiducia, sia per l’affluenza in fiera, sia per il dopo. Tra i principali motivi di fiducia, oltre al risveglio del mercato registrato subito dopo la fine del lockdown, la posizione strategica di Bologna (confinante con Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana e Marche) e l’efficienza dei trasporti con l’alta velocità, che rendono abbastanza agevoli anche i collegamenti con Roma e Napoli.

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Mercoledì 14 Ottobre 2020 - Ultimo aggiornamento: 17-10-2020 12:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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