Un'immagine della Barcolana

Pace Genova-Trieste con la benedizione della FIV. Accordo di collaborazione tra Salone e Barcolana

di Sergio Troise
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GENOVA - Pace fatta tra Salone Nautico di Genova e Barcolana di Trieste: con la benedizione della Federazione Italiana Vela sono state deposte le armi tra gli organizzatori dell’evento fieristico ligure e la storica regata triestina, confrontatesi duramente, appena due mesi fa, a seguito dello spostamento di data del Salone di Genova da settembre a ottobre. Una decisione che aveva mandato su tutte le furie il presidente del comitato organizzatore della Barcolana, Mitja Gialuz, platealmente lamentatosi per il rischio di sovrapposizione. Dicendosi “basito e rammaricato”, Gialuz aveva parlato di “decisioni prese unilateralmente a Genova” e aveva contestato duramente la scelta. “Per salvare Genova dalla concorrenza di Cannes – aveva tuonato – Confindustria Nautica sovrappone il suo Salone alla Barcolana, creando una competizione al posto di una sinergia tra i due principali eventi del mercato nautico italiano”.

Da Genova non si erano fatte attendere risposte piccate alla presa di posizione della sponda adriatica. I vertici di Confindustria Nautica e della società I Saloni Nautici (che organizza il Salone) si erano detti stupiti ed avevano parlato di “reazione scomposta” da parte del presidente Gialuz. Soprattutto, dalla sponda ligure si era fatto notare che la decisione di spostare la data a ottobre era stata dettata dalle necessità dei cantieri di guadagnare tempo, viste le difficoltà imposte dal lockdown, e che era stata fissata anche una “data di riserva” (3-11 ottobre in alternativa a 1-6 ottobre) esclusivamente a scopo precauzionale nel caso si protraessero le misure di sicurezza imposte dalla pandemia.

Per approdare a un chiarimento è stato necessario, come detto, l’intervento della FIV, il cui presidente Francesco Ettorre ha svolto una proficua opera di mediazione, mettendo attorno ad un tavolo il direttore generale di Confindustria Nautica Marina Stella, il direttore commerciale del Salone Nautico Alessandro Campagna, il presidente del settore Vela di Confindustria Nautica Fabio Planamente, il presidente di Barcolana Mitja Gialuz, il responsabile internazionale di Barcolana Dean Bassi, e il consigliere responsabile del settore Altomare FIV Donatello Mellina.

Messe da parte le polemiche che avevano scosso non poco l’ambiente nautico, è stato trovato dunque un accordo che va ben oltre il compromesso: tra la sponda tirrenica e quella adriatica è stato varato infatti un vero e proprio piano di collaborazione, che prevede iniziative comuni e sinergie, con l’obiettivo di approdare insieme, pacificamente, a “un grande ottobre della nautica e della vela”.

In un comunicato congiunto delle parti si legge testualmente: “Insieme per dare visibilità alla nautica italiana nel mondo. Federazione Italiana Vela, Barcolana e Salone Nautico di Genova stanno lavorando in sinergia in vista di un eccezionale ottobre per la nautica e la vela. Nella prima parte di ottobre, infatti, Salone Nautico e Barcolana porteranno l’attenzione degli appassionati su Genova e Trieste, in un ideale passaggio di testimone tra le due manifestazioni, che grazie alla FIV - che ha promosso un incontro tra i vertici dei due eventi – rilanciano la propria, ormai storica partnership e, in questo anno particolare, propongono una nuova strategia per una comune promozione internazionale dell’economia del mare made in Italy. Promuovere assieme, al di fuori dell’Italia, due eccellenze italiane, è infatti il fulcro dell’accordo, che consentirà di mantenere alta l’attenzione sul settore e sviluppare un’immagine sinergica tra i due grandi eventi che rappresentano l’Italia del mare nel mondo”.

Grazie al ritrovato clima di cordialità sono emerse anche altre possibili forme di sinergia, su aspetti chiave dei due appuntamenti. Si è parlato di promozione e comunicazione comuni, ma anche della ricerca di possibili economie di scala, attraverso il lavoro e lo sviluppo di iniziative trasversali tra i due eventi. Saranno in particolare promossi scambi di know-how tra le organizzazioni, già dalla condivisione delle consulenze dei rispettivi esperti tecnico-scientifici, per trovare la miglior applicazione delle norme “anti-covid” e la gestione del distanziamento sociale nei rispettivi eventi.

Inutile dire che si sono sprecate le manifestazioni di compiacimento per il risultato raggiunto grazie all’iniziativa della FIV. “Per noi – ha detto il presidente Ettorre - il Salone e la Barcolana sono due tra i momenti più importanti per lo sviluppo del settore, è decisivo capitalizzarli, metterli insieme, creare una doppia velocità che aiuti la voglia di ripartire che abbiamo tutti”. In sintonia Donatello Mellina, consigliere della FIV e responsabile Altomare: “Quest’accordo – ha osservato - è un bel segnale di buon senso e disponibilità, oggi i risultati si raggiungono solo mettendosi insieme”.

Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica: “Confermo la nostra volontà di consolidare la sinergia tra due grandi eventi. La promozione della nautica e della cultura del mare è insita nella mission della nostra associazione, e non può essere diversamente. La data del Salone è stata una decisione condivisa dopo attente riflessioni con i cantieri, data la necessità di recuperare il ciclo di produzione e consegna interrottosi a marzo a causa dell’emergenza sanitaria, con una opzione di allungamento in caso di inasprimento delle misure di distanziamento. Grazie alla collocazione nel mese di ottobre si apre quindi una importante opportunità per elaborare nuove ed efficaci iniziative di collaborazione e di valorizzazione dei due eventi”.

Anche Mitja Gialuz, che dal fronte triestino era stato il più aspro nell’attaccare i presunti rivali liguri, si è detto pronto a ripartire insieme, per promuovere la nautica italiana. “È questo il grande punto in comune tra Salone Nautico e Barcolana, e ringrazio il presidente della FIV, Francesco Ettorre, per averlo sottolineato e per aver promosso un importante incontro. La situazione che stiamo vivendo ci ha spinti a porre le basi per sviluppare una nuova strategia di forte e inedita collaborazione su molti versanti tra le due grandi capitali italiane della vela, Genova e Trieste. Con questo accordo, che considero eccezionale, anche nel senso che auspichiamo tutti di poter tornare alla normalità nel 2021, abbiamo scelto di mettere in primo piano gli interessi di tutto il mondo della nautica e della vela in particolare, creando una piattaforma comune e un’immagine coesa nella promozione internazionale”.

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Sabato 6 Giugno 2020 - Ultimo aggiornamento: 09-06-2020 15:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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