Il Fiart 44

Nauticsud 2020: Fiart e Gagliotta veterani di successo. Resiste il gozzo (grazie anche a… Belen)

di Sergio Troise
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NAPOLI - Il Nauticsud viene tradizionalmente definito “salone nautico internazionale”, ma è in realtà un evento fieristico dedicato prevalentemente al Made in Italy e soprattutto al Made in Sud, ovvero a quella parte della cantieristica da diporto che ha sede al di qua del Garigliano, dove la verve progettuale e le capacità imprenditoriali rappresentano valori in controtendenza rispetto alla tradizionale prevalenza del Centro-Nord. La 47ma edizione del salone napoletano, in programma alla Mostra d’Oltremare dall’8 al 16 febbraio, mette dunque in mostra una buona parte di questa produzione, proponendo ai visitatori – diportisti, appassionati e… sognatori – una carrellata di novità destinate a solcare il mare nella prossima stagione estiva, e anche oltre.

Mancano, purtroppo, i produttori napoletani di super yacht come Arcadia, cantiere specializzato in barche di lusso eco friendly, troppo grandi per i padiglioni della Mostra d’Oltremare, e mancano pure gli “avanguardisti” di EVO Yacht, segnalati in partenza per la Florida, dove esporranno al Miami Boat Show in programma dal 13 al 20 febbraio. Ma sono protagonisti in fiera altri nomi storici della cantieristica locale come Fiart (mai un’assenza nelle 47 edizioni del Nauticsud) e Gagliotta; gli specialisti dei gozzi (su tutti Mimì e Nautica Esposito) e i tanti produttori di gommoni, un esercito di specialisti dei quali parliamo in altro articolo.

Ma andiamo con ordine. E vediamo che cosa c’è da vedere negli stand dei cantieri locali. Fiart ha sottoposto a un leggero restyling il 44, rivedendo le finestrature a murata e gli interni: in pratica la prosecuzione di un lavoro di aggiornamento avviato già nel 2019 sul Fiart 47, pure ritoccato nelle finestrature e, soprattutto, negli interni, dove sono stati allargati i due bagni ed è stato inserito un box doccia separato. Discorso simile per il 34, ora con bagno più grande (a discapito della dinette), finestrature a murata ridisegnate, nuovo rollbar e nuovo cruscotto. E’ rimasto invece immutato il 33 Seawalker, entry level della gamma Fiart da tempo affermatosi nelle versioni entro e fuoribordo.

Come già nell’edizione 2019, nello stand di Fiart Mare viene esposto anche un modello in scala del Cetera 60, yacht rivoluzionario progettato dal designer napoletano Francesco Guida. Sia pure in ritardo di quasi un anno rispetto ai programmi iniziali, l’imbarcazione sarà varata a breve e presentata al pubblico entro metà giugno. Ma non è tutto: proprio alla vigilia del salone di casa il direttore di Fiart Mare, Ernesto De Bartolomeis, ha anticipato che a settembre 2020 saranno presentati a Cannes i nuovi Fiart 43 SW e la versione open del Fiart 52.

Gagliotta, altro marchio storico del Made in Napoli, è presente alla 47ma edizione del Nauticsud con una versione aggiornata del 35 Lobster, la barca che ha segnato il rilancio del cantiere fondato nel 1952 dal compianto Salvatore Gagliotta e ora guidato da Renato Martucci, insospettabile agronomo con la passione per il mare. Per la passerella nel salone di casa la barca è stata aggiornata con innovazioni estetiche e tecnologiche: esternamente si fa apprezzare la nuova verniciatura metallizzata, caratterizzata da una innovativa formula antigraffio, mentre all’interno sono state montate nuove maniglie in mogano massello prodotte artigianalmente a Torre del Greco. Nuovi i motori Volvo Penta D4 da 270 hp. Particolare curioso: nello stand Gagliotta si può ascoltare buona musica grazie a un accordo tra il cantiere e una ditta di pianoforti che presenta Spirio, innovativo Playerpiano grazie al quale è possibile ascoltare il suono di grandi virtuosi della tastiera.

Ben rappresentato al Nauticsud è, come detto, anche il comparto dei gozzi, immortali barche legate alla tradizione dei maestri d’ascia sorrentini, oggi più che mai attuali grazie a carene plananti e allestimenti degni delle più sofisticate barche di ultima generazione. Tra i protagonisti del settore ha prenotato un posto di prima fila Mimì, in forza di una gamma ricca e articolata, recentemente sottoposta a un restyling affidato al designer Valerio Rivellini. In anteprima viene presentato il Libeccio 11 in versione open, gozzo dal design innovativo caratterizzato dalla postazione di comando sistemata a centro barca (walk around) e dotato di tender garage. C’è inoltre il Libeccio 8,50 open, day cruiser dalle elevate performance proposto nella versione Classic, con timone a barra. Anche il Libeccio 8,50 Cabin viene presentato in una versione aggiornata, rivisitata in alcuni dettagli.

Tra i produttori locali non manca Nautica Esposito, che al Nauticsud espone ben sette unità da 23 a 38 piedi, tra i quali il neonato Positano Cabin 32, gozzo di 10,60 metri (x3,20) accreditato di una velocità massima di 30 nodi (24 l’andatura di crociera) grazie alla carena planante e alla motorizzazione Nanni Diesel 2x270 hp. Ma la caratteristica più sorprendente del nuovo gozzo di Esposito è la straordinaria ampiezza della plancetta di poppa, una vera e propria terrazza a fior d’acqua, ideale per le soste in rada dedicate ai bagni. Nella fiera di casa il cantiere di Torre del Greco espone anche il Positano 38 Open, gozzo planante in legno e vtr di 11,50 metri già visto al Salone di Genova, dove suscitò grande curiosità sia per le caratteristiche di stile, eleganza e versatilità, sia per essere la barca scelta da Belen e Stefano de Martino (infatti la barca è stata battezzata Santiago, come il figlio della show girl e del suo compagno).

 

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Venerdì 7 Febbraio 2020 - Ultimo aggiornamento: 08-02-2020 17:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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