MILANO - Quando si parla di Made in Italy della nautica il pensiero corre ai cantieri produttori di yacht e super yacht, settore nel quale siamo protagonisti nel mondo. Ma la nostra industria nautica si distingue anche per altro, e il prossimo Boot di Düsseldorf, in programma dal 21 al 29 gennaio, ne darà prova concreta. Sotto i riflettori del primo salone dell’anno spiccheranno infatti anche imbarcazioni di dimensioni più contenute, in particolare i battelli pneumatici. Addirittura – vale la pena sottolinearlo in anticipo – sarà un gommone di appena 7,5 metri una delle attrazioni più interessanti del Boot 2023.

Il riferimento è al Lomac Turismo 7.0, gommone di 7,5 metri prodotto nel cantiere milanese della famiglia Lo Manto, azienda leader nella costruzione e commercializzazione di imbarcazioni pneumatiche di design caratterizzate da eccellente qualità costruttiva e alte prestazioni. Reduce dalle passerelle internazionali del settembre scorso, a Cannes prima e a Genova poi, il nuovo Lomac 7.0 viene esposto ora nel Salone tedesco, da tutti considerato come il più importante evento fieristico d’inizio anno.

Per l’occasione il cantiere milanese si è riservato una straordinaria area espositiva di oltre 200 metri quadri all’interno del padiglione delle superboats, dedicato ai luxury rib, tender e chase-boats dei marchi più prestigiosi. L’obiettivo è infatti sottolineare l’appartenenza alla classe premium del nuovo “piccolo” di casa Lomac: un battello di dimensioni contenute ma in grado di assicurare stile e qualità in perfetta sintonia con i fratelli maggiori Adrenalina (10.5 metri) e GranTurismo (12.0).

Come consolidata tradizione del cantiere il design del nuovo 7.0 è stato firmato da Federico Fiorentino, che ne ha curato anche le linee di carena progettate ad hoc per questo battello. Pensato per l’uso in famiglia, per giovani coppie o come tender, il nuovo gommone sfoggia un aspetto heavy duty già al primo colpo d’occhio e – assicura il cantiere – “promette di stupire grazie alla sua carena performante, con ruota di prua verticale confortevole e asciutta in ogni condizione meteomarina”.

La coperta è stata studiata per essere funzionale e rispetta i canoni di un battello mediterraneo con prendisole a prua e a poppa, quest’ultimo trasformabile in dinette con tavolo centrale e sedute a U per 6/8 ospiti a bordo. La postazione di pilotaggio presenta due poltroncine per pilota e copilota, sportive e contenitive, ma anche molto utili nel momento in cui il battello deve affrontare il mare formato. La consolle, ergonomica, razionale e dal design pulito, ospita al suo interno un mobile frigorifero. Quanto alla motorizzazione, il cantiere prevede l’adozione di fuoribordo con potenza massima di 250 hp.

Oltre al piccolo gioiello di 7 metri e mezzo, Lomac esporrà a Düsseldorf anche il GT 12.0 della linea GranTurismo, battello che rappresenta il top di gamma del cantiere milanese ed è studiato per esaltare la sintesi tra design, comfort e prestazioni. In tal modo si va incontro alle esigenze di quei diportisti che non vogliono rinunciare a comodità, abitabilità e sicurezza, né tantomeno ad una estetica filante quanto aggressiva. La cura del dettaglio è un punto di forza di questo maxi-rib, che è molto ricercato anche come luxury-tender.

Al salone tedesco sarà esposta anche l’ammiraglia della gamma sportiva del cantiere, l’Adrenalina 10.5. In questo caso straordinarie prestazioni, controllo e tenuta di mare superiori alla media si uniscono al design unico e accattivante. Velocità e sicurezza sono garantite da una qualità costruttiva senza compromessi, che contempla laminazione per infusione sottovuoto, gealcoat neopentilico, fibre aramidiche di rinforzo e carene ottimizzate attraverso studi CFD, ovvero l’applicazione di equazioni matematiche, più o meno complesse, che descrivono il moto dei fluidi e le loro eventuali trasformazioni.