Il Custom Line 106

Grandi Yacht Made in Italy: pronto il Custom Line 106. Il top per spazio e comfort senza rinunciare alle prestazioni

di Sergio Troise
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ANCONA - Al Salone di Miami del 2018 venne svelato il progetto, oggi la barca è in acqua, pronta a prendere il largo e a segnare un altro punto a favore del nostro Made in Italy di qualità. Parliamo del nuovo Custom Line 106, imbarcazione planante in vetroresina realizzata nella Super Yacht Yard di Ferretti Group, ad Ancona, e frutto della collaborazione con Francesco Paszkowski Design.

I saloni nautici e il mercato ne misureranno il successo, ma in casa Ferretti si respira un ottimismo che sa di certezze assolute. Non per niente il nuovo yacht viene definito “un capolavoro che va ad arricchire la galleria delle opere d’arte firmate Custom Line”. Parole che tradiscono l’enfasi tipica di ogni lancio commerciale, tuttavia è fuor di dubbio che il nuovo 106 possa vantare un design inconfondibile e una sapiente organizzazione degli ampi volumi e degli spazi a tutto beneficio del comfort di navigazione e di vita a bordo: valori che ne fanno sicuramente una delle tante eccellenze dell’italian style nautico.

Lungo 32,82 metri e largo 7,30, il nuovo yacht è nato dalla collaborazione fra il comitato strategico di prodotto di Ferretti Group (presieduto da Piero Ferrari), la direzione engineering del Gruppo e lo Studio Francesco Pazskowski Design, cui si è aggiunto il contributo di Margherita Casprini per gli interni.

Il disegno delle linee di carena e dello scafo replica e rielabora le brillanti performance idrodinamiche della rinnovata linea planante del brand. Il profilo è filante, caratterizzato da linee tese che corrono da poppa a prua dando vita a una emozionante alternanza materica e cromatica di superfici strutturali chiare e vetrate scure. Le finestrature sono ampie e generose, mentre in coperta le vetrate cielo terra offrono un contatto diretto col mare, ampliato ulteriormente dalla loro forma convessa.

Il nuovo yacht è caratterizzato da 220 metri quadri di superfici esterne calpestabili interconnesse tra loro: ritorna il concetto rivoluzionario del collegamento diretto tra flybridge e prua tramite l’ampio camminamento di sinistra, mentre attraverso il passaggio a destra si accede al pozzetto, da cui si ritorna sul fly grazie alla scala sulla sinistra.

A poppa spicca una versione evoluta del sistema brevettato DMT (Dual Mode Transom) con due porte scorrevoli che, in navigazione, coprono gli scalini di salita conferendo la massima pulizia estetica. A nave ferma, essi scorrono all’interno del portellone per far salire gli ospiti. Dal garage si possono varare un tender Williams Diesel Jet 505 e una moto d’acqua a tre posti.

Il flybridge, circondato da tientibene in acciaio e protetto da due ampie vetrate laterali, offre ben 53 metri quadri quasi interamente arredabili con elementi freestanding. Sulla prima unità si è scelto di posizionare dei prendisole con divani e tavolini bassi. Oltre questa zona, a dritta, un bar con grill, lavandino e frigo precede l’accesso a un balconcino privato, mentre a sinistra si trova la plancia di comando esterna con due sedute pilota e co-pilota. A estrema prua del flybridge un’altra area configurabile a piacimento è a disposizione dell’armatore, con la possibilità di creare una zona spa con vasca idromassaggio. L’intero spazio è sormontato da un hard-top che incorpora due sky light, ad aumentare la luminosità dell’ambiente.

Un altro fattore distintivo di questa imbarcazione è rappresentato dalla zona di prua, ulteriormente ampliata e divisa in tre aree separate e indipendenti: l’isola centrale rialzata è una vera e propria sunset lounge privata, composta da un grande divano a C con schienali reclinabili e due tavolini centrali fronteggiati da due prendisole separati, mentre la zona di prora, arricchita da altri due grandi prendisole, offre una vista sul mare senza precedenti, per un totale di 36 metri quadri di superficie usufruibile. Secondo la tradizione Custom Line, in quest’area si trova un garage addizionale per un altro mini jet Williams 2.80 o una moto d’acqua a tre posti compatta. È possibile riparare dal sole tutte le aree esterne tramite l’installazione di bimini o tendalini.

Il pozzetto è allestito con un divano extralarge convertibile, con schienale posizionabile a piacere, fronteggiato da un mobile bar con frigo e icemaker a dritta. Gli ormeggi su entrambi i lati sono coperti da una panca in teak, che può essere utilizzata come ulteriore seduta, mentre l’accesso alla sala macchine è collocato sul camminamento di sinistra.

Sul ponte inferiore, una grande lobby separa le ampie 4 cabine standard: 2 VIP a centro barca, e 2 twin a prua, tutte con bagno separato. Nelle cabine VIP i letti sono rivolti a murata per consentire l’affaccio diretto sul livello del mare, mentre le 2 twin offrono la possibilità di installare un ulteriore pullman bed.

A estrema prua, i locali equipaggio sono organizzati in una cabina comandante con doccia separata e due cabine marinaio doppie, ognuna con proprio bagno, per ospitare un totale di 5 membri. A loro disposizione, un’ampia dinette con divano a L, cucina e lavanderia.

Per quanto riguarda la motorizzazione, è costituita da una coppia di MTU 16V 2000 M86 dalla potenza di 2217 hp, che consentono, secondo dati preliminari, di raggiungere i 23 nodi di velocità massima e di navigare a un’andatura di crociera di 20 nodi. Una motorizzazione opzionale prevede una coppia di MTU 16V 2000 M96L dalla potenza di 2638 mhp, che consente di raggiungere i 26 nodi di velocità massima e i 22 di crociera.

Sono previste le pinne stabilizzatrici elettroidrauliche con funzionalità underway e zero speed. Su richiesta, si possono avere anche gli stabilizzatori giroscopici per garantire massimo comfort durante la sosta in rada. Il Custom Line 106 è dotato inoltre dell’innovativo sistema di intrattenimento realizzato in collaborazione con C.N.Sat, installato nel salone del ponte principale e gestibile tramite iPad, sostituendo con un unico supporto i telecomandi dei vari dispositivi. Questo allestimento tecnologico può essere esteso a tutti gli ambienti del maxi yacht, oltre a essere integrabile con i dispositivi personali dell’armatore.

 

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Lunedì 26 Agosto 2019 - Ultimo aggiornamento: 15:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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