Un'edizione scorsa del Salone di Genova

Genova prepara il Salone di ottobre senza timori. “Adesioni in crescita, vigileremo su business e sicurezza”

di Sergio Troise
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GENOVA - Il virus maledetto non è stato ancora debellato e gli organizzatori di eventi che richiamano grandi folle sono in ambasce. E’ il caso di Cannes, in programma dall’8 al 13 settembre, e anche di Genova, storica sede del Salone nautico che rivendica da sempre il ruolo di esposizione più importante del Mediterraneo: l’edizione del 60° anniversario è stata spostata, com’è noto, da settembre ad ottobre (dall1 al 6) e i preparativi vanno avanti a ritmo serrato, con la società I Saloni Nautici (controllata da Confindustria Nautica) impegnata nel difficile compito di assicurarsi la presenza di espositori e visitatori tuttora ignari su quello che sarà lo “stato di salute” del Paese all’inizio dell’autunno.

Tutto ciò premesso, ottimismo e fiducia non mancano. Nella prima settimana di settembre, anzi, è in programma la conferenza stampa di presentazione del Salone di Genova. Nell’occasione verranno illustrati i dati definitivi sugli espositori. L’anno scorso furono 986, in rappresentanza di 28 Paesi, quasi 190.000 i visitatori (188.404) e furono fatte 5.622 prove in mare. Che cosa ci si potrà attendere quest’anno, visti i condizionamenti imposti dal dilagare della pandemia e l’incertezza sull’evolversi della situazione?

“Lavoriamo a pieno regime con l’obiettivo di realizzare un evento che unisca efficacia a sicurezza e si confermi come l’appuntamento più rappresentativo dell’eccellenza del Made in Italy” dice il presidente della società I Saloni Nautici, Saverio Cecchi. E aggiunge: “Responsabilità e impegno sono la risposta alla fiducia dimostrata dalle aziende che stanno inviando le loro adesioni”. E ancora: “A dispetto delle difficoltà del periodo, la richiesta di spazi è ben al di sopra delle aspettative, un segno che il Salone Nautico è sempre un importante strumento di business per le aziende.”

“Il Salone nautico di Genova testimonia la capacità di rinnovarsi e la volontà di creare valore, anche nei momenti di maggiore complessità – osserva da parte sua Alessandro Campagna, direttore generale della società organizzatrice I Salone Nautici -. La nostra nuova campagna di comunicazione, lanciata a luglio in Italia e all’estero per promuovere l’evento, lo identifica come una realtà mobile e innovativa e sempre pronta alle nuove sfide”.

Una nota diffusa dall’ufficio stampa informa che tra gli espositori sarà confermata la presenza dei principali cantieri, italiani ed esteri, che hanno partecipato all’edizione dello scorso anno, con alcune novità. Tra i produttori di imbarcazioni a motore hanno assicurato la partecipazione Amer Yachts, Arcadia, Azimut-Benetti, Pardo, Princess, Sanlorenzo, Sunseeker, VanDutch; per la vela, non mancheranno Beneteau, Dufour, Hanse, Jeanneau, Nautor’s Swan, Mylius Yachts, Solaris e Vismara.

Per la prima volta dopo anni di defezioni ci sarà anche il Gruppo Ferretti, che tuttavia non esporrà nessuna delle imbarcazioni da diporto dei suoi marchi più prestigiosi (Ferretti Yacht, Riva, Pershing, Itama, Mochi, CRN, Custom Line, Wally) ma sarà presente con la FSD (Ferretti Security Division), la divisione militare della holding controllata dai cinesi di Weichai. Una nuova area espositiva sarà inoltre dedicata alle Superboat. Al gran completo – secondo le anticipazioni degli organizzatori - tutto il mondo del fuoribordo, e grande partecipazione del comparto dell’accessoristica e dei servizi.

Insomma, a giudicare dalle adesioni finora registrate sembra di capire che il piano degli organizzatori genovesi sia affidabile e rassicurante. Gli sforzi finora compiuti, del resto, sono testimonianza di un apprezzabile impegno: l’edizione 2020 del Salone vedrà infatti attivato un piano di misure mirate a realizzare un layout flessibile e adattabile ai vari scenari, con l’obiettivo di garantire la maggior sicurezza possibile. Soprattutto non si è lesinato nella ricerca delle migliori competenze a supporto dello staff delegato all’organizzazione. Basti dire che la macchina organizzativa è affiancata da una Task Force composta da un pool di ingegneri e legali, coordinata dal professore Lorenzo Cuocolo, avvocato cassazionista, ordinario di Diritto pubblico comparato all’Università degli Studi di Genova e docente di Diritto pubblico all’Università Bocconi di Milano, nonché membro della Task Force sull’emergenza Covid-19 di Regione Liguria.

Per assicurare lo svolgimento della fiera in tutta sicurezza, e senza pregiudicare l’efficacia commerciale dell’evento, sono state predisposte, dunque, misure idonee, seguendo i parametri dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Tutto ciò grazie anche all’introduzione di strumenti innovativi, in termini di logistica, gestione telematica, controllo degli accessi. Non secondario, in questo piano, il ruolo dei grandi spazi disponibili all’aperto, un plus che fa del Salone di Genova un unicum rispetto ad altre manifestazioni.

In questa ottica è stato già avviato, da giovedì 6 agosto, anche il servizio di vendita online dei biglietti d’ingresso, attraverso il sito www.salonenautico.com. I titoli di accesso saranno rigidamente abbinati ai giorni di visita, in modo da permettere il controllo e la gestione dei flussi e quindi – in caso di necessità imposte dal distanziamento sociale - l’eventuale calmieramento preventivo degli ingressi. Il sistema permetterà al visitatore di integrare le prenotazioni con ulteriori servizi quali parcheggi, battelli e altri trasporti. Gli ingressi al quartiere fieristico saranno presidiati e automatizzati.

Sul fronte della promozione internazionale, è stata avviata la campagna di comunicazione estera inserita nel piano di promozione del Made in Italy del ministero degli Esteri e reso operativo da ICE Agenzia. Quest’ultima collaborerà anche al varo del Design Innovation Award, premio declinato in 9 categorie che valorizzerà l’eccellenza della progettazione e dell’innovazione tra gli espositori presenti.

Il Salone sarà anche il punto di arrivo di un’ulteriore iniziativa promossa da Confindustria Nautica assieme a ICE Agenzia. Ha tenuto a ricordarlo il direttore di Confindustria Nautica, Marina Stella, spiegando che dalla metà di luglio è stato dato il via alla campagna social “#back2boating”, con riferimento ad un hashtag lanciato dalla comunità internazionale di ICOMIA, l’Internatial Council of Marine Industry Associations, per sostenere il settore, promuovere il turismo nautico e la vacanza in barca. “Inviteremo tutti a Genova dal primo al 6 ottobre – ha tenuto a ricordare Stella -. La campagna, ancora nella sua prima fase, ha già contribuito solo su Linkedin ad un aumento di follower del 29%, e per tutto questo va un grande ringraziamento a ICE Agenzia, che anche quest’anno supporta con forza il Salone e la nautica da diporto, fiore all’occhiello del nostro Paese.”


 

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Domenica 9 Agosto 2020 - Ultimo aggiornamento: 10-08-2020 16:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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