Un'immagine panoramica della scorsa edizione del Boat Show di Fort Lauderdale (Florida)

Codice nautica: Ucina incassa il Sì del Consiglio di Stato e vola in Usa per sostenere il Made in Italy

di Sergio Troise
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ROMA - Il Salone di Genova ha liberato definitivamente la nautica dal timore di affondare: il settore è in ripresa anche in Italia e il futuro si profila decisamente interessante. Ciò detto non si può abbassare la guardia su due aspetti fondamentali: l’aggiornamento di normative obsolete e penalizzanti, e il sostegno all’internazionalizzazione, con un occhio particolare agli Stati Uniti, che per il Made in Italy rappresentano il primo mercato. In questa prospettiva si sta muovendo con impegno crescente l’Ucina, che dopo Genova non si è crogiolata sugli allori, e anzi ha fatto passi avanti significativi su entrambi i fronti.

Ok dal Consiglio di Stato. La prima soddisfazione è arrivata da Roma, sede del Consiglio di Stato, con l’accoglimento di tutte le istanze e le osservazioni fatte dall’associazione per la riforma del Codice della nautica. Riforma che, come è noto, si è impantanata per una serie di gravi “dimenticanze” emerse in Consiglio dei ministri proprio alla vigilia di Genova, e prontamente denunciate dagli operatori del settore, da tempo impegnati in tavoli di lavoro mirati alla semplificazione e all’aggiornamento delle normative, con attenzione particolare all’introduzione del tanto atteso sportello telematico del diportista e del conservatore unico e all’anagrafe delle patenti nautiche.

Iter riavviato. Nell’esprimere il proprio parere sul testo di riforma del Codice della nautica il Consiglio di Stato ha suggerito dunque di “reintrodurre sin d’ora nel testo alcune rilevanti misure di semplificazione inizialmente previste nell’iter di redazione dello schema”. E ciò è bastato a Ucina per manifestare ampia soddisfazione. «Un parere estremamente analitico e puntuale quello espresso dalla sezione presieduta dal consigliere Luigi Carbone – ha commentato la presidente Carla Demaria – del quale mi rallegro perché dà ragione dell’impegno per la semplificazione condotta da Ucina negli ultimi 24 mesi. Colgo l’occasione – ha aggiunto Demaria - per ringraziare le altre associazioni di categoria che ci hanno sostenuto e affiancato, Assilea, Assomarinas, Assonat, Confarca e Federazione Italiana Vela».

Internazionalizzazione. Avviata a soluzione l’annosa questione interna, il mondo della nautica s’è concentrato sull’altro aspetto fondamentale: il sostegno all’internazionalizzazione, con un occhio particolare rivolto agli Usa, che rappresentano il primo mercato di esportazione (le imbarcazioni da diporto e sportive arrivate dall’Italia agli Usa nel 2016 hanno fruttato 401.600.000 euro, pari ad un aumento del 17,7% rispetto al 2015). Una collettiva di 10 aziende esporrà dunque al Boat Show di Fort Lauderdale (Florida) dall’1 al 5 novembre, grazie ad un accordo di collaborazione tra Ucina e ICE, l’agenzia per la promozione all’estero delle imprese italiane. Il miglior Made in Italy sarà rappresentato nelle aree interne del Superyacht Pavillon da accessoristi e fornitori di prodotti hi-tech come Lomac, Viraver Technology, Schenker Italia, Atep, Vitrifrigo, Opacmare, Boat Lift, Canard Yachts, Aries (azienda speciale della CCIAA di Trieste), magari non tutti noti al grande pubblico, ma ben conosciuti tra gli addetti ai lavori.

I big in prima linea. Ma il Fort Lauderdale Boat Show sarà la vetrina privilegiata anche per molti cantieri produttori di barche associati a Ucina, come Sanlorenzo, Montecarlo Yachts, Austin Parker, Overmarine, Rossinavi, CMC Marine, Gianneschi Pumps and Blowers, Valdenassi, Yacht Controller e il colosso dei gommoni ZAR Formenti. In verità non mancheranno anche altri big del Made in Italy come Azimut-Benetti, Ferretti Group e Baglietto, ma – come è noto – non rappresentano Ucina, in quanto aderenti all’associazione alternativa Nautica Italiana.

Prossimi impegni. Le attività congiunte di Ucina e ICE proseguiranno, nel corso del 2017, con la partecipazione al METS di Amsterdam (14-16 Novembre 2017) e al Nautic di Parigi (2-10 Dicembre). Nella prima metà del 2018, inoltre, sono in programma il Boot di Düsseldorf (20-28 Gennaio), il Dubai International Boat Show (27 Febbraio - 3 Marzo) e il Singapore Yacht Show (12-15 Aprile 2018).

 

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Giovedì 26 Ottobre 2017 - Ultimo aggiornamento: 17:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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