Il primo superyacht di Baglietto varato post lockdown

Baglietto riparte con 4 yacht, il primo varato il 17 giugno con destinazione USA

di Sergio Troise
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LA SPEZIA - Pandemia e lockdown hanno rallentato ma non fermato le attività di Baglietto, lo storico cantiere spezzino specializzato in imbarcazioni di lusso, yacht plananti in alluminio di misura compresa tra 38 e 50 metri, e mega yacht dislocanti e semidislocanti di oltre 40 metri in acciaio e alluminio. Mercoledì 17 giugno è stato dunque varato il primo scafo post Covid-19, una imbarcazione di 40 metri destinata ad un cliente americano.

“Un segno concreto della ripartenza, che ci consente di guardare al futuro con rinnovato ottimismo” hanno dichiarato i vertici dell’azienda spezzina, consapevoli che il varo ha rappresentato il primo passo di un percorso impegnativo, che include il completamento di un nuovo capannone per imbarcazioni fino a 65 metri e il varo, entro il 2022, di 4 nuovi yacht: oltre al succitato scafo sceso in acqua il 17 giugno, sono in dirittura d’arrivo anche un mega yacht di 54 metri, e il terzo modello della serie 48m T-Line, gemello di “Andiamo” e “Silver Fox” e destinato a un armatore sudamericano. Avviata, intanto, anche la produzione dell’ultima commessa acquisita lo scorso febbraio di uno yacht planante in alluminio di 38 metri.

Il varo del 17 giugno merita di essere celebrato non solo per aver sancito la fine del lockdown, ma anche per alcuni contenuti specifici: su tutti l’introduzione, per la prima volta in casa Baglietto, della prua dritta. Il progetto, sviluppato attorno ad una inedita piattaforma appositamente concepita per soddisfare le richieste dell’armatore, porta la firma di Horacio Bozzo, mago italo-argentino del design specializzato in soluzioni custom per l’exterior styling di grandi yacht. Gli interni sono stati progettati invece dall’architetto Achille Salvagni, altro guru del settore, riconosciuto per i suoi yacht pluripremiati e per il suo occhio unico per i dettagli.

In una nota del cantiere viene sottolineato che “questa nuova costruzione rappresenta un ulteriore step nel percorso di crescita di Baglietto nell’ambito delle imbarcazioni full custom”. E viene sottolineato, inoltre, che contribuiscono al contenuto d’innovazione anche le linee sportive ed eleganti e certe soluzioni tecnologiche che comportano vantaggi in campi come il comfort acustico o la ricerca delle prestazioni. A tal proposito, vale la pena ricordare che si tratta di un’imbarcazione semidislocante in alluminio capace di raggiungere la considerevole velocità di 18 nodi, grazie a 2 motori CAT C32 ACERT D con parametri acustici molto elevati, che si attestano attorno ai 40 decibel.

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Giovedì 18 Giugno 2020 - Ultimo aggiornamento: 22-06-2020 13:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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