Il salone nautico di Genova

Apre il Salone di Genova: dal 1 al 6 ottobre la nautica sfida virus e crisi. Una task force vigila sul rispetto delle norme anti-Covid

di Sergio Troise
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GENOVA - Nelle ambizioni confessate già un anno fa, quando fu registrato il record di 188.404 visitatoti, convenuti da 28 Paesi, il Salone nautico di Genova avrebbe dovuto celebrare in grande stile il 60° anniversario. Al di là dell’esposizione di barche, yacht, gommoni e quant’altro rappresenti la “voglia di mare”, erano in programma feste, celebrazioni ed eventi speciali, con ospiti illustri attesi dall’Italia e dall’estero, Stati Uniti compresi. Ma la maledizione della pandemia ha bloccato tutto. Prima il rinvio (da settembre a ottobre), poi la rivisitazione del programma e della logistica, con la necessaria cancellazione dei festeggiamenti e l’adeguamento alle normative anti-Covid. Per prudenza è stata cancellata persino la conferenza stampa di presentazione, il 16 settembre scorso.

Si è temuto anche che dopo l’annullamento dei Saloni di Cannes e Montecarlo, saltasse pure Genova. Ma non è stato così. Ostinatamente gli organizzatori liguri, ovvero la Società I Saloni nautici, emanazione di Confindustria Nautica, sono andati avanti, sostenuti probabilmente dal medesimo spirito che ha consentito alla città di riavere il suo ponte, il nuovo San Giorgio progettato da Renzo Piano e riconsegnato alla città in tempi ragionevoli: un’eccezione per l’Italia dei ritardi e delle incompiute.

Sostenuto da forti motivazioni, il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, si è sbilanciato fino a dire che “Genova è il simbolo dell’Italia che non si ferma”. E con ogni probabilità lo ricorderà oggi alla ministra delle Infrastrure e dei Trasporti, Paola De Micheli, la quale parteciperà alla cerimonia inaugurale assieme a Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e Carlo Ferro, presidente dell’ICE.

Il 60° Salone di Genova apre dunque alle 10 di giovedì 1 ottobre e resterà aperto fino a martedì 6, con l’obiettivo di contribuire alla ripresa del Paese, rappresentando nel modo migliore possibile (viste le circostanze) tutto l’universo della nautica da diporto, storicamente una delle realtà più importanti per contributo al Pil e per qualità e quantità dell’export, ma anche per il coinvolgimento di tutto ciò che attorno ad essa ruota, dalla portualità al turismo nautico, dalle produzioni artigianali alla meccanica, dal design all’accessoristica, dall’abbigliamento al food. Le conferenze in programma nelle giornate inaugurali illustreranno nei dettagli in che misura Covid e lockdown hanno inciso sulle aziende del settore e quali sono le condizioni necessarie per dare una spinta forte alla ripresa.

Intanto si parte, coraggiosamente, rispettando una serie di misure imposte dalle circostanze: niente biglietterie, tagliandi d’ingresso venduti esclusivamente online, con l’indicazione dei giorni di visita; prenotazione dei parcheggi; controllo della temperatura con termoscanner ai varchi d’ingresso, porte separate per gli espositori (a Ponente) e i visitatori (a Levante). E ancora: l’area fieristica disponibile occupa 200mila metri quadri, quasi interamente all’aperto, e si è fatto in modo da garantire da 4 a 6 metri di larghezza minima su tutti i corridoi, con l’inserimento di percorsi differenziati. Sono state allestite inoltre nuove strutture galleggianti ed è stato disposto che gli ingressi giornalieri non superino un certo numero, onde evitare assembramenti lungo i percorsi e affollamento negli stand. Tutto ciò è stato coordinato da una task force anti-Covid composta da un pool di sanitari, ingegneri e legali, coordinata dal professore Lorenzo Cuocolo (membro della Task Force di Regione Liguria).

Il timore è che possa risultare condizionato il giro d’affari, ovvero che possano ridursi le possibilità di compravendita, tipiche di eventi come un’esposizione fieristica. Ma l’opinione degli organizzatori è diversa. In una dichiarazione rilasciata all’ANSA, il direttore della società I Saloni nautici, Alessando Campagna, ha osservato: “Ci saranno meno visitatori e meno curiosi, e meno eventi collaterali, ma l’attenzione sarà concentrata sugli affari. Meno feste, meno chiacchiere e più business, dunque una situazione migliore per le aziende. La valutazione finale la faremo sui contatti realizzati e siamo convinti che, a prescindere da quello che sarà il numero in termini di pubblico, che non è più il parametro, la qualità del visitatore sarà estremamente elevata, le aziende avranno modo di concentrarsi su chi ha una reale propensione all’acquisto. Dal punto di vista dei contenuti, poi, questa edizione sarà ancora più ricca di spunti perché molte imbarcazioni non sono state presentate in altri saloni, che tradizionalmente si svolgevano prima di noi, quindi ci saranno molte anteprime”.

Nell’immediata vigilia del Salone non è stato fornito il numero di barche esposte. Al netto di alcune assenze importanti, come Arcadia, Baglietto, Perini, Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama, Mochi Craft, CRN, Custom Line, Wally (in pratica tutto il Ferretti Group ad eccezione della divisione militare, presente simbolicamente con una motovedetta) e di altri cantieri come Apreamare, Cranchi, Frauscher, Gagliotta, Italmarine, Marlin, Tornado, saranno schierati tutti i marchi presenti l’anno scorso, con imbarcazioni a motore e a vela. Le due ammiraglie sono L’Oasis 40M di Benetti, annunciato a sorpresa in extremis, e – nel settore vela - il Mylius 80.

Molto ben rappresentato sarà il comparto dei gommoni, il più vivace del mercato, con numerose novità annunciate dalla gran parte degli espositori. Discorso simile nel campo dei motori fuoribordo, con novità di prodotto e aggiornamenti tecnologici di sicuro interesse, e con un occhio sempre più attento alle motorizzazioni di barche anche di dimensioni medio-grandi, sull’esempio di quanto avviene in America. In prima linea, su questo fronte, Mercury, ormai padrona assoluta del made in USA dopo la chiusura di Evinrude, ma anche i giapponesi di Yamaha e Suzuki, che a Genova domineranno la scena del made in Japan, approfittando dell’assenza di Honda.

Un’assenza, quella del colosso nipponico (produttore anche di gommoni e generatori), motivata proprio dalle preoccupazioni legate all’emergenza Covid. In un comunicato diffuso alla vigilia del salone, Honda Italia ha spiegato che “l’analisi interna di molteplici parametri relativi all’andamento epidemiologico sulla diffusione in Italia del Covid-19 ha determinato la scelta di non partecipare all’edizione 2020 della fiera di Genova”. In sintonia si è rivelata la decisione adottata da Tohatsu, che rinuncia alla “prima” italiana del nuovo MFS115A, motore giapponese di nuova generazione che entrerà a far parte della gamma di fuoribordo 4 tempi sviluppata sulle potenze da 75 a 115 hp.

Tra le aziende specializzate in gommoni ha annunciato la rinuncia a Genova Marlin Boat. “Per noi – è stato spiegato - i saloni nautici, e specialmente quello di Genova, rappresentano sinonimo di festa, di nuovi incontri, ma soprattutto l’occasione di avere un contatto con clienti, concessionari e amici. Non potendo garantire questo spirito, e nemmeno il corretto distanziamento nel nostro stand, abbiamo deciso di non partecipare al prossimo Salone di Genova”.

Tra i produttori di gozzi ha dato forfeit Stanislao Esposito, che un anno fa aveva conquistato la scena esponendo la barca acquistata da Belen Rodriguez. Ha spiegato, non senza rammarico, che cosa lo ha indotto a rinunciare. “E’ stata la mancanza dello spirito giusto. Nel 2019 avevo la fila di gente disposta ad attendere per salire a bordo, e attorno al mio stand c’era un’aria di allegria e spensieratezza. Quest’anno l’atmosfera è cupa, la gente è preoccupata e credo che non sia possibile partecipare al Salone in queste condizioni”.

La speranza è che i fatti smentiscano questa previsione. Ma a gettare un’altra ombra sull’edizione numero 60 del Salone tanto ostinatamente difeso e sostenuto, è in agguato un altro imprevisto che proprio non ci voleva: il meteo segnala pioggia dal giorno 1 a domenica, le giornate clou del Salone. Una disdetta.


 

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Mercoledì 30 Settembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 03-10-2020 12:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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