Da sinistra il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ed il ceo di Ferretti Group, Alberto Galassi

Accordo tra Regione Puglia e Gruppo Ferretti: il colosso della nautica pronto a investire su Taranto

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

TARANTO - “E’ il calcio d’inizio di una grande partita per Taranto e per la Puglia”. Con queste parole l’amministratore delegato di Ferretti Group, avvocato Alberto Galassi, e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, hanno celebrato l’accordo raggiunto per un investimento mirato alla creazione di un cantiere navale a Taranto, nella zona ex Yard Belleli (un tempo vi si varavano le piattaforme petrolifere destinate ai mari di tutto il mondo) che verrà interamente bonificata con la partecipazione diretta della Regione e con un impegno di spesa di 41,5 miliardi.

L’accordo non è ancora operativo, ma il passo compiuto rappresenta un’autentica svolta: con la firma dell’istanza da parte dell’amministratore delegato del Gruppo Ferretti, Alberto Galassi, alla presenza del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, è stata attivata infatti la procedura per la sottoscrizione dell’accordo di programma.

Il Gruppo Ferretti – vale la pena sottolinearlo - è leader mondiale nella progettazione, costruzione e vendita di yacht a motore e da diporto di lusso, con un portafoglio di sette marchi prestigiosi (Ferretti Yacht, Riva, Pershing, Itama, CRN, Custom Line, Wally), un fatturato medio negli ultimi anni pari a 700 milioni di euro, circa 1.500 i dipendenti diretti e 2000 nell’indotto. Il passo compiuto ha formalizzato la domanda di accesso al contratto di sviluppo nazionale con la controllata Ferretti Tech, per un investimento di circa 62,6 milioni di euro. Ma l’investimento complessivo che si realizzerà nell’area di Taranto prevede un intervento pubblico aggiuntivo di 137,6 milioni di euro necessari ad assicurare il pieno recupero ambientale dell’area.

Tra le priorità concordate c’è la costruzione di edifici e capannoni per circa 65.500 metri quadri coperti su un’estensione totale dell’area di circa 220.000 mq. L’impatto occupazionale diretto sarà di oltre 200 addetti, cui si aggiungeranno le positive ricadute sull’indotto.

In un comunicato congiunto, datato Taranto e Forlì, si legge che “tale iniziativa si inserisce all’interno delle strategie del CIS di Taranto che vede la Regione Puglia attivamente impegnata per promuovere lo sviluppo dell’area, come confermato dall’ulteriore sostegno finanziario messo a disposizione dalla Regione per i servizi ambientali nel comune di Taranto, che vedranno positivamente coinvolti per oltre un biennio i lavoratori dell’ex Isola Verde”.

Il presidente della Regione Puglia, Emiliano, ha manifestato grande soddisfazione per l’accordo, sottolineando l’importanza del ritorno della nautica a Taranto “per volontà di una grande impresa, una delle più grandi aziende italiane del settore, dichiaratasi pronta a un investimento di grandissime proporzioni, che potrà supplire, anche attraverso l’indotto, alle tante necessità economiche che l’area ha, e soprattutto potrà dare la possibilità a tanti lavoratori, a tanti manager tarantini, che hanno fatto esperienze importanti in altre aziende, di non andar via e di rimanere nella propria terra, a lavorare per l’emancipazione di Taranto dalle tante piaghe che la affliggono”.

Emiliano ha sottolineato anche l’impegno a salvaguardare la salute dei lavoratori e della popolazione, parlando di “una fabbrica Green, verde, che consentirà di allentare la pressione occupazionale, ma che contemporaneamente dimostrerà che Taranto è anche una città industriale nella quale non è necessario inquinare per produrre utili e per far lavorare la gente”.

“Oggi Ferretti Tech, che è una società controllata al 100% da Ferretti Group, secondo gruppo nautico mondiale inizia un percorso di investimenti importante a Taranto per sviluppare carbonio, vetroresina, centro di ricerca e tecnologia avanzata sui materiali e una divisione di ingegneria” ha dichiarato da parte sua l’avvocato Galassi, che sin dai tempi della crisi dell’Ilva aveva messo gli occhi su Taranto.

“Ho avuto l’onore – ha aggiunto il Ceo di Ferretti Group - di firmare davanti al presidente Emiliano e voglio sottolineare che siamo qui perché vogliamo essere in Puglia, siamo qui per la Puglia: una realtà dove ci sono industrie, dove c’è imprenditoria, dove c’è un territorio sano di gente operosa. Non vediamo l’ora di poter contribuire, nel nostro piccolo, a parlare di Taranto in maniera positiva. Dobbiamo tanto alla Regione Puglia e tanto al Presidente. Con il sostegno anche del governo centrale ci sarà un investimento di quasi 100 milioni di euro che darà lavoro a decine e decine di famiglie. Speriamo che sia il calcio di inizio di un percorso bello, positivo e che finisca come l’ultima partita che abbiamo visto giocare: con una bella vittoria”.

Parole di compiacimento sono state pronunciate anche dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci. “L’insediamento del gruppo nautico Ferretti a Taranto – ha dichiarato - è una buona notizia e una grande opportunità di sviluppo che si inserisce all’interno di una visione che deve tenere conto della storia e delle vocazioni della città. Tutto ciò – ha aggiunto – porterà, col supporto della Regione, alla bonifica dell’area ex Yard Belleli e ad un importante investimento per l’avvio del sito. In tal modo si rimetterà al centro della riconversione economica di Taranto la cantieristica, con tutto ciò che questo comporta in termini di nuovi posti di lavoro e nuove sinergie tra le imprese del territorio”.

  • condividi l'articolo
Venerdì 16 Luglio 2021 - Ultimo aggiornamento: 10:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti