Il Safary Rally del Kenia nel segno che Toyota, qui l'edizione scorsa

Wrc, scatta il Safary Rally del Kenia nel segno di Toyota che domina la gara dal 2021

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

NAIVASHA – Anche la quarta edizione del Safary Rally del Kenia inserita nel calendario mondiale scatta nel nome di Toyota. Il costruttore giapponese ha finora dominato le gare dal 2021 in poi, vinte sempre da una Gr Yaris: ad alternarsi sul gradino più alto del podio sono stati Sébastien Ogier, che non sarà al via quest'anno, e Kalle Rovanperä, regolarmente ai nastri di partenza giovedì, a partire dalle 11.05 italiane.

Nel nome del Toyota Gazoo Racing Team non solo perché la scuderia è in testa la mondiale dopo le prime due tappe (Monte Carlo e Svezia) già con 48 punti di margine sulla Hyundai, ma soprattutto perché il podio iridato virtuale è monopolizzato dai piloti della casa giapponese. Al comando c'è Elfyn Evans (61) con un secondo e un primo posto, poi ci sono i due campioni del mondo Ogier (33 punti, tutti conquistati nella prova inaugurale, la sola che ha disputato nel 2025) e Rovanperä (31), quarto e quinto nelle sue apparizioni di quest'anno.

Oltre al gallese e al finnico, il tam principal Jari Matti Latvala schiera in Africa anche Takamoto Katsuta (sesto della generale) e Sami Pajari (appena 6 punti in due uscite). I rivali più accreditati sono inevitabilmente quelli della squadra coreana: con la Hyundai i20 prendono parte al Safari Rally Kenia il campione in carica Thierry Neuville (quarto a quota 29), Ott Tänak (quinto a 26) e il francese Adrien Fournaux (settimo a 21).

Con la Ford Puma della M-Sport corrono Josh McErlean (6 punti in due gare, il migliore dell'Ovale Blu è Martins Sesks, sesto in Svezia, 8 punti), Grégoire Munster (4) e, sempre da “privatista”, il greco Jourdan Serderidis. La sfida è anche per il nuovo fornitore degli pneumatici, i coreani della Hankook, che vogliono raccogliere ulteriori dati. Lo prova generale, lo shakedown, è in programma mercoledì a partire dalla 8 italiane. Giovedì si svolgono due cronometrate per complessivi 13 chilometri. Venerdì si comincia a fare sul serio con 8 stage (quasi 158 km) e sabato si prosegue con 146. Domenica il gran finale con gli ultimi 66 km: dopo 21 frazioni i piloti avranno percorso circa 349 chilometri contro il tempo e un totale di quasi 1.382 inclusi i trasferimenti.

  • condividi l'articolo
lunedì 17 marzo 2025 - Ultimo aggiornamento: 17:16 | © RIPRODUZIONE RISERVATA