La Hyundai i20 WRC di Dani Sordo

WRC, in Portogallo continua la caccia alla Ford di Ogier. Hyundai cala il poker

di Mattia Eccheli
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PORTO - Che Sébastien Ogier sia l'uomo da battere non è una sorpresa: ha vinto cinque titolo mondiali di rally consecutivi ed è l'attuale leader della classifica piloti, che guida con 100 punti, 10 in più di Thierry Neuville. Ma in Portogallo il transalpino sembra trovare la sua condizione ideale: ha vinto 5 delle ultime 8 edizioni, due volte addirittura davanti al “cannibale”, Sébastien Loeb.

La tappa lusitana è la sesta della stagione 2018, la terza sullo sterrato. Con la Ford Fiesta dela scuderia M-Sport, Ogier è uno dei 12 piloti in gara nel Wrc1. Le altre due compatte da gara dell'Ovale Blu sono affidati a Elfyn Evans ed a Teemu Suninen, 26 punti il primo (pochi rispetto alla più convincente stagione scorsa) e sei il secondo.

Hyundai schiera quattro i20 coupé nel Rally di Portogallo, ma per i punti sono in corsa Neuville, Andreas Mikkelsen, quarto con 54 punti, e Hayden Paddon (quinto nella sua sola partecipazione ufficiale quest'anno). Dani Sordo (quarto posto come peggior piazzamento quest'anno in quattro gare, di cui tre concluse) è in gara solo per i punti della graduatoria individuale. Toyota conferma il solito terzetto di equipaggi guidati da Ott Tänak (terzo della generale a quota 72), Jari-Matti Latvala (già vincitore in Portogallo) ed Esapekka Lappi, che ha addirittura nove punti in più rispetto al più titolato compagno di scuderia.

Citroen continua nel suo programma di “turn over” ed in Portogallo riporta al volante della C3 Mads Ostberg, che si era imposto nel 2012 con una Fiesta e che era arrivato sesto in Svezia. Kris Meeke, uno dei quattro partenti ad aver già vinto la gara (2016), è sempre al via, mentre Craig Breen è alla sua quarta partenza stagionale. Il dodicesimo uomo del Wrc1 è il saudita Yazeed Al-Rajhi, che guida una Ford Fiesta. In Svezia era stato costretto al ritiro.

Nel fine settimana sono in programma 20 stage per un totale di 358,19 chilometri. La prima speciale si corre giovedì sera lungo un tracciato insolitamente lungo per una frazione di apertura di questo genere, 3.360 metri. Venerdì si corrono 8 crono (152,02 km) e sabato altre 6 (154,64) prima delle cinque conclusive di domenica con il secondo passaggio sulla Fafe con il suo celebre salto da 40 metri valido come Power Stage.

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Giovedì 17 Maggio 2018 - Ultimo aggiornamento: 18-05-2018 10:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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