La Toyota Yaris del dominatore di Monte Carlo Ogier durante una speciale

Wrc, Ogier è il Re di Monte Carlo per la 9^ volta. Sul podio l'altra Toyota del compagno di squadra Rovanperä e Neuville (Hyundai)

di Mattia Eccheli
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MONACO – Sébastien Ogier ha vinto per la nona volta il Rallye Monte Carlo, la cui 91^ edizione è anche la prima tappa del World Rally Championship 2023, articolato su 13 gare, inclusa quella italiana, come sempre in Sardegna, a inizio giugno. Il francese si è aggiudicato per la seconda volta la prova del Principato con la scuderia Toyota Gazoo Racing: «Per me è bello aver vinto – ha dichiarato – ma sono così contento per Vincent (Landais, il navigatore entrato in servizio alla fine della scorsa stagione, ndr) per il quale questo è un sogno che si realizza dato che è la prima volta che arriva primo». Il costruttore giapponese ha piazzato due Gr Yaris sul podio, tre fra le prime quattro e quattro fra le prime sei. Appena due dei 18 stage sono sfuggiti alla Toyota: li ha vinti Thierry Neuville con la Hyundai i20 N, terzo assoluto.

L'otto volte iridato (9 cronometrate vinte) è sempre stato al comando della corsa e si è imposto con 18.7 secondi di vantaggio sul campione in carica e compagno di squadra Kalle Rovanperä, che ieri sera era riuscito a ridurre il ritardo a soli 16''. Il giovane finnico (il più veloce in 6 frazioni) si è tuttavia “consolato” con la vittoria nel Power Stage che gli vale 5 punti aggiuntivi. E nel quale ha preceduto Ott Tänak, che da questa stagione si è accasato alla M-Soport e guida la Ford Puma, di 6 decimi e Elfyn Evans (Gr Yaris) di 7.

Nella generale il belga della squadra coreana è rimasto sul podio malgrado un ritardo di quasi 26'' da Rovanperä, ma senza problemi nel difendere la posizione perché Evans, quarto, gli ha reso poco meno di 28 secondi. Tänak si è dovuto accontentare della quinta piazza, ma a oltre un minuto e 20'' dal britannico. Poi, nell'ordine, Takamoto Katsuta (Toyota), a oltre tre minuti e mezzo dal vincitore, e i due piloti della Hyundai Dani Sordo e Esapekka Lappi, staccati di meno di 4 secondi l'uno dall'altro.

Nono assoluto e primo del Wrc2 con la Skoda Fabia Rs il russo Nicolay Gryazin. Con lo stesso modello, Matteo Gamba e Nicolò Gonella sono stati i primi italiani (21^), che hanno preceduto Mauro Miele e Luca Beltrame. Nella generale individuale Ogier ha 26 punti (uno è per il quinto posto nel Power Stage), Rovanperä 23, Neuville 17, Evans 15 e Tänak 14. Toyota precede naturalmente Hyundai e M-Sport nella graduatoria a squadre. Il prossimo appuntamento è in calendario fra il 9 e il 12 febbraio in Svezia: si correrà sulla neve per un totale di 302,5 chilometri distribuiti su 18 stage. Rispetto alla gara monegasca, dalla entry list della classe regina mancano sia il greco Jourdan Serderidis (Ford Puma), comunque oltre la ventesima piazza, sia lo stesso Ogier. Con una Toyota Gr Yaris compare invece fra gli iscritti Lorenzo Bertelli, navigato da Simone Scattolin.

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Domenica 22 Gennaio 2023 - Ultimo aggiornamento: 24-01-2023 10:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA