La Toyota Yaris di Ogier è leader del Rally di Monza

WRC, Ogier (Toyota) subito in testa a Monza. Ridotto a un punto il vantaggio virtuale di Evans nella corsa al titolo

di Mattia Eccheli
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MONZA - «È molto semplice: devo vincere e quindi devo dare tutto. Non è che abbiamo veramente elaborato una strategia: proveremo a dare il massimo e mettere gli altri sotto pressione», parola di Sèbastien Ogier, il pluricampione del mondo di rally attuale secondo della classifica iridata assoluta con la Toyota Yaris alle spalle del compagno di squadra Elfyn Evans. Il francese è stato il più rapido nei 4,33 chilometri inaugurali dell'Aci Rally Monza, la seconda tappa italiana del World Rally Championship (Wrc) e l'ultima della stagione 2020.

Ogier ha coperto la distanza in 3:31.5 con un margine di mezzo secondo sul più veloce dello shakedown, Thierry Neuville (Hyundai i20 coupé), che è ancora virtualmente in corsa per il titolo. Rispetto a Evans ha un ritardo di 24 punti, mentre al francese rende 10 lunghezze. Il bottino massimo è di 30 punti: per conquistare il campionato, al belga non basta solo vincere, ma anche confidare in eventuali disavventure dei rivali.

Con una delle quattro Yaris del Wrc1 al via, il giapponese Takamoto Katsuta ha già lasciato intendere che il tracciato non è privo di insidie. Pur essendo formalmente sull'asfalto, i passaggi di oggi sull'erba hanno messo in difficoltà lui (che è andato a sbattere e non ha completato lo stage) e anche altri quotati piloti. Ott Tänak,il campione del mondo in carica che non riuscirà a difendere il titolo, è terzo con la seconda Hyundai a 2'' da Ogier.

Evans, che per conquistare l'alloro iridato non può solo accontentarsi di arrivare in fondo, è quarto. In questo momento, senza i punti del power stage, il suo margine sul collega si è ridotto ad una sola lunghezza. In caso di en-plein del compagno di squadra, solo la seconda piazza gli assicurerebbe la vittoria finale. E in ballo c'è anche il titolo costruttori, detenuto dalla Hyundai, che ha un margine di sette lunghezze sulla Toyota.

La Yaris di Kalle Rovanperä è quinta a tre decimi da quella di Evans. Poi, nell'ordine, nella Top 10 compaiono Esapakka Lappi con la prima Ford Fiesta del team M-Sport e Dani Sordo, il vincitore dell'ultimo rally con la Hyundai i20 (entrambi a 3,7'' da Ogier), Gus Greensmith (Ford Fiesta), Jari Hattunen, il primo del Wrc2 (Hyundai i20 coupé R5) e Teemu Suninen (Ford Fiesta). Subito dopo ci sono il ritrovato Andreas Mikkelsen con la Skoda del Wrc2 e, a 6,8 secondi dalla vetta, il connazionale norvegese Ole Christian Veiby con la quarta vettura coreana del Wrc1. Domani mattina, poco prima delle 8, comincia la prima vera giornata di gara: 5 stage per quasi 70 chilometri.

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Giovedì 3 Dicembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 05-12-2020 12:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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