WEC: Toyota arriva l’evoluzione della GR010 Hybrid, debutterà nel 2026

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COLONIA – Toyota si prepara a voltare pagina nel FIA World Endurance Championship. Dopo anni di dominio incontrastato, dall’era LMP1 fino all’avvento della categoria Hypercar, la casa giapponese ha vissuto una stagione difficile, la più complicata da oltre un decennio, senza riuscire a conquistare nemmeno una vittoria. La GR010 Hybrid, protagonista dal 2021, ha mostrato i segni dell’età contro una concorrenza sempre più agguerrita e con progetti molto più recenti.
Eppure, dalle parti di Colonia, il Toyota Gazoo Racing non ha alcuna intenzione di arrendersi. L’obiettivo è rilanciare la sfida con un progetto profondamente rinnovato, pronto a scendere in pista nel 2026 per tornare ai vertici del Mondiale Endurance e sfidare ad armi pari un’agguerrita concorrenza capitanata da Ferrari, Porsche e Cadillac.

Le prime conferme sono arrivate proprio dopo le indiscrezioni circolate durante la recente 6 Ore del Fuji. Ora la nuova GR010 Hybrid Evo è realtà, seppur ancora avvolta da un’aura di mistero. Le prime immagini diffuse, infatti, mostrano una vettura camuffata e non ancora definitiva, ma lasciano intravedere un lavoro profondo sul piano aerodinamico. Il frontale, in particolare, si distingue per linee completamente ridisegnate: i gruppi ottici assumono un disegno inedito, i passaruota sono più scolpiti e l’insieme richiama più da vicino il family feeling dei modelli stradali Toyota, dalla nuova Prius al futuro RAV4. Non manca, inoltre, un richiamo diretto al prototipo a idrogeno GR LH2, quasi a voler rimarcare il legame tra ricerca tecnologica e pista.
Anche il retrotreno è stato oggetto di un’attenzione particolare. L’ala presenta ora una conformazione più concava nella parte centrale, raccordata a una pinna di nuova concezione, mentre il cofano motore è stato completamente riprogettato per ottimizzare i flussi d’aria e garantire una migliore efficienza complessiva. Gli ingegneri hanno inoltre lavorato in profondità sulla riduzione del peso, con l’intento di migliorare la guidabilità e il bilanciamento della vettura, senza però compromettere la gestione delle gomme, uno dei punti di forza storici di Toyota. Un passo necessario, considerando che nell’ultima 24 Ore di Le Mans la GR010 ha sofferto non poco in velocità di punta rispetto ai principali rivali, al netto degli effetti del BoP.

Il programma di sviluppo prevede diverse prove prima di arrivare all’omologazione. Con la struttura Sauber momentaneamente indisponibile per lavori, Toyota ha scelto di affidarsi alla galleria Winshear in North Carolina, uno dei centri più avanzati al mondo. La nuova GR010 Hybrid sfrutterà inoltre almeno un “Evo joker”, strumento regolamentare che consente agli iscritti di introdurre aggiornamenti significativi anche a progetto in corso. A confermarlo è stato Kazuki Nakajima, vicepresidente di Toyota Gazoo Racing Europe, che ha parlato di novità non solo sul fronte aerodinamico ma anche sul powertrain e sul comparto elettronico, così da ottimizzare in maniera integrata l’utilizzo della vettura.
Il percorso di sviluppo non si limiterà ai calcoli al computer con software CFD o alle prove in galleria del vento. La nuova Hypercar scenderà presto in pista per i primi test, fissati per l’8 e 9 ottobre al circuito di Le Castellet. Sarà quella la prima occasione per osservare da vicino l’evoluzione della GR010 Hybrid e raccogliere dati preziosi in vista di una lunga fase di collaudo che accompagnerà il progetto fino alla stagione 2026 del Mondiale Endurance. Una tappa cruciale, perché per Toyota la nuova GR010 Evo rappresenta molto più di un semplice aggiornamento tecnico: è la chiave per tornare a recitare un ruolo da protagonista nella sfida più prestigiosa e impegnativa delle corse di durata.




