SAKHIR – Appena terminata la stagione 2024 del FIA WEC, è già tempo di voltare pagina e guardare al prossimo anno. Come ormai da tradizione, il giorno dopo la 8 Ore del Bahrain il tracciato di Sakhir ha ospitato i Rookie Test, dove i team hanno avuto l’occasione di mettere alla prova le nuove leve dei campionati Endurance. A svettare nella graduatoria dei tempi è stato Earl Bamber, che poi tanto Rookie non è. Il pilota della Cadillac V-Series.R gestita dal team di Chip Ganassi, nella sessione mattutina ha segnato il riferimento in 1’49”566 rimasto poi imbattuto fino a fine giornata.
Se Bamber è stato l’unico pilota a scendere sotto il muro del 1’50, in mattinata Dries Vanthoor ha stampato il secondo crono piazzando la BMW LMDh a mezzo secondo dalla Cadillac. Gradino del podio virtuale per il vincitore della 24 Ore di Le Mans Nicklas Nielsen. A impressionare nella sessione mattutina è stato Victor Martins che, siglando il crono di 1’50”934, è stato il più veloce tra i debuttanti. L’alfiere dell’Alpine ha inanellato diciannove giri con la A424 LMDh mettendosi alle spalle gli esperti James Calado e René Rast oltre alla Ferrari di Yifei Ye.
Buono l’esordio di Malthe Jakobsen, al volante della 9X8 LMH. Il futuro pilota titolare del team Peugeot è risultato il più veloce tra gli alfieri della squadra transalpina precedendo il compagno di squadra Paul di Resta. Appena fuori dalla top 10 troviamo la Toyota di Mike Conway e la Porsche di Mathieu Jaminet, quest’ultimo ha completato ben 50 tornate. Il più rapido dei Rookie della BMW è astato Max Hesse, autore di un crono di 1’52”503, che ha preceduto l’espediente Jordan Pepper al volante della Lamborghini SC63 LMDh.
Dopo aver lasciato la Porsche 963 del team Jota, Phil Hanson si è seduto al volante della Ferrari 499P di AF Corse siglando il sedicesimo tempo a quasi tre secondi e mezzo dal battistrada Bamber. Arthur Leclerc, diciannovesimo al volante della Ferrari 499P, ha preceduto per meno di due centesimi Valentino Rossi che ha inanellato 24 giri con la BMW M Hybrid V8 mostrando subito un buon feeling al primo contatto con una vettura LMDh. A seguire Rashad de Gerus, al volante della Toyota GR010 Hybrid, mentre Thomas Neubauer ha concluso ventiquattresimo con la Ferrari davanti la Porsche del Proton Competition guidata da Charlie Wurz.
La sessione pomeridiana ha visto Jules Gounon stabilire il riferimento in 1’50”405. Ma, a soli cinquantacinque millesimi dall’Alpine, si è piazzato Leclerc. Il pilota della Ferrari ha fermato le lancette del cronometro in 1’50”460 risultando il Rookie più veloce della giornata. Dopo aver preso confidenza con la sua BMW LMDh, Rossi è tornato alla carica nel pomeriggio stampando il quarto crono della sessione alle spalle della Toyota di Conway. Con un tempo di 1’50”577, il ‘Dottore’ si è assicurato il secondo posto tra gli esordienti più veloci a Sakhir. Nonostante sia riuscito a limare il suo tempo nella seconda sessione, Martins si è dovuto accontentare del quinto posto.
Anche Hesse, al volante della BMW, è riuscito a migliorarsi nel pomeriggio siglando il sesto tempo davanti la Ferrari 499P di Ye. Il cinese ha preceduto Neubauer, che si è piazzato al quinto posto nella classifica dei Rookie, e il futuro compagno di squadra Hanson. Ventiquattresimo al termine della mattinata, Clement Novalak ha scalato la classifica siglando l’undicesimo crono con la Peugeot 9X8. Il francese, che poi ha causato una bandiera rossa, ha avuto la meglio su Esteban Masson, al volante della Toyota, e l’alfiere Porsche Jaminet. Sedicesimo Franck Perera, per l’occasione al volante della Lamborghini SC63 LMDh.
In classe LMGT3 Ben Barnicoat ha messo tutti in riga stampando il riferimento in 2’01”772 nella sessione pomeridiana. Il britannico, già al mattino, era risultato il miglior Rookie portando la Lexus RC F dell’Akkodis ASP al secondo posto alle spalle della McLaren di Marino Sato. Poi, nel turno pomeridiano, ha surclassato la concorrenza staccando Gregoire Saucy, secondo con la McLaren dello United Autosports, di quasi sette decimi. Reduce dalla vittoria di classe della 8 Ore del Bahrain, Alessio Rovera in mattinata ha firmato il terzo crono con la Ferrari 296 GT3 di AF Corse.
Sempre nella sessione mattutina, caratterizzata da una sola bandiera gialla per via dell’uscita di pista di Edmond Barseghian, Sebastien Baud si è distinto ottenendo il quinto crono. Il pilota della Lamborghini Huracan GT3 griffata Iron Lynx ha preceduto un convincente Matteo de Palo al volante della Ferrari gestita da AF Corse. Alle prese con l’Aston Martin Vantage del team Heart of Racing, Mattia Drudi ha terminato la mattinata in dodicesima posizione di classe.
Detto di Barnicot, nel pomeriggio a ben figurare è stato anche Mahaveer Raghunathan, al volante della Ferrari 296 GT3 di AF Corse. Con un crono di 2’02”623, l’ex pilota di Formula 2 ha ottenuto il terzo tempo della seconda sessione risultando, così, il secondo Rookie più veloce della giornata. Aurélien Panis, che per l’occasione ha provato la Lexus RC F, è risultato il terzo esordiente più rapido del test terminando al quarto posto nel pomeriggio. Veloce anche nel turno pomeridiano, de Palo è poi stato costretto a parcheggiare la sua Ferrari causando la seconda bandiera rossa della sessione.
FIA WEC – Rookie Test in Bahrain: Sessione Mattutina Sessione Pomeridiana