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AREQUIPA - La quarta tappa della Dakar 2019, la Arequipa-Moquegua di 511 km di cui 405 di “speciale”, si è chiusa nel segno del principe Nasser Al-Attiyah che con la sua Toyota Hilux è alla ricerca del riscatto dopo il ritiro prematuro dall’edizione scorsa della Dakar, così in questa ha adottato una strategia di gara che, almeno al momento, lo sta portando a essere il migliore nella categoria dedicata alle Auto. Il pilota qatariota è salito in vetta alla classifica generale al termine della tappa di ieri e oggi ha allungato.
Al-Attiyah ha permesso alla Toyota la seconda vittoria di tappa nelle prime 4 disputate in questa edizione della Dakar. Alla fine della prova il pilota del Quatar ha preceduto Peterhansel al volante del primo buggy Mini di 1’52”. Per il pilota francese una sconfitta che brucia relativamente, perché il gap preso oggi è davvero esiguo, in più è riuscito a scalare diverse posizioni nella classifica generale e a tornare tra i migliori. Il polacco Jakub Przygonski continua a essere tra i protagonisti di questa edizione della Dakar. Oggi ha chiuso al terzo posto al volante della sua Mini John Cooper Works del team Orlen, precedendo di appena 17” la vettura gemella dello spagnolo Nani Roma, quarto al termine della giornata odierna.
Tra le moto, la massacrante tappa se l’è aggiudicata l’americano Ricky Brabec, il pilota Honda è stato autore di prestazione strepitosa che gli ha permesso di aggiudicarsi la giornata precedendo di 6’19” l’austriaco Matthias Walkner e di poco più di 7 l’australiano Toby Price entrambi su una KTM. Sfruttando la pessima giornata del cileno Pablo Quintanilla (Husqvarna), leader della classifica generale dopo la terza tappa ma ieri solo 14° con oltre 20” di distacco, Brabec è balzato anche in testa alla graduatoria assoluta dove ora ha un vantaggio di 2’19” su Quintanilla e 4’22” su Price.
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