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I commissari di gara hanno considerato l'episodio quale incidente di gara, ma Sainz e Perez hanno due opinioni diametralmente opposte: «Non sono uno a cui piace dare colpe senza andare prima dai commissari – ha spiegato Sainz ai microfoni di Sky – ma so che questa volta non ho fatto niente di sbagliato o di pericoloso. Sinceramente stavo arrivando molto veloce dietro a Charles e Checo, avevo anche risparmiato le gomme, e sono riuscito a superare Checo mentre lottava con Charles. Siamo usciti dalla seconda curva e a quel punto ho mantenuto la mia traiettoria ma per qualche ragione, che ancora non capisco, ci siamo scontrati. Credo che Checo avesse ancora molto spazio a sinistra», ha poi spiegato lo spagnolo, ribadendo come il pilota Red Bull avrebbe potuto evitare il contatto.
«Non mi aspettavo che Carlos arrivasse così velocemente verso l’interno – replica Perez –. Il problema è che lui era meno veloce di me e così siamo rapidamente arrivati al contatto, gomma contro gomma. Un vero peccato, Carlos è l’ultima persona con cui volevo avere un incidente e chiudere così il weekend è stato un disastro».