Rovanperä (Toyota) in testa al Rally Nuova Zelanda

Rovanperä (Toyota) in testa al Rally Nuova Zelanda nel giorno del suo 22esimo compleanno, a 31 km dalla storia

di Mattia Eccheli
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AUCKLAND – Kalle Rovanperä è a poco più di 31 chilometri dalla storia: proprio nel giorno del suo 22esimo compleanno, il finnico si è praticamente regalato il titolo mondiale di rally. Alla vigilia delle ultime quattro cronometrate del Rally della Nuova Zelanda, il pilota del Toyoya Gazoo Racing Team deve amministrare 29'' di vantaggio sul compagno di squadra Sébastien Ogier, campione in carica, e addirittura più di 46'' su Ott Tänak (Hyundai i20 N). Rovanperä diventerebbe così il più giovane vincitore del titolo iridato ad un'età in cui altri cominciano a pensare di fare la patente.

Per l'estone che era andato al riposo giovedì e venerdì da battistrada le cose si sono messe subito male sabato (che in Italia è cominciato da poco perché ci sono 13 ore di differenza di fuso orario). Già dopo il primo stage, vinto dal rientrante Craig Breen con la Ford Puma, Tänak aveva dovuto cedere la prima posizione ad Elfyn Evans (Toyota Gr Yaris) per effetto dei 5'' di penalità inflitti dai commissari a lui, a Thierry Neuville (Hyundai i20 N) e allo stesso Rovanperä. 

Il britannico, vittima di un testacoda, è stato tuttavia subito costretto ad abdicare in favore del finnico, primo nella SS09, la seconda di sabato, perdendo subito tre posizioni. La frazione successiva è stata poi annullata in seguito all'incidente a Gus Greensmith con la Ford Puma, ma è costata anche la gara a Evans, che ha dovuto fermarsi (rientrerà domani). La direzione corsa ha “cristallizzato” i tempi e rimandato tutti alle cronometrate pomeridiane, quelle in cui Rovanperä ha fatto il vuoto. Il 22enne finnico ha vinto le prime due piazzandosi secondo nella terza staccando sia Ogier sia Tänak, entrambi anche penalizzati con 10'' dai commissari.

Nella generale provvisoria, Nueville è ai piedi del podio, ma a 55'' dal compagno di squadra estone seguito dalla terza i20 N plug-in, quella dello svedese Oliver Solberg. Il primo del Wrc2, sempre con una Hyundai, è il campione di casa, Hayden Paddon, addirittura sesto assoluto, seppur a 5:16.1 dallo svedese. L'italiano Lorenzo Bertelli sta salvando l'onore della M-Sport con la terza Ford Puma della classe regina: è settimo a 27.3'' da Paddon ed è anche l'ultimo pilota del Wrc1 nella Top 10. Se Rovanperä riuscirà ad amministrare l'ampio margine che ha, domani festeggerà nell'emisfero australe il titolo iridato, probabilmente il primo di una lunga serie. 

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Sabato 1 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 20:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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