Ott Tänak è andato anche al secondo risposo in testa al Rally della Nuova Zelanda, terzultima tappa del campionato del mondo di specialità 2022 (Wrc)

Rally Nuova Zelanda, Tänak (Hyundai) resta in vetta con due decimi su Evans (Toyota)

di Mattia Eccheli
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AUCKLAND – Ott Tänak è andato anche al secondo risposo in testa al Rally della Nuova Zelanda, terzultima tappa del campionato del mondo di specialità 2022 (Wrc). Tuttavia, non solo il margine è risicatissimo – appena 2 decimi su Elfyn Evans – ma l'estone era stato sfrattato dalla sua posizione di battistrada fin dalla prima mattinata del venerdì neozelandese (la nottata italiana).

Con la sua Hyundai i20 N, Tänak era addirittura scivolato in quarta posizione dopo la seconda cronometrata, andata a Gus Greensmith con la Ford Puma: il risultato aveva consentito al compagno di squadra della M-Sport Craig Breen di issarsi al comando della classifica provvisoria proprio davanti al britannico. L'estone era tornato primo con il quarto stage, vinto davanti al probabile futuro campione del mondo, il finnico Kalle Rovanperä (Toyota Gr Yaris). Nuovo colpo di scena nel pomeriggio con Sébastien Ogier, il detentore del titolo, dominatore della quinta frazione (addirittura 8,4'' di vantaggio sull'altro pilota della Toyota Evans, il secondo, un abisso rispetto ai 4 decimi rifilati da Greensmith allo stesso Ogier nel primo passaggio sulla Whaanga Coast) e nuovo leasder della graduatoria.

Lo stage costa la gara a Breen, che esce di strada e deve tornare al centro assistenza per ripartire domani. Al sesto assalto, Rovanperä vince finalmente il suo primo stage “kiwi”, ma non scalza il francese dalla vetta. Dalla quale scende invece ad opera di Tänak nell'ultima cronometrata: Ogier perde alettone posteriore, 13.3'' e due posizioni. Il francese resta sul podio virtuale, seppur a 6.7'' dall'estone e a 6.5'' da Evans, e deve guardarsi da Rovanperä che gli rende appena 5 decimi. Il finnico ha bisogno di punti per provare ad aggiudicarsi aritmeticamente il titolo (in questo momento ha 40 virtuali punti di vantaggio, 13 in meno rispetto alla partenza).

Greensmith è quinto, ma già a 43.8'', e precede di un secondo e otto decimi Thierry Neuville (Hyundai i20 N). Poi, nell'ordine, ci sono Oliver Solberg con la terza Hyundai della classe regina (1:28.3 dalla vetta), Takamoto Katsuta con la Toyota Gr Yaris (a 13.'7'' dallo svedese), il primo del Wrc2, il campione di casa Hayden Paddon (Hyundai i20 N) a 3:25 dal giapponese, e l'ultimo dei piloti del Wrc1, Lorenzo Bertelli al suo esordio stagionale nel mondiale. L'italiano viaggia a 34.4'' da Paddon e dispone di quasi mezzo minuto di margine sull'undicesimo, il polacco Kajetan Kajetanowicz (Skoda Fabia) già tre volte campione europeo. Sabato si continua con 6 tappe per un totale di poco più di 88 chilometri.

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Venerdì 30 Settembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 12:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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