Sébastien Ogier con la Toyota Yaris è uno dei due pretendenti al titolo

Rally di Catalogna, "derby" Toyota per il titolo piloti. Hyundai spera ancora nella vittoria a squadre e parte con cinque auto

di Mattia Eccheli
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SALOU – Tra venerdì e domenica si corre in Catalogna il penultimo rally del campionato del mondo 2021. Si tratta della terza prova che si disputa interamente sull'asfalto; la quarta sarà anche quella conclusiva, a Monza, tra il 18 e il 20 novembre. Nelle due gare precedenti si erano imposti Sébastien Ogier con la Toyota Yaris, di nuovo il grande favorito per l'alloro iridato, e Thierry Neuville con la Hyundai i20 coupé. Prima che in Croazia e Belgio, almeno in parte anche a Monte Carlo si era gareggiato sull'asfalto e aveva trionfato lo stesso fuoriclasse transalpino.

Neuville è l'ultimo vincitore della corsa catalana, che risale al 2019 visto che l'anno passato era stata annullata per via del Covid. Ogier si è imposto tre volte, ma l'iscrizione più recente nell'albo d'oro risale al 2016. Pur partendo sempre per vincere, il francese correrà facendo probabilmente i conti con la classifica visto che per la lotta per il titolo ha ormai un solo rivale. I 24 punti di vantaggio sul compagno di scuderia Elfyn Evans – superato lo scorso anno proprio nel Rally di Monza – gli permettono di amministrare la gara. Il britannico non deve solo precedere Ogier, ma deve anche sperare che diversi altri piloti si inseriscano fra i due.

Per i 280 chilometri contro il tempo (17 stage), il Toyota Gazoo Racing schiera anche Kalle Rovanperä e Katsuta Takamoto, reduce da un deludente 37° posto che fa seguito a due ritiri e ad una mancata partenza. In precedenza il giapponese era stato regolarissimo ed era cresciuto: tre sesti, due quarti e un secondo posto. Hyundai, che insegue la difficile conferma del titolo marche (61 punti da recuperare alla scuderia nipponica), compete con cinque i20 coupé nel Wrc1.

Oltre a quelle di Neuville e di Ott Tänak, entrambi ancora in corsa per la piazza d'onore assoluta come Rovanperä, c'è Dani Sordo. Con la seconda squadra, la 2C Competition, il costruttore coreano presenta sia il catalano Nil Solans, 29enne figlio d'arte, sia Oliver Solberg, riuscito a entrare nei 10 nel Rally Artico. Con la Ford Fiesta partono i due piloti della M-Sport Gus Greensmtih e Adrien Fourmaux.

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Venerdì 15 Ottobre 2021 - Ultimo aggiornamento: 16-10-2021 12:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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