Nasser Al-Attiyah festeggia la vittoria alla Dakar 2019 con la Toyota Hilux

Prima vittoria Toyota alla Dakar con Al-Attiyah. Price (KTM) conquista il 2° trofeo tra le moto

di Mattia Eccheli
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LIMA – Nasser Al-Attiyah si è aggiudicato la Dakar 2019 con la terza auto diversa. Nel rally raid interamente peruviano che si è appena concluso ha portato al successo la Toyota Hilux con un vantaggio importante sui rivali. Malgrado il dodicesimo posto nella frazione finale, da Pisco a Lima, il qatarino ha chiuso con 46 minuti e 42 secondi sul vincitore della Dakar del 2014 Nani Roma (Mini John Cooper Works) e con un'ora 54 minuti e 18 secondi su Sébastien Loeb, penalizzato in almeno due tappe dalle “bizze” della sua Peugeot 3008 Dkr.
 

 

Al Attiyah, 48 anni, è stato al comando della corsa per 9 delle 10 tappe. Navigato dal francese Mathieu Baumel con il quale si era imposto nel 2015 con la Mini All4 Racing (nel 2011 assieme al tedesco Timo Gottschalk al volante della Volkswagen Race Touareg 3) ha vinto tre frazioni. Dal 2010 in poi è sempre salito sul podio finale quando è arrivato in fondo. Roma è il primo dei sei equipaggi Mini (quello di Carlos Sainz si è aggiudicato la tappa finale) che hanno concluso la Dakar 2019, 5 addirittura nella Top 10. La leggenda del rally, Loeb, deve rinviare ancora una volta il suo appuntamento con il primo successo nel rally raid. Classe 1973, Camelia Liparoti ha guidato fino al traguardo di Lima il buggy Lima. L'equipaggio femminile, la navigatrice è la spagnola Rosa Romero Font, è 38°.

Toby Price, che ha dominato la decima tappa, ha conquistato la sua seconda Dakar consegnando alla Ktm la diciassettesima vittoria consecutiva (la serie era cominciata con l'italiano Maurizio Meoni nel 2001). Alle spalle dell'australiano si è piazzato Matthias Walkner, primo nel 2018, sempre su Ktm. L'austriaco ha accusato un distacco di oltre 9 minuti, ma ha guadagnato una posizione perché il cileno Pablo Quintanilla (Husqvarna) è arrivato 22° ed ha chiuso quarto. Il podio assoluto è stato completato da Sam Sunderland (Ktm). L'italiano Maurizio Gerini (Husqvarna) ha archiviato la sua seconda Dakar con il 14° posto (22° nel 2018).

Nella gara riservata ai quad il podio è stato tutto argentino ed a spuntarla è stato il 27enne Nicolas Cavigliasso (Yamaha) in testa dall'inizio alla fine con 9 successi di tappa ed un secondo posto. Abissale (1h 55' e 37'') il suo vantaggio sul secondo, Jeremia Gonzales Ferioli. I cileni Francisco Lopez Contardo e Alvaro Juan Leon Quintanilla si sono imposti nella gara per dei Side by Side (UTV), mentre il russo Eduard Nikolaev (Kamaz) ha vinto la terza Dakar consecutiva dei camion. Il suo bottino da pilota è di quattro vittorie (cinque con quella da meccanico di Chagin nel 2010).

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Venerdì 18 Gennaio 2019 - Ultimo aggiornamento: 19-01-2019 17:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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