LE MANS - Alla nona ora, finisce il sabato e la situazione non cambia rispetto a tre ore fa. La 919 Hybrid n° 19 è ancora in testa seguita dalla R18 e-tron quattro n° 7 e le altre 4 si dividono gli altri piazzamenti lasciando alle Toyota il 7° e 8° posto. Nella GTE Pro continua ad appassionare il duello tra Aston Martin e Corvette mentre la Ferrari è in recupero.

La 24 Ore di Le Mans entra nel suo secondo giorno e varca la mezzanotte del sabato e la nona ora di gara ancora con la Porsche n° 19 in testa, guidata da Nico Hulkenberg e seguita a pochi secondi dall’Audi n° 9 di René Rast. Nessuna novità anche nelle posizioni di rincalzo, ripartite in egual misura tra le altre due 919 Hybrid ed R18 e-tron quattro, talmente implacabili nel loro ritmo così come attente a non pestarsi i piedi. Seguono a distanza le Toyota TS040 Hybrid e le due Rebellion. La prima delle Nissan è al 20° posto e, nonostante qualche acciacco, continuano nella loro gara.

Le Oreca Nissan continuano a dettare legge occupando i primi due posti e la quarta piazza tra le LMP2 mentre continua la lotta tra la Aston Martin V8 Vantage n° 98 e la Chevrolet Corvette C7R n° 64, seguita dalla Porsche 911 RSR n° 91 e dalla Ferrari 458 Italia n° 51 guidata al volgere della giornata dal Gianmaria Bruni, impegnato a recuperare il tempo perso anche per colpa dell’incidente occorso al compagno di squadra Giancarlo Fisichella e l’Audi di Duval. Impressionante la velocità con la quale il team Joest, che gestisce i prototipi dei Quattro Anelli in pista, ha sostituito la parte anteriore danneggiata consentendo alla R18 di riuscire dai box dopo soli 3’30”.