Sebastien Loeb, vince ancora alla dakar 2019 con la sua Peugeot 3008 DKR

Peugeot di Loeb cala il poker, la Toyota Al-Attiyah sempre leader. Moto: Brabec si ritira, Price (KTM) in testa

di Mattia Eccheli
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PISCO – Sébastien Loeb (Ph Sport) si è riportato sul podio provvisorio della Dakar 2019. Naturalmente con tanti rimpianti per i problemi tecnici alla Peugeot 3008 Dkr che lo hanno penalizzato nella settima tappa. Il riscatto è arrivato con il successo nell'ottava (il terzo nelle ultime quattro gare disputate con un totale di quattro vittorie in otto tappe). Il francese ha preceduto di quasi 7 minuti e mezzo il pick-up Toyota Hilux pilotato da Nasser Al-Attiyah.
 

Il qatarino è il più continuo e continua a beneficiare delle controprestazioni degli avversari. Il due volte vincitore della Dakar (una volta con la Volkswagen ed una con la Mini) è stato finora sempre al comando della classifica provvisoria con la sola eccezione della seconda tappa. Il terzo di giornata è stato Jakub Przygonski (Mini All4 Racing) ad oltre un quarto d'ora dal francese. Il polacco si è tenuto alle spalle il sudafricano Giniel De Villiers con il secondo Hilux, che a sua volta ha preceduto Nani Roma (Mini) di appena due secondi. Nella generale lo spagnolo è secondo a 46' e 29'' da Al-Attiyah e Loeb gli ha fa sentire il fiato sul collo: gli rende appena 16 secondi. Stephane Peterhansel, “mister Dakar”, è scivolato in quarta posizione a 7 minuti dalla piazza d'onore.

Nella gara riservata alle moto i grandi protagonisti della giornata sono stati due ex vincitori della Dakar. Uno è l'austriaco Matthias Walkner (KTM), il campione uscente, si è aggiudicato la tappa davanti a Pablo Quintanilla (Husqvarna). L'altro è il vincitore dell'edizione del 2016, l'australiano Toby Price (KTM), che è giunto terzo al traguardo e che si è issato al comando del massacrante raid.

Il balzo in avanti di Price, che fino al giorno prima era terzo, è stato agevolato dal ritiro del leader, Ricky Brabec (Honda). L'americano era stato costretto ad abbandonare la competizioni sia nel 2018 sia nel 2017. Quest'anno gli è risultata fatale la rottura del motore. Il cileno Quintanilla è tornato sul podio provvisorio e si trova a soli 63'' dall'australiano. Walkner è risalito dalla sesta alla terza piazza a 6' e 35'' dalla vetta. Con il 16° posto nella tappa, l'italiano Maurizio Gerini (Husqvarna) ha guadagnato altre 3 posizioni ed è 15°, ma la prestigiosa Top 10 è a 2 ore e 10 minuti. La nona tappa, la penultima, con partenza e arrivo a Pisco, è lunga 409 chilometri. Lima è ormai vicina.

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Mercoledì 16 Gennaio 2019 - Ultimo aggiornamento: 21:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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