Meccanici Williams al lavoro con le gomme Pirelli

In F1 si correrà fino al 2021 con le gomme Pirelli utilizzate nel 2019

di Massimo Costa
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Il rinvio del nuovo e rivoluzionario regolamento tecnico al 2022, anziché renderlo attivo nel 2021, condizionerà anche il "gommista" Pirelli. Gli pneumatici utilizzati nel 2019 saranno impiegati fino al termine della stagione 2021. Un evento raro, ma resosi necessario dalla situazione dettata dal Covid-19. Già nel 2020 si sarebbe dovuto correre con le Pirelli 2019 in quanto le novità che erano state progettate per le coperture di questa stagione erano state bocciate dalle squadre. Nel 2021 sarebbero dovuto entrare in gioco i cerchi da 18 pollici che già qualche team selezionato dalla Pirelli aveva potuto collaudare la scorsa stagione.

Ma mantenendo nel 2021 le monoposto del 2020, non verranno adottati i cerchi da 18 pollici e rimarranno quelli classici da 13 pollici. Come già scritto, nel 2021 i telai rimarranno quelli del 2020, ma le scuderie potranno comunque lavorare sull'aerodinamica. Aumenterà ancora il carico, e di conseguenza le sollecitazioni a cui sarebbero sottoposte le gomme P Zero 2019. "È lo stesso scenario già incontrato per quest'anno. Ci possiamo aspettare maggiore surriscaldamento e livelli di usura diversi, ma sono gestibili con pressioni di gonfiaggio più alte", ha spiegato Mario Isola, responsabile della Pirelli.

Lo stop della F1 ha influenzato anche la logistica e l'attività produttiva. Dovendo rispettare scadenze precise, differenti tra i GP europei e quelli extraeuropei, al 20 marzo Pirelli aveva già realizzato i set per la gara di Baku (in origine fissata il 7 giugno, ora rinviata) ma non per quella di Montecarlo del 24 maggio, ufficialmente cancellata. "14 settimane è quanto ci serve per produrre e consegnare gli pneumatici, ma in queste circostanze particolari possiamo essere più flessibili e accorciare i tempi", ha confermato Isola. "Come ogni altra azienda o team siamo però soggetti a restrizioni". Le gomme di F1 (e Formula 2) sono fabbricate nell'impianto di Slatina, in Romania, dove il governo ha ordinato il regime di quarantena collettiva dal 24 marzo.

"Aspettiamo una bozza del calendario rivisto. Possiamo conservare i treni prodotti e usarli in qualsiasi momento, non c'è un decadimento particolare", ha garantito Isola. La fornitura per Bahrain e Vietnam era già stata spedita, ma è stoccata a temperature controllate e sarà ancora valida, così come quella per il GP di Cina, che si trova al momento parcheggiata in Gran Bretagna. Non i 1800 pneumatici portati in Australia, in quanto già accoppiati ai cerchioni delle vetture. Per motivi di sicurezza non si tratta di un'operazione reversibile, dato che il montaggio può danneggiare la carcassa. I materiali verranno quindi riciclati per altri scopi, ma non è poi così anomalo: al termine dei weekend in cui non piove, lo stesso avviene con le gomme da bagnato.

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Martedì 31 Marzo 2020 - Ultimo aggiornamento: 05-04-2020 18:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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