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NEW YORK – Maximilian Günther ha riportato al successo la Bmw i Andretti: per la casa bavarese che a fine campionato lascerà la Formula E si tratta della seconda affermazione stagionale, dopo quella ottenuta da Jake Dennis a Valencia. Il tedesco è stato intelligente nell'amministrare la propria quarta posizione in griglia e molto abile nell'infilare in un colpo solo sia Jean-Eric Vergne (Ds Techeetah) sia Nick Cassidy (Envision Virgin). Il poleman è stato messo alle corde dal francese e la “carambola” far i due ha permesso a Günther di superare entrambi a guidare fino alla bandiera a scacchi.
La peggio è toccata al pilota neozelandese, precipitato dalla prima alla quarta piazza. Sul podio sono così saliti due campioni del mondo: lo stesso Vergne, secondo, e Lucas di Grassi (Audi Sport Abt), che era scattato dalla quarta fila (7° tempo in qualifica). Robin Frijns, l'olandese della Envision Virgin, si è dovuto accontentare del quinto posto, sufficiente però a garantirgli la prima posizione della generale a pari punti con Edoardo Mortara (Rokit Venturi), rimasto a secco complice anche l'errore in qualifica che lo ha costretto a una partenza dal fondo (14° alla fine).
Il primo dei due ePrix di New York ha ulteriormente compattato la classifica anziché sgranarla. Prima del via c'erano 12 piloti in 24 punti, dopo l'arrivo sono quindici: a quota 72 ci sono i due battistrada e a 48 c'è Cassidiy. Sébastien Buemi (Nissan e.Dams) ha rastrellato un punto per essre stato il più veloce nelle qualifiche e altri 8 per essere arrivato sesto. Nella graduatoria assoluta continua a “viaggiare” lontano dai primi: ha raggiunto quota 20.
Günther è il nono vincitore diverso in 10 gare: solo Nyck de Vries (Mercedes Eq) è riuscito a fare il bis, ma con quello di oggi diventano sei gli ePrix nei quali è andato in bianco. Assieme al compagno di squadra Stoffel Vandoorne ha incamerato 9 punti nelle ultime 5 uscite. Nella Top 10 di gara 1 a New York compaiono anche Oliver Rowland (settimo per la Nissan e.Dams), André Lotterer (ottavo con la Porsche), Sam Bird (Jaguar) e Renè Rast (Audi Sport Abt). Oggi a New York è in programma gara 2, l'undicesima tappa del mondiale elettrico ancora senza padroni. Perché anche nella classifica a squadre i distacchi sono minimi: Ds Techeetah è in testa a quota 128, ma sopra quota cento, concentrate in 21 punti, ci sono ben sei squadre. La seconda posizione è della Envision Virgin, team cliente di Audi, che è terza.
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