La Ferrari SF71H di Sebastian Vettel a Città del Messico

GP del Messico, vince Verstappen davanti alle due Ferrari. Hamilton è campione del mondo

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MEXICO CITY - In Messico, al termine del gran premio più sofferto della stagione, Lewis Hamilton si è laureato per la quinta volta campione del mondo della F1, raggiungendo un’icona della velocità come Manuel Fangio. Al pilota Mercedes è bastato il quarto posto per confermarsi il migliore. Nemmeno nel 2017 era riuscito a salire sul podio, ma anche allora il titolo era arrivato sulla pista centramericana. Ha vinto meritatamente la Red Bull di Max Verstappen (bis dello scorso anno), seguito sul podio dalle Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen che questa volta hanno indovinato a pieno la strategia dei pit stop.

Dopo aver tagliato il traguardo che valeva il mondiale con due gare di anticipo, Hamilton ha dato spettacolo per il pubblico con le evoluzioni della sua monoposto. Poi, sceso dalla vettura, ha abbracciato Vettel, che è stato il primo a complimentarsi con lui per il successo. «Non ho vinto qui, ma in tutte le gare che hanno preceduta questa - ha detto il cinque volte campione della Formula 1 - quindi voglio ringraziare tutta la squadra, dai ragazzi in fabbrica ai meccanici del box». Gara sofferta, si diceva, per la Mercedes, che ha sofferto l’usura delle gomme più dei team avversari.

«È stata una gara orribile - ha spiegato Hamilton - Dopo una buona partenza stavo recuperando, poi invece ho cominciato a faticare tantissimo. Allora ho pensato solo ad arrivare in fondo». «Dobbiamo accettare il verdetto della pista - ha riconosciuto Vettel - Lewis ha avuto una stagione perfetta», impreziosita da nove vittorie ed altrettante pole. Davvero sfortunatissimo Daniel Ricciardo. Partito davanti a tutti, al via l’australiano della Red Bull è stato ‘bruciatò da Verstappen ed Hamilton. Ha comunque recuperato, risalendo fino al secondo posto, quando - a 10 giri dal traguardo - il posteriore della sua vettura ha iniziato a lasciare una scia di fumo, finché il motore lo ha abbandonato. In quel momento era in lotta con Vettel, che si è ritrovato secondo, seguito da Raikkonen.

Nulla è più cambiato fino alla bandiera a scacchi, che Hamilton ha passato davanti a Bottas, quinto, seguito da Hulkenberg e Leclerc. Per tutti i 71 giri, consapevole che gli sarebbe bastato il settimo posto per festeggiare, Hamilton non ha cercato la bagarre con gli avversari. Basta rivedere come si è lasciato passare da Vettel alla 39/a tornata, che in quel momento gli ha tolto la seconda piazza, senza opporre grande resistenza, costretto a risparmiare le gomme che in Messico sono state la grande incognita della Mercedes. Anche perché è stato subito chiaro che tenere il passo di uno strepitoso Verstappen oggi era impossibile per chiunque. Il giovane pilota della Red Bull ha ottenuto la quinta vittoria in carriera con una prova perfetta, che lo ha visto andare al comando fin dalla prima curva, per poi tenere un passo costante e sempre veloce, tanto che negli ultimi giri dal box hanno dovuto invitare l’olandese ad alzare un pò il piede dall’acceleratore.                                                   
                                                       CRONACA DELLA GARA

TRAGUARDO - Vince Verstappen davanti alle due Ferrari, Hamilton è per la quinta volta campione del mondo.

66° giro - Incredibilmente Verstappen fa il giro più veloce, Bottas con le hypersoft lo migliora.

65° giro - Hamilton è a quasi un minuto da un minuto da Verstappen, Bottas è doppiato.

64° giro - Si ferma Bottas per la terza volta e monta le hypersoft.

62° giro - Cede il propulsore sulla Red Bull di Ricciardo, entra la virtual safety car. Due Ferrari sul podio.

59° giri - Le due Mercedes sono in piena crisi di gomme. Con le ultrasoft montate da poco non riesco ad avvicinarsi alla Ferrari di Raikkonen che ha le supersoft con oltre 45 giri sulle spalle. Per le Frecce d'Argento è la peggiore gara dell'anno. Torneranno le polemiche sui cerchi ruota forati.

58° giro - Ricciardo con le Pirelli supersoft molto usate fa il giro più veloce della gara.

54° giro - Sebastian è terzo dietro le due Red Bull, ma Ricciardo con le supersoft usate tiene un buon ritmo.

49° giro - Raikkonen passa Bottas che si ferma ai box a monta le Pirelli ultrasoft. Verstappen marca Sebastian e fa anche lui la seconda sosta.

48° giro - Vettel si ferma è monta le ultrasoft nuove, stessa manovra fa Hamilton, ma le su sono già usate in qualifica.

47° giro - Ricciardo attaca Hamilton in fondo al rettilineo, l'inglese va lungo, l'australiano lo passa.

43° giro - Altro giro veloce di Sebastian Vettel. Verstappen tiene.

41° giro - Sebastian fa il giro più veloce della gara e si avvicina a Verstappen.

38° giro - Vettel aggancia Hamilton e lo supera in fondo al rettilineo dei box. L'inglese non oppone una grande resistenza.

36° giro - Con strada libera Vettel attacca a fondo, stacca nettamente Ricciardo e si avvicina ad Hamilton.

35° giro - Sebastian approfitta della battaglia fra loro dei doppiati Perez e Leclerc e riesce in fondo al rettilineo lungo a passare Ricciardo.

34° giro - Nessuno approfitta della velocità ridotta per fare una seconda sosta, forse tutti puntano ad arrivare in fondo con le supersoft.

33° giro - Si rompe la Renault di Sainz all'interno dello stadio, proprio mentre Verstappen lo stava doppiando.
I direttore di corsa dà virtual safety car.

30° giro - Approfittando dei doppiaggi, Vettel tenta di attaccare Ricciardo, ma l'operazione non va in posto.

22° giro - Verstappen ha quasi dieci secondi di vantaggio su Hamilton, le Ferrari con gli pneumatici più freschi girano un po' più veloci dei rivali, Sebastian si avvicina a Ricciardo per il podio virtuale.

18° giro - Vettel è rientrato davanti a Bottas e con le gomme più fresche ditanzia il finlandese e si avvicina a Ricciardo. Potrebbe tentare di andare fino in fondo, mentre gli altri dovrebbero fare una seconda sosta. Kimi è sesto dietro a Bottas.

17° giro si ferma anche la Ferrari di Vettel, monta le Pirelli rosse supersoft. Subito dopo fa la stessa operazione anche Raikkonen.

16° giro - Raikkonen è in crisi con le gomme, Hamilton e Ricciardo lo passano.

13° giro - Si ferma anche Verstappen, le due Ferrari vanno in testa. L'olandese rientra alle spalle di Raikkonen, ma lo passa rapidamente. In testa resta Sebastian con la Ferrari davanti alla Red Bull dell'olandese.

12° giro - Ricciardo risponde, ma Hamilton riesce a conservare la posizione.

11° giro - Hamilton è in difficoltà con gli pneumatici ultrasoft, Ricciardo si avvicina pericolosamente. Le due Mercedes, una dietro l'altra, decidono di effettuare il pit stop e montano entrambe le Pirelli supersoft.

10° giro - Hamilton e Ricciardo accusano graining, Verstappen allunga.

7° giro - Hamilton resta abbastanza vicino a Verstappen, mentre Vettel non riesce a tenere il ritmo e perde terreno da Ricciardo. Più dietro Riakkonen si avvicina a Bottas, ma per ora senza impensierirlo.

4° giro - Si ferma ancora una volta Fernando Alonso tradito dalla sua McLaren forse danneggiata da un contatto nel primo giro. Il direttore di corca dà virtual safety car, ma nessuno si ferma per cambiare le gomme (è troppo presto).

2° giro - Ocon si ferma ai box per sostituire il musetto anteriore sulla sua Force India danneggiata per un contatto in partenza.

1° giro - Sebastian affianca Valtteri all'esterno, ma nel curva successiva ha il vantaggio di traiettoria e si riprende la quarta posizione. Fra la Rossa e la Stella c'è un contatto di gomme, ma questa volta Seb non si gira e nessuna delle due monoposto accusa danni.

PARTENZA - Quando si spegne il semaforo grande scatto della Mercedes di Hamilton che scavalca subito la Red Bull di Ricciardo. Vettel all'interno tiene giù il piede e riesce ad infilarsi per primo nella curva iniziale davanti al britannico, al compagno di squadra australiano e a Bottas. Vettel perde una posizione, è quinto alle spalle del finlandese della Mercedes.

MEXICO CITY - Sebastian Vettel partirà all'attacco dalla seconda fila del gran premio messicano e puntare alla vittoria per tenere aperto il Campionato. Sebastian dovrà sperare che la Mercedes del suo grande rivale Lewis Hamilton non agguanti una delle prime sette posizioni altrimenti il britannico conquisterà il suo quinto titolo eguagliando il mitico Fangio con due gare d'anticipo sul termine della stagione. Sebastian scatterà il seconda fila proprio a fianco della Freccia d'Argento dell'inglese che ha ottenuto il terzo tempo in qualifica. Davanti a loro le due Red Bull con Ricciardo che ha conquistato la pole e il giovane Verstappen che è stato velocissimo per tto il weekend, ma non è riuscito a centrare il miglio tempo nelle qualifiche per la prima volta nella sua carriera (il recordi gioventù in questa graduatoria resta a Vettel).

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Domenica 28 Ottobre 2018 - Ultimo aggiornamento: 29-10-2018 16:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 1 commenti presenti
2018-10-28 22:23:46
Ogni volta che sento nominare Verstappen, mi viene in mente un cavaturaccioli.