La Formula E per l'Unicef

Formula E at Home Challenge, le corse restano a casa e raccolgono fondi per l’Unicef

di Nicola Desiderio
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ROMA - La Formula E rimane a casa, diventa virtuale e si prepara a raccogliere per l’Unicef fondi destinati a sostenere chi lavora nel campo della sanità e progetti di istruzione a casa per l’infanzia. Sta infatti per partire la Formula E Race at Home Challenge, un campionato di 9 gare che coinvolgerà i team ed i piloti ufficiali della serie per monoposto elettriche accanto a gamer, influencer e altri personaggi noti del mondo del motorsport.

Tutti i partecipanti utilizzeranno il programma rFactor 2 sui circuiti e con le monoposto di Formula E. Si parte da un evento prestagione che non assegna punti da sabato 18 aprile, proprio come si fa ogni anno a Valencia. Successivamente scatterà il calendario vero e proprio sulle piste più famose del calendario. Da lunedì a giovedì ci sarà modo di fare il tempo e i 18 più veloci potranno accedere alla gara. I piloti professionisti di Formula E potranno anche competere l’uno contro l’altro.

Nel corso dell’evento, alla fine di ogni giro, il più lento sarà eliminato fino ad arrivare a 10 partecipanti che si affrontano in una gara sprint da un giro che assegna i punti proprio come un E-Prix. Dunque 25 punti al vincitore, 3 punti per la Superpole e 1 punto per il giro più veloce. I primi 3 di ogni gara guadagnano la qualificazione automatica al prossimo evento. Il nono evento si terrà il 13 giungo seguendo la formula del Gran Finale dunque con punteggio raddoppiato.

Anche dal punto di vista mediatico gli E-Prix virtuali saranno molto simili a quelli veri. Ci saranno infatti 90 minuti di diretta sul canale Youtube, su Facebook, Twitch, @FiaFormulaE e Twitter. Non mancheranno il commento di Jack Nicholls e i collegamenti con la pitlane dove ci saranno Nicki Shields e Dario Franchitti, pilota scozzese vincitore 3 volte alla 24 Ore di Indianapolis. La ripresa del campionato “vero di Formula E è invece previsto per il 21 giugno a Berlino. Pandemia Covid-19 permettendo.

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Giovedì 16 Aprile 2020 - Ultimo aggiornamento: 17-04-2020 11:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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