La partenza di un gran premio

Formula 1, la Gara Sprint al posto della qualifica nei Gran Premi diventa realtà: ecco cosa accadrà

di Massimo Costa
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Ora è ufficiale: l'ipotesi di assistere ad una gara sprint nei weekend di F1 è divenuta realtà. Di cosa stiamo parlando? Liberty Media da diversi mesi aveva messo sul tavolo l'idea di sostituire la tradizionale qualifica del sabato, con una corsa breve, di mezzora, il cui risultato finale avrebbe determinato lo schieramento di partenza del Gran Premio vero, quello della domenica. Già nel 2020, Liberty Media voleva fare quanto meno una prova, per vedere l'effetto che avrebbe fatto sia nell'ambiente sia tra gli appassionati, ma non se ne fece nulla. La proposta però, non è finita nel cassetto, anzi, è stata ulteriormente spinta anche dal nuovo presidente di Liberty Media, Stefano Domenicali. Si è così arrivati alla votazione, svoltasi lunedì 26 aprile, della F1 Commission che ha approvato il progetto della gara sprint. Attenzione, la qualifica così come la conosciamo non verrà cancellata, la "corsetta" che in realtà piace a ben pochi tra gli addetti ai lavori, quest'anno si svolgerà in tre weekend F1: probabili candidati Silverstone, Monza e San Paolo, circuiti dove si ritiene che i sorpassi siano più facili rispetto ad altri tracciati.

Si tratta un esperimento storico, su cui Liberty Media ha insistito moltissimo con il desiderio di rendere più animato l'intero arco del weekend. In queste settimane, è stato però necessario trovare un equilibrio con i team, preoccupati in tempi di budget cap, dai costi aggiuntivi del format, specialmente in caso di incidenti. 
"Sono contento che tutte le squadre abbiano supportato questo piano, è una testimonianza dei nostri sforzi congiunti per continuare a coinvolgere i fans in modi nuovi, assicurando però il rispetto di tradizione e merito", ha commentato Stefano Domenicali, boss della Formula 1. Ma come detto, non tutti sono convinti che sia la strada giusta. Perché mai andare a togliere la sempre avvincente qualifica del sabato, dove il pilota si esprime al meglio delle sue performance, dove l'emozione del giro secco velocissimo è unica? Cosa si spera di ottenere da una breve corsa che non durerà più di 30 minuti e che manterrà inalterati i valori in campo, a meno che non si verifichino incidenti che eliminino i primi del gruppo? La qualifica comunque rimane, si disputerà il venerdì pomeriggio e deciderà lo schieramento della gara sprint, ma perderà totalmente il proprio fascino.

La "Sprint Qualifying", così si chiamerà, si disputerà sulla distanza di 100 km, senza pit-stop obbligatorio e con libertà nella scelta delle mescole di pneumatici. Inoltre, assegnerà punti aggiuntivi: 3 al vincitore (che a livello statistico sarà considerato l'autore della pole-position, e questa per la storia della F1 e le statistiche è una vera follia, quasi una offesa), 2 al secondo classificato, 1 al terzo. E anche questo è un passo discutibile, perché si andranno a dare punti ai soliti noti creando un inutile divario con il resto del gruppo. Non ci sarà comunque un podio dedicato, per non togliere prestigio e significato al Gran Premio della domenica che resta l'effettiva gara.

Il format dei weekend F1 con gara sprint

Venerdì
Libere 1 (60 minuti)
Qualifica (Q1-Q2-Q3)

Sabato
Libere 2 (60 minuti)
Gara sprint (100 km)

Domenica
Gara

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Martedì 27 Aprile 2021 - Ultimo aggiornamento: 29-04-2021 13:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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