
F1, non solo Antonelli: con Bearman (Haas), Doohan (Alpine), Bortoleto (Sauber) e Hadjar (Racing Bulls) la next gen va all'attacco
Largo alla gioventù in Formula 1, è un vero e proprio ricambio generazionale quello che si sta profilando nel Circus: la stagione 2025 vede l'esordio in pista di ben cinque rookie, un quarto dei piloti del Mondiale - Kimi Antonelli (Mercedes), Oliver Bearman (Haas), Jack Doohan (Alpine), Gabriel Bortoleto (Sauber) e Isack Hadjar (Racing Bulls) - con un notevole abbassamento dell'età media della griglia. Se resistono grandi vecchi come Fernando Alonso, 43 anni, Lewis Hamilton, 40, e Nico Huelkenberg, 37,s eguiti a distanza da Carlos Sainz, 30 anni, i nuovi protagonisti sono tutti giovanissimi: Antonelli e Bearman hanno rispettivamente 18 e 19 anni, Bortoleto e Hadjar 20, Doohan 22, pronti comunque a farsi valere, pur se in rapporto alle prestazioni consentite dalle rispettive monoposto.
Anche per questo, le attenzioni di tutti saranno volte soprattutto sul bolognese Antonelli, che avrà a disposizione la Mercedes W16, mentre per gli altri ci saranno magari meno pressioni per avere risultati ma saranno comunque, per un motivo o per l'altro, sotto la lente d'ingrandimento in un ambiente ipercompetitivo come quello della Formula 1. Giovane come Antonelli è Bearman, ma l'esperienza dell'inglese è superiore, avendo disputato tre gran premi nella scorsa stagione ed entrando anche nella storia per essere l'unico pilota ad aver conquistato dei punti con due team diversi (Ferrari ed Haas) nello stesso campionato.
Al volante della Haas, avrà la chance di convincere la Ferrari a tenerlo in considerazione come futuro pilota della Scuderia, ma tutti, nel suo team e non solo, scommettono sulle sue qualità. Altro osservato speciale sarà Doohan, che all'Alpine si troverà un giudice severo come Flavio Briatore. Il figlio della leggenda delle moto Mick avrà sempre alle spalle l'ombra di Franco Colapinto, l'argentino assunto come pilota di riserva dalla scuderia francese dopo le ottime prestazioni mostrate l'anno scorso con la Williams. Lo stesso vale, peraltro, per il compagno di squadra Esteban Ocon, quindi l'australiano parte alla pari col più esperto collega. Ci sono poi il campione e il vicecampione della Formula 2 2024, Bortoleto e Hadjar.
Il primo, come capita ad Antonelli per l'Italia, riporta il Brasile in Formula 1 dopo diversi anni, dal ritiro di Massa nel 2017. Al volante della Sauber, che non è certo attesa a fare i fuochi d'artificio, e sotto la guida del team principal Mattia Binotto e dell'esperto Nico Huelkenberg, potrà crscere con tranquillità e candidarsi ad essere confermato nel 2026 quando il team sarà prelevato dalla Audi, con ben altre prospettive. Lo stesso vale per Hadjar, che invece spera di farsi notare per poi magari ritrovarsi con una chiamata alla Red Bull.