Leclerc davanti a Ricciardo

Eifel, le pagelle del GP: Leclerc , applausi oltre la rossa. Hulkenberg, precario di lusso

di Alberto Sabbatini
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HAMILTON 9
Con la settima vittoria in 11 gare eguaglia i 91 trionfi di Schumacher. Ha guidato bene ma non alla perfezione: gli è sfuggita la pole e anche il giro più veloce. Però di questo passo già a Imola, fra tre settimane, potrebbe laurearsi campione del mondo con tre gare di anticipo.
VERSTAPPEN 9
Nel giorno di Hamilton, Max è stato migliore di lui per gran parte del week end anche se la sua Red Bull è meno veloce. Nella gara-sprint finale dove nessuno doveva risparmiare le gomme, Max ha fatto il giro veloce: 6 millesimi meglio di Lewis. 
RICCIARDO 8
Rivede il podio dopo due anni e mezzo e restituisce alla Renault un piazzamento che non otteneva da nove anni! La battaglia ruota a ruota con Leclerc a inizio gara e con Perez nel finale nobilita il suo terzo posto. 
HULKENBERG 8
Sabato mattina stava dormendo a casa sua ed è stato svegliato all’alba e convocato al volo al Nurburgring per fargli guidare la Racing Point al posto del febbricitante Stroll. Ha sfrecciato a 300 all’ora in autostrada per raggiungere il circuito in tempo. Partito ultimo, è giunto ottavo, appena alle spalle di Leclerc. Un vero “precario”, ma di lusso!
NORRIS 8
Stava guidando meglio di Sainz che è finito sesto: poteva ambire a un risultato importante in zona podio se non fosse stato lasciato a piedi a metà gara dalla sua McLaren. 
LECLERC 7,5
Un lampo nelle prove con il 4° tempo che ha illuso. Poi è arrivato il settimo posto in gara ma soltanto grazie ai ritiri degli avversari. In qualifica Leclerc è riuscito a metterci del suo; ma in gara, dove il ritmo lo dà la macchina, ha dovuto arrendersi e ha subito tanti sorpassi.
GIOVINAZZI 7
Finalmente un piazzamento a punti (10°) per Antonio. Ha nobilitato la sua gara resistendo nel finale agli attacchi di Vettel. Giovinazzi è il pilota che riesce a recuperare più posizioni in partenza: anche in Germania dopo tre sole curve era già salito 11° dal 17° che aveva in griglia!
FERRARI 5
Insufficienza meritata per la macchina. Gli aggiornamenti non sono apparsi determinanti. Il giro più veloce in gara di una Ferrari è stato 2”3 più lento rispetto a Red Bull e Mercedes. Soprattutto in gara la SF1000 di Leclerc ha mostrato di soffrire il fenomeno del “graining” (formazione di trucioli sul battistrada) che peggiora l’aderenza.
RAIKKONEN 5
Kimi non ha onorato la corsa in cui ha stabilito il record assoluto di presenze in F1 (323 GP). Ha rovinato la gara di Russell nei primi giri dandogli una ruotata che l’ha costretto al ritiro, per cui si è preso 10 secondi di penalità ed ha finito fuori dai top dieci.

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Martedì 13 Ottobre 2020 - Ultimo aggiornamento: 19:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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